Cronaca
Fiumicino Sotto le Stelle: Scopri il Museo delle Navi con Affascinanti Visite Notturne nel Weekend di Settembre!
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Scoperte Serali: Le Visite al Museo delle Navi di Fiumicino
Per gli amanti della storia e dell’archeologia, il Parco Archeologico di Ostia Antica offre un’esperienza da non perdere. Ogni weekend di settembre, infatti, sarà possibile visitare il Museo delle Navi di Fiumicino in orario serale. Questa esposizione, ubicata in via Guidoni presso l’aeroporto Leonardo da Vinci, sarà aperta gratuitamente dalle 19.30 alle 23. Allo stesso tempo, il suggestivo complesso della Basilica di Sant’Ippolito all’Isola Sacra accoglierà i visitatori nei fine settimana di settembre e fino al 20 ottobre, con orario 11-14.30. Un’occasione straordinaria per esplorare un sito ricco di storia, dove si celebra anche il martirio del santo patrono di Fiumicino.
Il Messaggio del Direttore del Parco
Secondo il Direttore del Parco Archeologico, Alessandro D’Alessio, questa iniziativa si inserisce in un ampio piano di valorizzazione dei siti storici. “Ci impegniamo a restituire ai cittadini di Fiumicino la possibilità di accedere al complesso di Sant’Ippolito all’Isola Sacra, un luogo di grande significato culturale per la comunità”, ha affermato D’Alessio. Il sarcofago rinvenuto qui, contenente le spoglie del patrono locale, rappresenta un elemento fondamentale della storia fiumicinese. L’apertura serale del Museo delle Navi mira inoltre a richiamare anche chi ha già visitato in precedenza il sito, per scoprire le nuove esposizioni e restauri.
Esplorando la Basilica di Sant’Ippolito
Il sito archeologico di via Redipuglia è di valore inestimabile. Oltre alle reliquie di Sant’Ippolito, i visitatori possono ammirare il convento e la storica torre campanaria in stile romanico. Recentemente, anche l’oratorio di Sant’Ippolito ha visto un restauro significativo, rivelando un affresco del Settecento che illustra il martirio del santo. Al termine della visita a questo luogo ricco di storia, i visitatori sono invitati a spostarsi al Museo dell’Aeroporto, dove le restauratrici mostrano il loro lavoro sulla nave “caudicaria” Fiumicino 1. Inoltre, un altro highlight è Fiumicino 4, un veliero commerciale di 10 metri costruito con diverse varietà di legno provenienti da Portus.
Un Viaggio nella Storia della Navigazione
Il Museo delle Navi offre un’esperienza imperdibile per chi desidera approfondire la storia dell’archeologia marittima. Gli appassionati potranno osservare dettagli costruttivi delle navi antiche, messi in evidenza dai recenti restauri. Tra i materiali utilizzati si trovano quercia per la chiglia, cipresso per lo scafo e pino domestico per le tavole interne. Un pezzo di particolare interesse è la “Barca del pescatore”, un relitto che illumina i metodi di costruzione navale dell’epoca. I restauri hanno riscontrato dettagli affascinanti, come i sistemi di fissaggio adottati e i materiali impiegati, rendendo questa un’opportunità da non perdere per ogni appassionato di archeologia.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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