Cronaca
Giubileo a Roma: l’assalto dei venditori abusivi e l’invasione dei souvenir fake! «Perdite stratosferiche»

L’Inizio del Giubileo del 2025: Un’Occasione Speciale
Il 25 dicembre si avvicina e con esso l’apertura della Porta Santa, un evento che segnerà ufficialmente l’inizio del Giubileo del 2025. Questo momento rappresenta un’importante pietra miliare per la comunità cattolica e per chi si occupa di spiritualità. Tuttavia, nonostante il significato sacro di questa occasione, ci sono già preoccupazioni relative agli affari illeciti che potrebbero sorgere. Molti operatori commerciali si dichiarano allarmati all’idea di un’imminente proliferazione di venditori abusivi, pronti a sfruttare l’onda di pellegrini e turisti in visita.
Rischi per il Mercato Regolare
Già nei giorni di festa, i venditori irregolari potrebbero far lievitare la presenza di prodotti venduti senza alcuna autorizzazione. Sono tanti i turisti che, in cerca di souvenir da portare a casa, si lasciano attrarre da articoli come calamite e altre cianfrusaglie, spesso acquistati all’ultimo istante prima della partenza. Ad esempio, molti visitatori cercano oggetti rappresentativi della città, come calamite raffiguranti attrazioni iconiche come il Colosseo.
Oggi, a Roma, operano circa 12.000 ambulanti autorizzati. Per questo motivo, è stata avviata una richiesta urgente da parte degli operatori del settore per l’istituzione di un tavolo di lavoro sull’ambulantato. Questo tavolo dovrebbe includere rappresentanti delle categorie commerciali e istituzioni, con l’intento di combattere il fenomeno della vendita di merci contraffatte.
La Questione dei Prodotti Contraffatti
L’attenzione sul mercato dei falsi è aumentata, soprattutto per i prodotti già rintracciabili online. Felpe, magliette e gadget, pur ispirati ai colori ufficiali del Giubileo, non presentano alcun legame con le autorizzazioni necessarie. Un caso emblematico è quello di un turista americano, Jason, che si è trovato a indossare una felpa con il disegno di monumenti storici come il Colosseo, il Pantheon e la Basilica di San Pietro, tutti colorati in tonalità vivaci. Alla domanda sulla provenienza del suo acquisto, Jason ha risposto: «L’ho presa su internet», mentre la sua fidanzata Sophia si è chiesta se quella felpa avesse il logo ufficiale. Il disegno di questi articoli può facilmente ingannare i turisti, confondendoli con i veri simboli ufficiali dell’evento.
Le Iniziative delle Forze dell’Ordine
Il comandante della polizia locale, Mario De Sclavis, ha descritto il commercio abusivo come un fenomeno dilagante nel centro di Roma durante una recente audizione della Commissione Giubileo. Di fronte all’afflusso previsto di 35 milioni di pellegrini, le forze dell’ordine hanno intensificato i controlli nelle aree di maggiore affluenza turistica. I vigili urbani hanno già effettuato sequestri significativi, ammontando a 174.000 articoli venduti illegalmente e 4.000 oggetti contraffatti solo nei primi sei mesi del 2024. L’arrivo della grande massa di visitatori rende i controlli ancora più fondamentali per garantire che il Giubileo rimanga un evento sacro e rispettato.
Cronaca
Una fiaccolata delle reti pacifiste in Campidoglio per Gaza

Mercoledì 2 aprile, alle 18:30, si svolgerà una fiaccolata in Piazza del Campidoglio per sensibilizzare sull’attuale situazione in Israele e Palestina. L’evento è parte di una mobilitazione nazionale promossa dalla Cgil, aperta a vari gruppi associativi e sindaci, incentrata su temi come lavoro, pace, diritti e ambiente. Gli organizzatori, tra cui Anpi Provinciale di Roma, Cgil Roma e Lazio, Libera Roma, e altri, hanno espresso che “non possiamo restare fermi e in silenzio davanti eccidi contro la popolazione palestinese e alla sottrazione della loro terra”.
Richieste al Consiglio di Sicurezza dell’ONU
Il testo dell’iniziativa sottolinea la necessità di un intervento del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e dei governi mondiali affinché il governo di Netanyahu interrompa le ostilità. Gli organizzatori affermano: “La rottura della tregua e la ripresa delle ostilità pregiudica la sicurezza e la vita delle persone”. Viene richiesto un cessate il fuoco duraturo, la liberazione degli ostaggi e dei prigionieri palestinesi, la fine del blocco degli aiuti e sanzioni economiche contro Israele.
Appello della Cgil Nazionale
L’appello è supportato anche dalla Cgil nazionale, che ha dichiarato: “Non possiamo rimanere in silenzio e ci mobiliteremo con presidi e iniziative in tutta Italia per dire: ‘Fermate Israele. A Gaza e in Cisgiordania muore l’umanità’”. La fiaccolata del 2 aprile avrà la presenza del segretario generale della Cgil, Maurizio Landini.
L’iniziativa mira anche al riconoscimento ufficiale dello Stato di Palestina da parte dell’Italia e dell’Unione Europea e alla protezione dei giudici internazionali della Corte dell’Aja.
Cronaca
Gualtieri introduce il 5G nella metropolitana di Roma con la linea A dedicata a film e streaming

Roma inaugura una rete 5G pubblica
Roma diventa la prima città d’Europa a offrire una rete 5G negli spazi pubblici, inclusi metropolitana, piazze e strade. Il servizio è partito da 9 stazioni della linea A, da Cipro a Vittorio Emanuele, dove gli utenti possono connettersi facilmente senza password o registrazioni. Questa rete consente di sfruttare il 5G per scaricare film, guardare serie in streaming e effettuare videochiamate senza interruzioni, anche all’interno dei treni in movimento.
Crescita della rete e infrastrutture
Quello inaugurato è solo il primo passo di un progetto che prevede l’estensione della rete 5G a tutte le 75 stazioni della metropolitana. Entro giugno, tutte le fermate della linea A saranno connesse, il 75% delle fermate della linea B1 e il 25% di quelle della linea C. La linea B sarà completamente connessa entro dicembre 2025, e la linea C completerà l’installazione entro i primi mesi del 2026, con un totale di 1.170 unità remote, oltre 3.000 antenne e oltre 250 km di nuova fibra ottica.
WiFi6 nei luoghi pubblici
In aggiunta, sono stati completati collegamenti WiFi6 in 9 spazi pubblici, tra cui piazza Campidoglio e piazza del Popolo, dove sono stati installati 78 access point e 44 telecamere ad alta definizione. Entro la fine del 2025, il segnale 5G arriverà in 100 piazze della città, aumentando così l’accesso per cittadini e turisti.
“Con questo primo lotto di antenne – ha spiegato il sindaco Roberto Gualtieri durante l’inaugurazione – Roma compie un passo avanti molto significativo nella direzione della trasformazione della città in una vera e propria smart city, dotata di infrastrutture di comunicazione adeguate. Questo è un grande salto in avanti nell’utilizzo delle tecnologie più avanzate al servizio della collettività e dimostra come la collaborazione fra pubblico e privato possa essere utile per creare innovative infrastrutture fondamentali per la crescita di Roma”. Durante l’inaugurazione, il sindaco ha effettuato un viaggio sulla linea A per testare le video chiamate.
“L’impegno di Inwit – ha commentato anche Diego Galli, Dg della stessa società – è quello di sostenere il percorso di trasformazione della Capitale in una smart city sempre più connessa e intelligente grazie ad infrastrutture digitali e condivise”.
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