Attualità
“Inseguimento da film a Roma: 25enne ubriaco e sotto effetto di droga semina il panico tra i pedoni e finisce in manette!”

Arrestato un giovane per guida pericolosa
Un uomo di 25 anni è stato arrestato dalle forze dell’ordine per guida in stato di ebbrezza e sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, oltre ad aver opposto resistenza agli agenti di polizia.
Un inseguimento nel cuore di Roma
L’incidente si è verificato nella notte di ieri, intorno all’una e mezza, quando il giovane stava attraversando il centro storico di Roma al volante di una Ford Focus. Gli agenti della Polizia Locale del I Gruppo Centro hanno assistito a una situazione estremamente rischiosa: il ragazzo, visibilmente alterato, ha sfiorato un gruppo di pedoni che stava attraversando la strada in prossimità di piazza Venezia. Ignorando i semafori rossi e procedendo a velocità sostenuta, il suo comportamento ha messo a repentaglio la sicurezza di tutti coloro che si trovavano nelle vicinanze.
Nonostante gli agenti avessero intimato l’alt, il giovane ha ignorato l’ordine e ha continuato la sua corsa sconsiderata, cercando addirittura di speronare la vettura di servizio. Dopo un breve inseguimento, l’arresto è avvenuto in via Arenula, grazie all’intervento di altre pattuglie.
Le conseguenze legali dell’episodio
Dopo essere stato fermato, il giovane ha iniziato a manifestare comportamenti aggressivi, insultando e minacciando gli agenti. Successivamente, è stato portato agli uffici di via della Greca, dove ha continuato a mostrare il suo stato alterato. Per questo motivo, gli operatori hanno deciso di trasferirlo in ospedale, sia per le necessarie cure mediche sia per svolgere i test alcolemici e tossicologici, che hanno confermato la sua positività.
Infine, il giovane è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza, uso di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale. Durante il fermo, sono stati rinvenuti due coltelli e uno spray al peperoncino, ulteriori elementi che hanno aggravato la situazione. L’auto è stata sequestrata e la patente ritirata, mentre si stanno compiendo ulteriori accertamenti per verificare la validità del documento di guida.
Attualità
Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.

A un diciannovenne è stata respinta la richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio stradale di un settantenne, investito da un motorino a Montesacro. Ora si valuta se procedere con un processo ordinario o abbreviato.
Il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato la richiesta, dopo che il giovane aveva travolto l’uomo mentre camminava sulle strisce pedonali, nella notte del 2 dicembre 2023. L’incidente è avvenuto tra viale Carnaro e via Peralba a Roma. Successivamente, il settantenne è deceduto per le gravi ferite riportate; il giovane è accusato di omicidio stradale e ricettazione. Difeso dall’avvocato Viviana Carracciolo, ora il giovane dovrà decidere se optare per il rito abbreviato o quello ordinario. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Daniele Bocciolini, si è costituita parte civile.
Secondo le indagini, al momento del sinistro, il settantenne stava attraversando la strada quando è stato travolto dal motorino, che il giovane aveva rubato. Dopo l’incidente, l’imputato ha abbandonato il veicolo e non si è fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma le condizioni dell’anziano erano disperate e, nonostante gli sforzi medici, è deceduto alcune ore dopo.
Il motorino, un Piaggio Liberty, era risultato rubato il 16 ottobre 2023. Il giovane non era solo al momento dell’incidente; dopo aver abbandonato il motorino insieme a un’altra persona, si sono dati alla fuga, presentandosi spontaneamente in Commissariato solo alcuni giorni dopo per autodenunciarsi.
Attualità
Allerta bomba su volo American Airlines attivata da una mail anonima

Un falso allarme bomba ha interessato un volo American Airlines partito da New York e diretto in India, a seguito di una mail anonima giunta all’aeroporto di Delhi.
La segnalazione e l’intervento
La mail conteneva la minaccia: “C’è una bomba a bordo”. Ricevuta ieri, ha attivato le procedure di emergenza, portando l’aereo, un Boeing 789, a invertire la rotta verso Fiumicino, mentre sorvolava il Mar Caspio. È stato solo dopo che il pilota ha ricevuto indicazioni per atterrare in Italia, che due Eurofighter dell’Aeronautica militare hanno affiancato il velivolo nel suo arrivo.
Controlli a terra
Una volta atterrato, passeggeri ed equipaggio sono stati fatti scendere e ha avuto inizio un’accurata verifica dell’aereo da parte della polizia e della polaria. Non è stato trovato alcun ordigno esplosivo, e l’allerta è stata presto dichiarata falsa. I passeggeri e l’equipaggio hanno dovuto affrontare disagi e trascorrere la notte a Roma, ma oggi è prevista una nuova partenza per l’India.
Un episodio a lieto fine
Nonostante l’alta tensione e il grande spavento per i circa 200 passeggeri a bordo, fortunatamente, la situazione si è conclusa senza conseguenze gravi.
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