Seguici sui Social

Cronaca

«Il Miracolato delle Feste: un Turista Salvato da 14 Scariche Rinnova i Suoi Auguri Natale dopo Natale»

Pubblicato

il

«Il Miracolato delle Feste: un Turista Salvato da 14 Scariche Rinnova i Suoi Auguri Natale dopo Natale»

# Un Quarantennio all’Avanguardia della Salute Aeroportuale

La vita di Carlo Racani, responsabile del pronto soccorso dello scalo “Leonardo Da Vinci,” si è intrecciata con eventi globali significativi nel corso di quarant’anni. Tra i vari eventi che hanno segnato questo periodo vi sono stati il terrorismo internazionale, disastri naturali e emergenze sanitarie. Prima dell’avvento del Covid-19, le preoccupazioni erano altre, come Ebola, Sars, aviaria e la minaccia dell’antrace post-11 settembre. Ora, Racani si appresta a chiudere un capitolo importante della sua carriera, salutando il suo operato che ha reso il pronto soccorso di Fiumicino uno dei migliori in Europa.

Una Carriera Costellata di Riconoscimenti

La carriera di Racani è iniziata nel 1982, anno del suo ingresso all’aeroporto di Fiumicino come giovane medico. Nel corso degli anni, ha assunto ruoli di responsabilità in vari ospedali romani, conquistando rilevanza anche nel campo accademico. Tuttavia, l’esperienza presso il “Leonardo Da Vinci” è quella che più di tutte lo ha impegnato e soddisfatto professionalmente. “Il pronto soccorso qui è il migliore in Italia e in Europa,” afferma con fierezza.

Racani ha accolto con entusiasmo la sfida di creare un pronto soccorso aeroportuale, un’iniziativa senza precedenti. “È stata un’idea innovativa, pionieristica per il contesto europeo,” precisa.

Momenti Cruciali da Ricordare

Un ricordo indelebile per Racani è l’attentato del 27 dicembre 1985, che colpì simultaneamente gli aeroporti di Fiumicino e Vienna, mietendo tredici vittime a Roma e lasciando 76 feriti. “Un giorno che è impossibile dimenticare,” commenta. Durante la crisi del Covid-19, il ruolo del pronto soccorso si è rivelato cruciale, con il personale che si è mobilitato prontamente per supportare l’ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. Racani è fiero di aver mantenuto intatto il personale, nonostante le incertezze del periodo.

Preparazione e Resilienza

Oltre alla pandemia, Racani ha affrontato diverse emergenze, come il sisma de L’Aquila e l’epidemia di Ebola. “Abbiamo implementato corsi di formazione per il personale, per essere sempre pronti a ogni evenienza,” racconta con orgoglio. La cooperazione tra l’aeroporto e il Ministero della Salute ha garantito la sicurezza dei viaggiatori, attraverso corridoi sanitari per chi proveniva da aree a rischio.

Due storie in particolare rimangono nel cuore di Racani: un paziente francese colpito da crisi cardiaca che, grazie a un intervento tempestivo, continua a festeggiare il Natale con la sua famiglia, e una donna brasiliana che ha dato alla luce il suo bambino direttamente al gate. “Ogni salvataggio e ogni nascita rappresentano vittorie che rimarranno per sempre con noi,” conclude Racani, testimoniando l’importanza del lavoro svolto e dei legami umani instaurati in questi anni di servizio.

Cronaca

Prime dieci sospensioni effettuate

Pubblicato

il

Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.

Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.

I DANNI

Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.

LA RIAPERTURA

In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.

Continua a leggere

Cronaca

Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda

Pubblicato

il

Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.

LA SEQUENZA

La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.

SOTTO LA LENTE

Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025



Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document);