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Cronaca

Giovane Arrestato a Corviale: Scoperta Droghe e Pistola Calibro .38

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Giovane Arrestato a Corviale: Scoperta Droghe e Pistola Calibro .38

Corviale: L’Allerta Criminalità Giovanile si Fa Sempre Più Pressante

Corviale, un’area già segnata da crimini gravi come omicidi e atti di vandalismo, sta affrontando un ulteriore deterioramento della sicurezza pubblica. Recentemente, le forze dell’ordine hanno arrestato un giovane di soli 17 anni, trovato in possesso di un revolver calibro 38 e sostanze stupefacenti come cocaina e hashish. Questo episodio mette in luce un preoccupante trend di violenza tra i giovani della zona.

Arresto di un Giovane nel Cuore del Quartiere

Il fermo del minorenne è avvenuto durante un controllo della polizia all’interno dei ballatoi di un complesso residenziale. In compagnia di altri ragazzi, il giovane è stato soggetto a una perquisizione che ha portato alla scoperta di una chiave, la quale ha rivelato l’accesso a una cantina contenente un’arma e droga. Di conseguenza, è scattato l’arresto per possesso illegale sia di stupefacenti che di un’arma da fuoco.

Un Crescendo di Atti Violenti nel Quartiere

La situazione a Corviale è ulteriormente complicata da un incidente recentissimo: l’auto di Massimo Vallati, ex calciatore attivo in iniziative sociali, è stata incendiata. Visto il livello di minaccia che questo atto rappresenta, è probabile che venga concessa una scorta a Vallati per garantirne la sicurezza. L’atmosfera di Corviale sembra farsi sempre più tesa, soprattutto dopo che, qualche mese fa, un noto pregiudicato è stato vittima di un’imboscata mortale da parte di assassini a bordo di una Panda. Con l’arresto del giovane in possesso di un’arma, l’allerta sulla criminalità giovanile si riaccende, evidenziando l’emergenza in corso in questo quartiere.

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

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Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.

LA BANDA

Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.

IL DNA

Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

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Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.

Un’interpretazione straordinaria

La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.

Riscoprire un’icona

La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.

In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.

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