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Cronaca

Il mistero di Calderon: Un omicidio svelato dietro un volto nascosto!

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Il mistero di Calderon: Un omicidio svelato dietro un volto nascosto!

Udienza al Processo Calderon: Una Storia Surreale

Nell’aula bunker di Rebibbia, l’atmosfera è tesa mentre, intorno alle dieci del mattino, ha inizio una nuova udienza del processo in Corte d’Assise riguardante il caso di Raul Esteban Calderon. L’argentino è accusato di aver assassinato Fabrizio Piscitelli, il noto capo ultrà della Lazio, in un episodio avvenuto il 7 agosto 2019. Tuttavia, durante l’udienza, un’inaspettata rivelazione scolpisce la scena: il nome di Calderon sarebbe falso. Questo scenario sembra uscito da un romanzo di Kafka, tanto è surreale.

La Scoperta del Nome Vera

Il pubblico ministero della Direzione Distrettuale Antimafia, Mario Palazzi, ha illustrato come il nome Raul Esteban Calderon non corrisponda all’identità reale dell’imputato. Questo pseudonimo, infatti, era utilizzato per celare le sue attività illecite in Italia. Un’accurata rogatoria internazionale ha rivelato che l’uomo è, in realtà, Aleandro Gustavo Musumeci, nato a Buenos Aires il 30 aprile 1970. Stando a quanto emerso dalle indagini, Musumeci aveva l’abitudine di utilizzare diversi nomi anche in patria. Rina Bussone, ex compagna e attuale collaboratrice di giustizia, ha fornito testimonianze in aula, dichiarando che, durante le conversazioni telefoniche con la sua famiglia in Argentina, l’imputato veniva identificato come “Gustavo”. D’altro canto, l’avvocato Eleonora Nicla Moiraghi, che difende Calderon, ha ribattuto affermando che tale informazione fosse già nota sin dall’inizio del processo e pertanto non potesse considerarsi una novità.

Un Nuovo Personaggio nel Mistero

Mentre si delinea l’identità di Musumeci, emergono ulteriori elementi di interesse, in particolare il personaggio di Fabio Gaudenzi, un ultrà della Roma. A distanza di alcuni mesi dall’omicidio di Piscitelli, Gaudenzi si era ripreso famoso per un video in cui, indossando un passamontagna e impugnando una pistola, dichiarava di conoscere i colpevoli del delitto. Tuttavia, dopo un’attenta indagine, le sue affermazioni sono risultate infondate. Una volta scarcerato, Gaudenzi è sparito dalla circolazione, aggiungendo un ulteriore mistero al caso. La Corte aveva inizialmente disposto un accompagnamento coatto per lui, ma ora sembra essere completamente scomparso.

Conclusioni

Questo processo non solo mette in luce gli intricati rapporti di criminalità organizzata, ma rivela anche le complessità della verità nel contesto di una giustizia che si presenta spesso piena di insidie e colpi di scena. Il caso di Calderon e le sue molteplici identità sembrano svelare il volto inquietante di una realtà che va oltre le parole e i nomi. La ricerca della verità continua, mentre le ombre del mistero si addensano ancora di più.

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Tragedia alla stazione Termini: muore un uomo di 54 anni per malore cardiaco

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Tragedia alla stazione Termini: muore un uomo di 54 anni per malore cardiaco

Nel pomeriggio, un tragico evento ha scosso la comunità locale quando un uomo si è accasciato a terra ed è morto. **”Non c’è stato nulla da fare”**, hanno riportato le fonti, sottolineando la rapidità con cui è avvenuto il drammatico episodio.

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Cronaca

Gualtieri lancia una rubrica radiofonica: “Una domanda al giorno al sindaco di Roma”

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Gualtieri lancia una rubrica radiofonica: “Una domanda al giorno al sindaco di Roma”

Il sindaco Roberto Gualtieri avvia una nuova iniziativa per comunicare con i cittadini romani attraverso l’etere, dando inizio a una serie di interventi su Radio Globo. A partire da oggi, e per tutto aprile, il sindaco risponderà alle domande dei romani durante il Morning Show condotto da Massimo Vari, Giovanni Lucifora, Flaminia Cappelli e Gabry Venus alle 9.50.

Il primo intervento di Gualtieri

All’apertura della trasmissione, il sindaco esordisce con “Ora lo facciamo lavorare”, e introduce il segmento con “Roberto Gualtieri ascolta Roma, linea diretta tra il Campidoglio e gli ascoltatori”. La prima domanda riguarda i trasporti: “Perché non portate la metro A oltre Anagnina, ci sono quartieri non serviti?”.

Risposte sui trasporti e urbanistica

Il sindaco replica che “Il Comune è al lavoro sul prolungamento dell’altro lato della linea A, fino a Montespaccato, per il 2030”. Gualtieri spiega inoltre che gli investimenti sono concentrati sulle linee tram che intersecheranno i tracciati della metro A e della C. Affronta poi la questione urbanistica di Roma, definendola “puntiforme” e dunque disordinata e di difficile collegamento.

Il sindaco invita a rimanere sintonizzati per la prossima puntata e continua a interagire sui social, condividendo un video della basilica di San Giovanni e descrivendo la nuova piazza come “super instagrammabile”.

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