Cronaca
Avventure sulla Via Appia: Scopri il Patrimonio Nascosto Passeggiando o Pedalando!
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Oggi la Regina celebra una festa. Questa edizione del festeggiamento ha un sapore speciale, considerando che l’Appia Antica, la storica strada consolare che unisce Roma a Brindisi, ha recentemente ottenuto un’importante omologazione da parte dell’Unesco. In questa giornata, l’attenzione si concentra su di lei, considerata la regina delle strade romane, con un fascino unico. I ciottoli che testimoniano secoli di storia e l’atmosfera mitologica sprigionata dai monumenti e dalle tombe antiche creano un’atmosfera incantevole. L’occasione è segnata dalla nona edizione dell’Appia Day, un festival dedicato a questo straordinario bene culturale, organizzato in collaborazione con il Touring Club. L’evento offre attività per tutti, dalle gite in bicicletta all’eco-trekking, passando anche per spettacoli e rievocazioni storiche ispirate al mondo antico.
Un Programma Ricco di Iniziative
«Apriremo tutti i nostri siti al pubblico senza alcun costo per l’intera giornata» dichiara Simone Quilici, il direttore del parco archeologico dell’Appia Antica. Il cuore della manifestazione si snoda attorno al Mausoleo di Cecilia Metella e al Castrum Caetani, che sarà accessibile solo a piedi. Per gli appassionati di ciclismo, è previsto l’ArcheoGrab: un tracciato di venti chilometri che attraversa la bellezza dell’area archeologica, creato appositamente per l’Appia Day. I partecipanti prenderanno il via alle 9 dal Colosseo, con la prima sosta all’Arco di Druso, dove sarà distribuita una mappa speciale su cui far salire la raccolta di timbri ad ogni tappa, attestante il percorso effettuato. La giornata promette di essere ricca, con visite guidate, passeggiate, street food, musica, attività per bambini e persino un accampamento di legionari nella zona del Castrum Caetani, dove tutti potranno apprendere i segreti delle tecniche militari e della vita nei campi romani.
Tour e Scoperte
Per una visita confortevole in questo museo a cielo aperto, non dimenticate di indossare scarpe comode e di portare uno zaino con dell’acqua. A partire dalle 10, ci saranno passeggiate guidate che condurranno ai luoghi simbolo, come l’Arco di Druso, la basilica di San Sebastiano, il Mausoleo di Cecilia Metella e la villa romana di Capo di Bove. Presso l’ex Cartiera Latina (in via Appia Nuova 42/50), si svolgeranno laboratori e attività di intrattenimento, tra cui un tour teatrale intitolato “I 7 vizi di Shakespeare: l’Avarizia – Mercante di Venezia” (prenotazione obbligatoria su parcoappiantica.eventbrite.it). Non mancherà l’apertura straordinaria della Valle della Caffarella, con accesso a Vigne del Suburbio (ingresso via Cilicia). Un evento particolarmente curioso sarà lo spettacolo itinerante “Il campione e la zanzara”, con attori e pubblico in bicicletta, organizzato da Faber Teater tra le 11 e le 13, partendo da Porta San Sebastiano, riservato a un massimo di settanta partecipanti con bici, a partire dagli 8 anni di età. Lungo il II e il V Miglio, il percorso regalerà meraviglie senza tempo, incluse la Villa dei Quintili, il casale di Santa Maria Nova e i tumuli degli Orazi, ricchi di storie leggendarie. Gli eventi si estenderanno anche oltre i confini di Roma, con attività ad Ariccia e Marino. Come affermava Antonio Cederna: «La via Appia è un monumento unico, per la sua storia e le sue leggende, le sue rovine e la campagna». Per avere tutti i dettagli e per le prenotazioni, visitate appiaday.org.
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Cronaca
Assegni circolari come veicolo per presunte tangenti
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A seguito di un lungo processo legato a presunti illeciti nella società Axsoa, Raffaella Bigozzi, conosciuta come Raffaella Bergè, è stata condannata a cinque anni di reclusione per riciclaggio. Le accuse riguardano l’utilizzo di assegni circolari per occultare denaro proveniente da un presunto giro di tangenti, collegate alla società di certificazione in cui operava il marito, che rilasciava attestazioni d’idoneità per gare d’appalto pubbliche.
IL PROCESSO
Le indagini della procura e del Nucleo speciale tutela mercati della Finanza su Axsoa hanno fatto emergere un sistema illecito in cui, secondo la Procura, l’azienda avrebbe offerto autentiche attestazioni per oltre 700mila euro, consentendo la partecipazione a gare pubbliche senza i requisiti legali. Nel 2013, Raffaella Bergé e il marito, Mario Calcagni, furono tra i nove arrestati. La gip Simonetta D’Alessandro ha descritto un “collaudato e organizzato sistema” all’interno di Axsoa, mentre la maggior parte degli imputati ha visto le accuse cadere in prescrizione. Alla fine, solo Bergé è stata condannata per riciclaggio, mentre quattro altre persone sono state assolte.
L’ASSEGNO
Secondo i documenti processuali, Raffaella Bergè, “risultando beneficiaria di un assegno circolare di 200mila euro, compiva operazioni atte ad ostacolare l’identificazione della provenienza delittuosa”. L’attrice, nata a Roma 55 anni fa, ha guadagnato notorietà con il ruolo di Marina Kroger nella soap opera CentoVetrine e ha continuato a lavorare in diverse produzioni televisive. Insieme a Calcagni, è stata tra gli assolti della vicenda, ma il caso potrebbe riaprirsi per bancarotta fraudolenta, dato il fallimento della Axsoa.
Cronaca
Scoperti 20mila euro falsificati in un solo giorno
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Un fenomeno preoccupante sta emergendo nelle strade di Roma, dove l’uso di banconote false è spesso collegato al traffico di droga. Il colonnello Fabio Imbratta del Nucleo Antifalsificazione monetaria dell’Arma ha evidenziato che il taglio di banconote più diffuso è quello da cinquanta euro, utilizzato anche in associazione a sostanze stupefacenti. Dopo diversi sequestri, i carabinieri hanno recentemente arrestato sei individui trovati in possesso di denaro contraffatto, spesso insieme a droga. “La droga e le banconote contraffatte sono ‘affari’ speculari”, ha spiegato Imbratta, sottolineando come Roma rappresenti un centro di smercio per queste attività illecite.
LE OPERAZIONI
Le forze dell’ordine continuano a combattere contro la produzione e la distribuzione di banconote false. L’ultima operazione significativa ha visto l’arresto di un padre e un figlio a Torvajanica, i quali nascondevano oltre 20.500 euro in banconote false da 100 euro. Alla luce dei progressi, il colonnello ha dichiarato che “l’80 per cento della contraffazione era italiana” una decina di anni fa, mentre oggi questo valore è sceso a meno del 30 per cento.
Recenti arresti sul territorio romano hanno portato alla luce ulteriori casi di falsificazione. A Primavalle, un uomo è stato trovato con 12 grammi di hashish e 215 euro in contante, di cui 17 banconote da 50 euro risultate false. In un altro intervento, due ragazzi romani sono stati trovati con 63 banconote da 50 euro completamente false vicino a un hotel, mentre un 19enne avuto con una banconota da 50 euro falsa ha portato a una perquisizione che ha rivelato 4.800 euro di altre banconote contraffatte.
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