Attualità
Funerali della bambina che è stata operata in Thailandia per un tumore cerebrale: il padre porta la bara a spalla

Dolore e commozione ai funerali della bambina di nove anni a Colli Aniene, Roma. Operata mesi fa in Thailandia per un tumore al cervello, la piccola è tristemente deceduta. Una comunità profondamente segnata si è riunita per l’ultimo saluto, lasciando un ricordo indelebile di un giovane angelo volato in cielo.
La bimba rientrata in Italia con un volo militare
Una folla silenziosa si è radunata nella Parrocchia di Santa Bernadette Soubirous in viale Ettore Franceschini, in zona Colli Aniene a Roma. Ieri si sono svolti i funerali di una bambina di nove anni, la sua storia era finita sui giornali perché nei mesi scorsi si è sentita male durante un viaggio in aereo con i genitori ed è stata operata d’urgenza per un tumore al cervello in Thailandia. A portare la bara a spalla è stato suo padre, davanti ad una folla commossa di parenti, amici e conoscenti, compagni di scuola, in lacrime ed increduli di quanto accaduto: una vita giovanissima spezzata, un angelo volato in cielo. A celebrare la messa don Giulio, che durante l’omelia ha detto di come non ci sia “indignazione più grande di quella sofferta dagli innocenti”.
La bambina, che aveva nove anni e viveva con la sua famiglia in zona Colli Aniene, aveva un tumore al cervello ed è rientrata in Italia dalla Thailandia con un volo dell’Aeronautica Militare. Era stata affidata all’ospedale pediatrico Bambino Gesù e ricoverata nel reparto di Neuroncologia, ma il suo quadro clinico con il trascorrere delle settimane è peggiorato e i medici non hanno potuto fare più nulla per salvarla.
La notizia della morte della bimba è stata diffusa lo scorso 31 agosto sulla pagina Facebook del IV Municipio di Roma Capitale: “Il Presidente, La Giunta, il Consiglio e i dipendenti del IV Municipio si stringono al dolore della famiglia per la scomparsa della piccola, grande guerriera Greta. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza e ci uniamo al dolore delle dipendenti dell’asilo nido del IV Municipio Baby 2000, della comunità scolastica dell’IC Balabanoff e di tutto il quartiere di Colli Aniene.”
Operata in Thailandia per un tumore al cervello
Prima del suo rientro in Italia la bambina si era sentita male avvertendo un forte mal di testa che non passava mentre era in viaggio in aereo con i genitori verso la Thailandia. Subito dopo l’atterraggio a Phuket è stata sottoposta ad alcuni esami dai quali è emerso che aveva un tumore al cervello ed è stata operata d’urgenza lo scorso marzo. Successivamente è rimasta in Thailandia finché il quadro clinico non fosse tale da consentire il trasporto fino all’Italia. Purtroppo la bambina non ce l’ha fatta ed è morta a distanza di alcuni mesi dall’intervento.
Attualità
Pazzo 54enne tenta suicidio da ponte Sublicio a Pasquetta: vigili urbani intervengono per salvarlo

SalvataggioSullOrloDelVuoto: Immagina un istante di terrore trasformato in un eroico intervento, proprio quando meno te lo aspetti!
In una giornata di festa come Pasquetta, Roma è stata teatro di un drammatico evento che ha catturato l’attenzione di tutti: un uomo di 54 anni ha tentato di gettarsi dal Ponte Sublicio, ma l’intervento tempestivo dei vigili urbani ha cambiato il corso della storia. Scopri come un semplice giro di pattuglia si è trasformato in un atto di coraggio che ha salvato una vita, lasciando la città a chiedersi cosa nascondeva quel gesto disperato.
Il momento del salvataggio
I vigili urbani, sempre vigili sulle strade della Capitale, hanno notato l’uomo in bilico sul ponte e sono intervenuti con rapidità e professionalità. In pochi secondi, hanno evitato il peggio, dimostrando come l’addestramento e l’istinto possano fare la differenza in situazioni estreme. Non crederai a quanto sia stato vicino al disastro!Le reazioni della comunità
La notizia si è diffusa rapidamente, suscitando un’onda di solidarietà e ammirazione sui social. Molti romani hanno condiviso storie simili, evidenziando come piccoli gesti possano prevenire tragedie. “È stato un miracolo”, ha commentato un testimone oculare, riflettendo il senso di sollievo collettivo che ha invaso la città.
Attualità
Donna scivola nel Tevere e rischia di annegare: i vigili del fuoco intervengono per un salvataggio in extremis a Roma

SalvataggioSullaRiva Hai mai immaginato cosa succede quando una tranquilla giornata a Roma si trasforma in un thriller mozzafiato? Proprio sul fiume Tevere, una donna ha vissuto un momento di puro terrore, rischiando di affogare in acque gelide e impetuose, ma i coraggiosi vigili del fuoco l’hanno salvata in extremis!
Immagina la scena: una passeggiata lungo il Tevere che improvvisamente vira verso il dramma. La donna è scivolata e finita in acqua, lottando contro la corrente in un momento che ha tenuto con il fiato sospeso tutti i testimoni. “I vigili del fuoco sono intervenuti con rapidità”, come riportato dai presenti, trasformando un potenziale disastro in una storia di eroismo.
Il Momento del Pericolo
In un batter d’occhio, la situazione è precipitata. La donna, forse distratta o sfortunata, è caduta nel fiume, affrontando correnti imprevedibili che hanno reso il salvataggio una vera sfida. Chi l’ha vista racconta di un’angoscia palpabile, con secondi che sembravano ore.L’Intervento Eroico
I vigili del fuoco, sempre pronti all’azione, hanno sfoderato il loro addestramento d’élite. Con barche e attrezzature specializzate, hanno raggiunto la donna in tempo record, dimostrando ancora una volta perché sono i veri eroi della città. Non crederai a quanto sia stato vicino il pericolo!
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