Cronaca
Corviale: L’Assalto dei Pusher al Club della Legalità, Massimo Vallati nel Mirino delle Intimidazioni
Le registrazioni delle telecamere di sorveglianza del “Campo dei Miracoli” situato a Corviale, un’area periferica di Roma, non lasciano spazio a interpretazioni. Si nota chiaramente un giovane che si avvicina a una Toyota Yaris in sosta e lancia un oggetto infiammabile, provocando immediatamente un incendio. L’incidente si è verificato alle 3:30 di una notte di agosto in via Poggio Verde. Il veicolo appartenente a Massimo Vallati, ex calciatore e fondatore della associazione sportiva dilettantistica Calciosociale, era già stato al centro di attenzione per le sue attività di promozione della legalità attraverso lo sport. Recentemente, Vallati aveva denunciato le attività criminali nella zona circostante il suo centro sportivo, in particolare l’uso di motorini da parte dei pusher, spesso poi abbandonati in fiamme. «Siamo giunti a un punto critico, la violenza tra le bande si manifesta apertamente per strada. Chi ha incendiato la mia auto non ha mostrato alcun timore», afferma con determinazione Vallati. Questo episodio segue la vandalizzazione di un altro centro sportivo a Montespaccato, che era stato escluso dal clan Gambacurta poco tempo fa.
Corviale: Un’Area Segnata dal Disagio
Corviale, spesso indicato dai romani come il “Serpentone”, è un lungo complesso edilizio che si estende per un chilometro a Portuense, noto per i problemi di degrado, spaccio di droga e occupazioni irregolari. A gennaio di quest’anno, Cristiano Molè, 33 anni, è stato assassinato in strada, mentre a maggio il suo socio, Massimiliano Pacchiarotti, meglio noto come “Er Polpetta”, è stato ferito gravemente. Sebbene i responsabili siano stati arrestati a luglio, la tensione per il dominio della zona rimane palpabile.
La mattina dopo l’incendio, Vallati ha postato su Facebook un commento sarcastico verso gli autori dell’attacco, vedendo in questo gesto una conferma dell’efficacia delle politiche di inclusione e legalità del suo progetto. Sia i carabinieri locali che i vigili del fuoco hanno confermato che si tratta di un incendio doloso, come evidenziato dalla presenza di tracce di liquido infiammabile. Le immagini registrate dalle telecamere potrebbero fornire utili indizi sull’identità del colpevole, anche se non sono di qualità perfetta.
Una Richiesta di Aiuto e Supporto
Un episodio simile si era già verificato nel 2015, quando il Campo dei Miracoli era andato a fuoco, seguito da una serie di atti vandalici. In risposta, i residenti avevano organizzato una fiaccolata di sostegno. Sette anni dopo, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visitò il centro di aggregazione. Attualmente, Vallati richiede supporto da parte dello Stato, manifestando preoccupazioni per la sicurezza sua e della sua famiglia. Domani, in una conferenza stampa già pianificata, il fondatore di Calciosociale presenterà l’avvio dei lavori per la nuova curva “Inglese” e nuovi spogliatoi, con la partecipazione del ministro dello Sport Andrea Abodi, il quale ha espresso la sua solidarietà in seguito all’incidente. «Questi eventi indicano che la criminalità è preoccupata per le iniziative di inclusione e legalità», ha dichiarato Abodi.
Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, hanno espresso sostegno nei confronti di Vallati e hanno sottolineato l’impegno a non lasciare spazio alle intimidazioni da parte della criminalità. Gianpiero Cioffredi, coordinatore di Libera Lazio, ha auspicato un’azione comune delle istituzioni per ripristinare fiducia e speranza tra i cittadini di Corviale.