Cronaca
Giubileo in Arrivo: 250 Netturbini Cercasi, oltre 11mila Aspiranti!
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Con l’avvicinarsi del Giubileo, Roma si sta preparando attivamente per garantire una città pulita e accogliente. Questa iniziativa non è dovuta solo a sforzi volontari, ma è il risultato di un bando lanciato dall’Ama, che ha attirato quasi undicimila persone in cerca di lavoro. L’azienda, con sede in via Calderon de la Barca, assumerà 250 operatori temporanei per manutenere le strade e gestire la raccolta dei rifiuti, assicurando che la Capitale sia in ordine nei mesi a venire. I vincitori della selezione riceveranno contratti a tempo determinato, che andranno dal 1° novembre 2024 al 31 gennaio 2026, per un totale di 38 ore settimanali, distribuite su sei giorni, compresi turni notturni e festivi.
UNA STRATEGIA AMPIA
Questa azione si inserisce in un progetto più ampio della Ama per potenziare le proprie capacità operative. Il nuovo bando segue l’assunzione di circa mille impiegati effettuata l’anno scorso, parte di un piano di riorganizzazione e miglioramento già avviato. La deputata all’ambiente, Sabrina Alfonsi, si è dichiarata molto soddisfatta per l’alto tasso di partecipazione, evidenziando come ciò possa migliorare la qualità dei servizi di raccolta e l’aspetto della capitale. Grazie all’inserimento di nuovi operatori e all’adeguamento delle attrezzature, l’amministrazione è pronta per la sfida del Giubileo.
FORZE AGGIUNTIVE
In questo contesto, l’Ama continua ad espandere il suo personale in vista del 2025, anno in cui Roma si prepara ad accogliere milioni di visitatori durante il Giubileo. «Abbiamo avuto una risposta notevole in termini di candidature», ha dichiarato il presidente dell’Ama, Bruno Manzi. Ora il focus passa al processo di selezione, che porterà all’inserimento dei nuovi operatori, mirando a garantire un servizio di pulizia sempre più efficiente per i cittadini romani.
PREVISIONI PER L’ANNO SANTO
Per il Giubileo, Roma prevede un incremento di circa 300.000 presenze quotidiane, con una stima di aumento di 500 tonnellate di rifiuti al giorno. «Dobbiamo prepararci adeguatamente», ha sottolineato Manzi, illustrando come Ama e Roma Capitale stiano collaborando attivamente per affrontare tale evento rilevante.
LA CAMPAGNA DI SENSIBILIZZAZIONE
In parallelo, riprende la campagna di sensibilizzazione ambientale intitolata “Ama il tuo quartiere – Giornate del riciclo”. Oggi e domani, nei municipi IV, VI, VIII, XII e XIV saranno attivati sei punti di raccolta straordinaria e gratuita per rifiuti ingombranti, elettronici e speciali. Domani, questa iniziativa si espanderà a tutti i municipi dispari, con 15 sedi di raccolta. Presso le eco-stazioni di piazzale Clodio, via Anagnina e via Vincenzo Tieri saranno operativi anche i Centri di Raccolta Mobili per la raccolta di pile, batterie, farmaci e altri materiali speciali.
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Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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