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Cronaca

Fiamme a Centocelle: Scoperta incendiaria e ricerca del colpevole dopo l’incendio di cinque auto!

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Fiamme a Centocelle: Scoperta incendiaria e ricerca del colpevole dopo l’incendio di cinque auto!

# Esplosioni nella Notte: Incendi a Centocelle

Nella notte, il quartiere di Centocelle è stato scosso da una serie di esplosioni che hanno trasformato via dei Sesami in un vero e proprio teatro di fiamme. Era quasi l’una quando cinque veicoli, tra cui tre di ultima generazione, hanno preso fuoco in rapida successione, sollevando colonne di fumo nero visibili da varie parti della città.

Reazioni dei Residenti

La reazione dei residenti è stata di paura e incredulità. «È un evento che si ripete. Anche lo scorso anno abbiamo vissuto qualcosa di simile», hanno commentato alcuni abitanti, richiamando alla memoria un episodio analogo. A pochi passi da lì, nel febbraio dell’anno precedente, la tragedia colpì in modo violento quando il caporal maggiore dell’Esercito Danilo Lucente Pipitone perse la vita dopo un alterco con un automobilista.

Le Indagini Prendono Il Via

La questione che molti si pongono è chi possa essere il responsabile di questo grave atto e quale possa essere la motivazione. Le indagini sono attualmente condotte dagli agenti del distretto di Prenestino. Centocelle, un quartiere in rapida espansione economica e commerciale, ha già vissuto episodi incendiari in passato. Recentemente, diversi locali e pub sono stati bersaglio di attacchi notturni con bombe carta, alimentando le speculazioni su un possibile racket. Gli inquirenti stanno ora aspettando un rapporto dettagliato dai vigili del fuoco per determinare se si tratti di un incendio doloso. Intanto, si fa strada un’altra ipotesi: potrebbe esserci un piromane attivo tra le strade, che approfitta dell’anonimato e della disoccupazione nella zona.

Precedenti Istituzionali

La zona dove si sono verificate le esplosioni non è nuova a tali incidenti. Solo pochi mesi fa, in via delle Acacie, tre automobili vennero distrutte dalle fiamme durante la notte. Un testimone oculare raccontò di aver visto individui lanciare oggetti sui veicoli prima di assistere all’incendio. Attualmente, la polizia sta estendendo le indagini con particolare attenzione ai proprietari dei veicoli danneggiati, alla ricerca di indizi che possano rivelare di più su questa serie di eventi inquietanti. L’inchiesta è nelle prime fasi, ma già si profila un quadro complesso.

Cronaca

Arrestato un eritreo di 29 anni per violenza sessuale su due donne alle stazioni di Roma

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Arrestato un eritreo di 29 anni per violenza sessuale su due donne alle stazioni di Roma

Ha cercato di violentare delle donne nelle stazioni di Roma. E per questo – dopo indagini lampo – è stato arrestato: i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Piazza Dante hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 29enne originario dell’Eritrea, senza fissa dimora e con precedenti, gravemente indiziato dei reati di violenza sessuale continuata e lesioni personali ai danni di due donne.

Violenza sessuale alle stazioni di Roma

Le indagini dei Carabinieri, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, sono scattate all’alba del 18 marzo, a seguito di una richiesta di aiuto al 112 da parte di una donna, in via Camasena, nei pressi della Stazione ferroviaria Roma Tiburtina. La vittima ha raccontato ai militari che, intorno alle ore 5 del mattino, era stata avvicinata da un uomo con la scusa di chiederle una sigaretta e che quest’ultimo l’avrebbe afferrata per il polso e per il collo, per poi spingerla e immobilizzarla a terra con la forza del proprio peso, iniziando a baciarla. La donna è riuscita a divincolarsi colpendolo a calci e strappandogli dei capelli, costringendolo così alla fuga. La donna, soccorsa, ha riportato delle lesioni giudicate guaribili in 7 giorni. Grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla vittima e alle testimonianze raccolte da alcune persone che si sono affacciate alla finestra dopo aver sentito le urla, i Carabinieri hanno avviato immediatamente le indagini, riuscendo a ricostruire l’interno percorso dell’uomo attraverso l’analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona. È stato quindi accertato che, subito dopo l’aggressione, si era diretto verso la Stazione Tiburtina, dove è stato ripreso chiaramente in volto dalle telecamere mentre tentava di salire a bordo di un treno ad alta velocità diretto a Venezia, ma sarebbe poi stato fatto scendere dal personale di bordo.

L’altra violenza

Nel pomeriggio dello stesso giorno, una donna e una sua amica hanno denunciato un episodio analogo, avvenuto in via dei Dauni, nei pressi della Stazione di Roma Termini. Anche in questo caso, le donne hanno denunciato che l’uomo si sarebbe avvicinato con la scusa di chiedere qualcosa e avrebbe cercato di bloccare e baciare una delle due, venendo però respinto grazie all’intervento dell’amica. Le due donne, dopo essersi accorte che l’uomo le aveva seguite fino a casa, notando che era rimasto ancora nei pressi della loro abitazione, hanno contattato il 112 e, grazie ad un’accurata descrizione dell’uomo, i Carabinieri sono riusciti a rintracciarlo in via Tiburtina Antica, mentre indossava ancora gli indumenti della mattinata.

Le dinamiche ricostruite per entrambi gli episodi hanno consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’uomo, sia mediante le immagini di videosorveglianza, sia nelle denunce sporte dalle vittime. Decisivo è stato anche il riconoscimento degli abiti indossati e il fatto che lo stesso operasse con il volto parzialmente coperto dal cappuccio del giubbotto. I Carabinieri, d’intesa con la Procura della Repubblica di Roma, lo hanno quindi sottoposto a fermo, che è stato convalidato dal Tribunale di Roma che ha disposto per lui la misura della custodia cautelare nel carcere di Regina Coeli. Si precisa che, considerato lo stato del procedimento, indagini preliminari, l’indagato deve intendersi innocente fino ad eventuale accertamento di colpevolezza con sentenza definitiva.

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Lazio si prepara alla sfida con il Torino, nuove difese e innesti in attacco

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Lazio si prepara alla sfida con il Torino, nuove difese e innesti in attacco

Contro il Torino, lunedì all’Olimpico, il tecnico “farà accomodare in panchina diversi nazionali”. Questa decisione arriva in un periodo di stanchezza accumulata dagli atleti, richiedendo una gestione attenta delle risorse per affrontare al meglio il match.

Priorità di recupero

La scelta di preservare i giocatori impegnati con le rispettive nazionali dimostra l’intenzione di dare priorità al recupero fisico e mentale, fondamentale in vista delle prossime sfide.

Allenamento e preparazione

Durante la settimana, il tecnico ha intensificato le sedute di allenamento, focalizzandosi su strategie specifiche per massimizzare le prestazioni della squadra, anche con elementi freschi e motivati in campo.

Aspettative per la partita

Il match contro il Torino sarà cruciale, non solo per il punteggio, ma anche per il morale della squadra. “La preparazione strategica” è stata un tema ricorrente nelle dichiarazioni del tecnico, che punta a ottenere un risultato positivo nonostante le assenze programmato.

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