# Incidente del catamarano “Bengithi” a Fiumicino

Un imprevisto evento ha coinvolto il catamarano “Bengithi”, il quale, a causa di forti correnti marine e un vento intenso, è stato spostato verso la riva, nei pressi del faro di Fiumicino. L’imbarcazione, lunga quattordici metri e battente bandiera sudafricana, stava navigando nelle aree circostanti Fiumicino quando ha subito un guasto ai motori, costringendo l’equipaggio a cercare riparo nella futura insenatura del porto crocieristico.

Tentativi di ancoraggio

Una volta ancorato, il catamarano ha cercato di stabilizzarsi, ma le onde forti e le condizioni del mare hanno reso difficile il mantenimento dell’ancoraggio. A bordo del “Bengithi” si trovavano tre passeggeri, tutti di origine britannica, impegnati a cercare di evitare che l’imbarcazione si avvicinasse troppo alla riva.

La chiglia compromessa

Intorno alle 12:30, la situazione ha preso una piega negativa: il catamarano ha perso la chiglia, piantandosi sul fondale sabbioso a brevissima distanza da una mini-scogliera. Questa scogliera presenta un potenziale pericolo, poiché potrebbe danneggiare gravemente il lato sinistro dell’imbarcazione. Gli operatori del porticciolo “Il Faro”, testimoni della scena, hanno prontamente allertato la Capitaneria di Porto per richiedere assistenza.

Arrivo della Capitaneria di Porto

Il personale della Capitaneria di Porto è giunto rapidamente sul posto per analizzare la situazione e ipotizzare le possibili soluzioni per il ritiro del catamarano. Le condizioni del mare, con un’intensità di forza 3, complicano ulteriormente le operazioni di salvataggio, rendendo ogni decisione necessaria e delicata per preservare sia la nave che l’area costiera limitrofa.