Attualità
Consumano funghi velenosi a Vico nel Lazio: padre e figlio in gravi condizioni per intossicazione

Momenti di paura per padre e figlio, che sono rimasti intossicati, dopo aver mangiato dei funghi durante un’escursione a Vico nel Lazio.
Immagine di repertorio
Sono rimasti intossicati dopo aver raccolto e mangiato funghi velenosi. È successo ad un uomo di sessantaquattro anni e a suo figlio di trenta, entrambi sono stati costretti a ricorrere a cure mediche urgenti. L’episodio è accaduto nel pomeriggio di ieri, domenica primo settembre, nel territorio del Comune di Vico nel Lazio, in provincia di Frosinone. Secondo quanto ricostruito padre e figlio stavano passeggiando in un’area boschiva, impegnati in un’escursione con altre persone, quando hanno notato dei funghi, li hanno raccolti e mangiati.
Dopo poco tempo si sono sentiti male, avvertendo dei forti dolori alla pancia e hanno avuto paura. Subito è partita la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112, a soccorrerli è stato il personale del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, che li ha recuperati con un verricello. Sul luogo della segnalazione è giunto il personale sanitario con l’eliambulanza. Padre e figlio sono stati portati via dal bosco in cui si trovavano e poi consegnati ai paramedici, per il trasporto in volo all’ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone.
Cosa fare in caso di intossicazione da funghi
Come spiega il sito web del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, che pubblica un vademecum del Centro Antiveleni, “in Italia il 90 per cento dei casi di intossicazione da funghi si verifica tra settembre e novembre. La raccolta deve rispettare le regole degli ispettorati micologici, in casi infrequenti, tale intossicazione acuta può determinare anche la morte”. Nella maggior parte dei casi i primi sintomi di un’intossicazione da funghi sono “gastroenterici come nausea, vomito, dolori addominali, diarrea profusa” spiegano gli esperti Alessandro Barelli e Maurizio Soave.
“L’intervallo di tempo tra ingestione e comparsa dei sintomi è variabile e dipende dalla specie; latenze superiori alle 6-8 ore sono particolarmente sospette e allarmanti. In caso di sospetta intossicazione si raccomanda di chiamare il Centro Antiveleni, seguendo le indicazioni che vengono date”.
Attualità
Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!
In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.
Il momento del salvataggio
I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!Le reazioni della comunità
La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
-
Cronaca2 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Attualità3 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Attualità6 giorni fa
Inaugurato il nuovo tratto di ciclabile che porta a San Pietro, ma senza la presenza delle Autorità religiose. Foto