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Fiumicino si prepara a diventare il palcoscenico delle più imponenti navi da crociera della Royal Caribbean!
<h2>Royal Caribbean punta sulle Icon of the Seas per il nuovo porto di Fiumicino
Nonostante le diverse difficoltà legate al piano, la Royal Caribbean ha in programma di far approdare nel futuro porto di Fiumicino le Icon of the Seas, navi tra le più imponenti al mondo.
Un Porto di Fiumicino Sempre Più Ambizioso
Il progetto per il porto crocieristico di Fiumicino non si limita solo alle navi da 5.400 passeggeri, ma include anche queste gigantesche navi capace di accogliere fino a 7.600 persone. Sebbene le criticità legate all’iniziativa fossero già evidenti, la compagnia sta alzando ulteriormente l’asticella. Un articolo de La Repubblica ha menzionato parte dello studio realizzato dalla Fiumicino Waterfront, che ha ottenuto la concessione marittima tramite un’asta. Nel report si specifica: “Il terminal sarà progettato per garantire un turnaround completo delle navi di classe Icons, con 7.600 passeggeri in transito”.
Questo progetto, considerato il primo porto privato in Italia, è stato inserito dal governo tra le opere necessarie in vista del Giubileo del 2025. Tuttavia, i lavori non potranno prendere il via prima del 2026, in quanto si attende ancora l’approvazione da parte del Ministero dei Trasporti. Attualmente, Fiumicino non ha la capacità di ospitare navi di tali dimensioni; il fondale marino deve infatti avere una profondità minima di dodici metri, ma attualmente è di solo cinque metri. Sarà quindi necessario rimuovere una quantità ingente di sabbia, specificamente tre milioni e 200 mila metri cubi, un’operazione che solleva interrogativi sulla sua utilità e sull’impatto ambientale.
Le Critiche e le Preoccupazioni Ambientali
Numerose associazioni si sono espresse negativamente riguardo a questo progetto, evidenziando le preoccupazioni sia per l’ambiente sia per la vita dei residenti. Diverse di queste associazioni hanno dato vita alla piattaforma “Tavoli del Porto”, chiedendo da tempo di fermare l’iniziativa. Il piano iniziale, risalente a dieci anni fa, prevedeva une struttura turistica, anziché un porto esclusivamente crocieristico e commerciale. Tuttavia, dopo che la Fiumicino Waterfront ha acquisito la concessione, è stata avanzata una richiesta di modifica, una proposta alla quale le amministrazioni locali, di ogni orientamento politico, sembrano non essere contrarie.