Seguici sui Social

Attualità

David Riondino ingannato: la truffa da 11.000 euro che ha colpito il maestro della creatività!

Pubblicato

il

David Riondino ingannato: la truffa da 11.000 euro che ha colpito il maestro della creatività!

Una truffa da oltre 11mila euro colpisce David Riondino

David Riondino, noto attore e regista, è stato vittima di una frode che gli è costata più di 11mila euro, grazie a un finto operatore di Nexi. Attualmente, i carabinieri sono impegnati nelle indagini per identificare i responsabili di questo raggiro.

Dettagli sull’accaduto

Riondino ha effettuato ben 23 bonifici, sotto l’inganno di una falsa operazione di acquisto di uno smartphone che in realtà non aveva mai ordinato. Questo episodio evidenzia come le truffe non colpiscano solo i cittadini comuni, ma anche figure di spicco nell’ambito dello spettacolo e dello sport. Dopo aver presentato denuncia, il regista ha condiviso con le forze dell’ordine tutti i dettagli riguardo l’accaduto.

Il modus operandi dei truffatori

Il primo contatto con la vittima è avvenuto attraverso un messaggio nel pomeriggio, informandolo di un pagamento per un presunto acquisto di Nexi, un popolare servizio di pagamento digitale. Sorprendentemente, Riondino non aveva effettuato alcun ordine e ha quindi contattato il “servizio clienti”, seguendo il numero fornito nel messaggio.

All’altra estremità della linea, un sedicente operatore ha assistito il regista, fornendo istruzioni chiare ma, alla fine, ingannevoli. Nonostante le indicazioni, ogni tentativo di Riondino si è concluso con un’erronea notifica di “transazione negata”.

Risvolti delle indagini

Nel tentativo di risolvere la situazione, Riondino ha compiuto numerose operazioni, risultando in un ammontare finale di 11.422 euro. Di questi, 8.442 euro sono stati trasferiti su un conto bancario intestato a una donna, mentre altri 2.979 euro su un secondo conto. Le indagini sono attualmente in corso e i carabinieri stanno cercando di rintracciare queste due donne per capire il loro coinvolgimento nella frode.

Conclusioni

Il caso di David Riondino serve come monito riguardo l’aumento delle truffe telefoniche, colpendo persone nonostante il loro status. L’attenzione e la prudenza sono fondamentali per evitare di cadere in simili tranelli, e l’attività investigativa dei carabinieri potrebbe fornire spunti importanti sulla rete di truffatori coinvolti.

Fonte

Attualità

Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

Pubblicato

il

Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

PapaFrancescoFaScandalizzare: Il Santo Padre snobba il Vaticano per una sepoltura inaspettata nella Basilica di Santa Maria Maggiore!

In un colpo di scena che sta facendo discutere il mondo cattolico, Papa Francesco ha deciso di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, bypassando il tradizionale riposo in Vaticano. Chiamatelo un “ribelle in tonaca”, ma questa mossa sembra un affronto alle abitudini secolari, lasciando i fedelissimi a chiedersi se il Papa stia mandando un messaggio criptico o solo un po’ di caos tra i cardinali. L’immagine che accompagna questa notizia, scattata di recente, cattura l’essenza di questa basilica iconica che ora diventerà il nuovo punto focale.

La scelta che fa chiacchierare

Questa decisione, annunciata senza troppi giri di parole, ha già scatenato un’onda di reazioni sui social, con alcuni che la definiscono una “riforma papale con stile”. Non è tutti i giorni che un leader religioso opta per un’alternativa così “terra terra”, ignorando le tombe dorate del Vaticano. Immaginate i turisti che si affollano per un selfie con la sua lapide – potrebbe diventare il nuovo spot virale.

Reazioni e polemiche in arrivo

Fonti vicine al Vaticano parlano di “sorpresa mista a confusione”, con qualche sussurro di dissenso tra i conservatori. E mentre i dettagli esatti rimangono avvolti nel mistero, questa notizia è destinata a dominare i titoli, attirando l’attenzione di chi ama un po’ di dramma ecclesiastico. Stay tuned per gli aggiornamenti.

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Emanuela Orlandi, fratello Pietro contro Papa Francesco: “Nessuna ipocrisia, la mia posizione non cambia”

Pubblicato

il

Emanuela Orlandi, fratello Pietro contro Papa Francesco: “Nessuna ipocrisia, la mia posizione non cambia”

PapaSottoFuoco Pietro Orlandi non si trattiene e accusa il Vaticano di ‘nessuna ipocrisia’ sul caso di sua sorella Emanuela!

L’immagine che sta facendo il giro del web mostra Papa Francesco in un momento di riflessione, ma per Pietro Orlandi, fratello della scomparsa Emanuela Orlandi, è solo l’ennesima facciata del Vaticano. In un’intervista che sta scatenando polemiche, Orlandi non usa mezzi termini, dichiarando che ‘il mio pensiero resta lo stesso’ nonostante le parole del Pontefice. È un colpo basso alla credibilità della Chiesa, o solo un familiare esasperato che dice pane al pane?

La rabbia di un fratello

Pietro Orlandi, da anni in prima linea per la verità sulla scomparsa della sorella nel 1983, non ci è andato leggero con Papa Francesco. Accusandolo di ipocrisia, Orlandi sottolinea come le promesse del Vaticano siano sempre le stesse: parole al vento senza fatti concreti. “Il mio pensiero resta lo stesso”, ha ribadito, lasciando intendere che la Chiesa preferisce coprire scandali piuttosto che risolvere misteri.

Vecchio vaticano, nuove accuse

Il caso Orlandi è un classico esempio di come il Vaticano gestisca i suoi segreti, con Pietro che non esita a puntare il dito contro l’istituzione. Fonti vicine alla famiglia sostengono che le indagini siano state ostacolate da anni, e ora le dichiarazioni di Orlandi stanno riaccendendo i riflettori su un intrigo che puzza di corruzione e silenzi comodi.

Cosa succederà dopo?

Mentre il Vaticano potrebbe rispondere con la solita diplomazia, le parole di Pietro Orlandi stanno già diventando virali, alimentando teorie del complotto e dibattiti accesi. Resta da vedere se questa volta il Papa passerà dalle parole ai fatti, o se sarà solo un’altra storia sepolta sotto la coltre di Roma.

Fonte Verificata

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025