Attualità
Grosso incendio in via Collatina a Roma: fiamme vicino alle auto

Incendio in Via Collatina: Dettagli e Aggiornamenti
Un incendio di sterpaglie lungo via Collatina ha causato la chiusura del tratto di strada compreso tra via di Salone e via Cicali. Vigili del fuoco e Polizia Locale sono intervenuti prontamente per gestire la situazione e garantire la sicurezza pubblica.
L’Incendio a Via Collatina
Il fumo visibile a distanza a causa dell’incendio su via Collatina
Questo pomeriggio, domenica primo settembre, un vasto incendio è scoppiato in via Collatina, periferia Est di Roma, intorno alle ore 14. Le sterpaglie lungo il bordo della carreggiata hanno preso fuoco, producendo fiamme e fumo che hanno rapidamente invaso l’area circostante, causando notevoli difficoltà alla viabilità. In seguito all’emergenza, la Polizia Locale di Roma Capitale ha chiuso via Collatina tra via di Salone e via Cicali, per garantire la sicurezza e facilitare le operazioni di spegnimento.
Il Pronto Intervento dei Vigili del Fuoco
Dopo la segnalazione alla Sala operativa del Comando provinciale di Roma, diverse squadre dei vigili del fuoco sono arrivate sul luogo dell’incendio per avviare immediatamente le operazioni di spegnimento. Nonostante i disagi alla circolazione, fortunatamente non si registrano feriti o intossicati. Questo evento si inserisce in un contesto di frequenti roghi nella Capitale, che sta affrontando una situazione particolarmente difficile ormai da settimane.
Esplosione e Incendio a Aprilia
Parallelamente, ad Aprilia, i vigili del fuoco sono intervenuti in seguito a un’esplosione con incendio che ha gravemente ferito un uomo. L’esplosione, causata da bombole d’ossigeno trasportate nel furgone, è stata udita dai residenti, che hanno immediatamente chiamato il Numero Unico delle Emergenze 112. L’uomo ferito è stato trasportato con codice rosso all’ospedale Santa Maria Goretti di Latina. Al momento, non sono note le sue precise condizioni di salute.
Per ulteriori dettagli, visitate [Fanpage](https://www.fanpage.it/roma/grosso-incendio-in-via-collatina-a-roma-le-fiamme-vicino-alle-auto-strada-chiusa/).
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Attualità
La crisi della Chiesa che nessuno ha il coraggio di dire. I numeri parlano chiaro

Ieri a Roma c’è stato il funerale di Papa Francesco.
Tanti i capi di stato e le famiglie reali che hanno partecipato a San Pietro per le esequie di Papa Bergoglio, rappresentante della religione più importante del mondo.
Ma i numeri parlano chiaro: infatti, nonostante la folla numerosa, bisogna evidenziare come la chiesa romana abbia delle grandi problematiche al suo interno: dalla crisi delle vocazioni, alla diminuzione dei fedeli che, anno dopo anno, diventano sempre di meno.
La crisi delle fede cristiana in Europa
In Europa la religione cristiana è in netto calo. Le migrazioni di cittadini da paesi non cristiani, che spesso sono di religione musulmana, sta cambiando la mappa dei fedeli nel vecchio continente.
Anno dopo anno, vuoi anche il calo demografico, i musulmani in Italia aumentano. Giusto per chiarare attraverso i dati, rispetto ai funerali di Giovanni Paolo II nel 2005 – dove accorsero 3 milioni di persone – ieri per papa Bergoglio ce n’erano dieci volte di meno, ovvero 250.000.
La chiesa è in difficoltà e di questo bisogna prenderne atto. Non si può far finta di nulla.
Il compito del nuovo pontefice sarà soprattutto quello di lavorare sodo per riportare una guida spirituale a Roma e in Europa, dove il numero di fedeli cristiani è in netto calo rispetto ai musulmani, che oltre a essere più partecipi sono sempre di più di più.
Non è un discorso politico e nemmeno di parte, ma solo constatare come il mondo cambia e con esso anche il credo religioso delle nostre città. Evidenziare come il cristianesimo in Europa e nel mondo stia diventando sempre meno influente è un atto dovuto, che deve far riflettere soprattutto per dei ragionamenti a lungo termine.
Attualità
Attivisti di Extinction Rebellion invadono il Colosseo citando le parole del Papa per la loro protesta eco-radicale

ClimaInRibellione: Attivisti di Extinction Rebellion hanno invaso il Colosseo di Roma con un messaggio shockante ispirato a Papa Francesco, e potresti non credere a cosa è successo dopo!
In una mossa audace che ha catturato l’attenzione di tutti, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato il Colosseo, uno dei simboli più iconici di Roma, per diffondere un appello urgente contro il cambiamento climatico. Utilizzando le parole del Pontefice per amplificare il loro messaggio, questa protesta ha trasformato un sito storico in un palcoscenico globale di sensibilizzazione, lasciando i passanti a chiedersi: quanto è vicina la crisi ambientale alla nostra porta?
L’occupazione che ha fatto scalpore
Gli attivisti hanno strategicamente scelto il Colosseo per la sua visibilità mondiale, esibendo striscioni e slogan che riecheggiano le parole di Papa Francesco sul rispetto per il pianeta. “Laudato si'”, il celebre documento papale, è stato al centro della loro azione, ricordando a tutti che il tempo stringe per agire contro il riscaldamento globale. Testimoni oculari hanno descritto scene di tensione e ammirazione, con la folla che si è radunata per osservare l’evento in diretta.Reazioni e impatti immediati
Le autorità locali e i responsabili del sito hanno risposto rapidamente, ma l’eco della protesta si è diffusa sui social media, generando dibattiti accesi. Con migliaia di condivisioni e commenti, questa iniziativa ha sollevato domande sul futuro delle manifestazioni ambientali: è solo l’inizio di una serie di azioni più audaci? Mentre il mondo osserva, l’impatto di questa occupazione potrebbe ispirare altri a unirsi alla causa, rivelando quanto il clima sia diventato un tema irrinunciabile.
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