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Catturato un corriere con un carico da record: 28 chili di cocaina!
Durante un’operazione di pattugliamento sull’autostrada A12 diretta verso Roma, le forze di polizia hanno rinvenuto un ingente carico di droga all’interno di un veicolo in movimento, portando all’arresto di un corriere.
Il ritrovamento della cocaina
Un totale di ventotto chili di cocaina, suddivisi in ventisette panetti, è stato scoperto all’interno del telaio di un’auto, grazie all’intervento della Guardia di Finanza del Comando provinciale di Roma. L’operazione ha avuto luogo lungo la barriera dell’autostrada A12 verso Tarquinia, dove il corriere è stato arrestato. Questo carico era destinato a inondare le piazze di spaccio più importanti della Capitale e il suo valore commerciabile si aggira intorno ai tre milioni di euro.
Gli agenti delle Fiamme Gialle, appartenenti al 2° Nucleo Operativo Metropolitano di Roma, hanno effettuato l’intercettazione durante un’attenta attività di controllo sul territorio. Il conducente dell’auto è stato immediatamente arrestato per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e trasferito nel carcere di Regina Coeli, dove il giudice ha convalidato l’arresto. Tutto il carico di droga rinvenuto è stato sequestrato e sarà distrutto.
Svolgimento dell’operazione
Le forze di polizia, mentre eseguivano controlli lungo l’autostrada A12 Roma-Tarquinia, hanno notato un’auto con una targa francese che si muoveva in modo sospetto verso la Capitale. Scattato l’allerta, i militari hanno fermato il veicolo per un’ispezione. Durante la perquisizione, hanno scoperto due doppifondi, creati nel telaio dell’auto, che contenevano i panetti di cocaina.
I doppifondi erano stati meticolosamente nascosti nei longheroni del telaio, strutture portanti in lamiera disposte parallelamente al senso di marcia del veicolo. Secondo la nota ufficiale delle Fiamme Gialle, “quest’operazione si inserisce in un più ampio piano di monitoraggio del territorio attuato dalla Guardia di Finanza di Roma con l’obiettivo di combattere il traffico di sostanze illecite”.