Attualità
Ladri attivano l’allarme domestico e fuggono in auto: catturati dopo l’inseguimento Parafrasi: Dei ladri hanno inavvertitamente attivato l’allarme di una casa durante un tentativo di furto e sono fuggiti in auto. Successivamente, sono stati arrestati dopo un inseguimento.

Hanno tentato di introdursi in un’abitazione quando è suonato l’allarme e sono stati costretti a fuggire: ad arrestarli, poco dopo, gli agenti della polizia.
Hanno tentato di introdursi e derubare un appartamento, ma l’allarme dell’abitazione è scattato e li ha messi in fuga. È successo a due uomini di origine georgiana, un ventinovenne e un trentacinquenne che stavano per fare un colpo in via del Forte Trionfale. A notarli mentre camminava circospetti verso un palazzo gli agenti della polizia di Stato del commissariato Vescovio che si trovavano nella zona per un servizio di pattugliamento.
Il tentato furto a Trionfale
Li hanno notati e si sono insospettiti. Così i poliziotti in servizio di pattugliamento hanno deciso di seguirli e seguire ogni movimento dei due che, poco dopo, si sono rivelati ladri intenti nel loro colpo. Il ventinovenne e il trentacinquenne si sono messi ad armeggiare energicamente con un cacciavite davanti ad un portone d’ingresso di un palazzo, sono riusciti ad aprirlo e sono entrati. Poco dopo, però, è scattato l’allarme acustico di un appartamento che si trovava al terzo piano. I due sono scappati di corsa, sono saliti a bordo di un’automobile e si sono dati alla fuga in direzione di via Malcesine, poco più a nord. Nel frattempo, all’inseguimento, sono partiti i poliziotti del commissariato Vescovio.
L’inseguimento e l’arresto
Gli agenti hanno iniziato a seguire i due malviventi in automobile fino al loro arrivo in prossimità di viale Jonio. Qui, grazie al supporto di una volante del commissariato Fidene che li aveva raggiunti, sono riusciti a bloccarli. I poliziotti li hanno identificati ed arrestati per tentato furto in appartamento e, in seguito, l’Autorità Giudiziaria, su richiesta della locale Procura della Repubblica, ha convalidato gli arresti.
Nel frattempo alcuni agenti hanno perquisito l’automobile a bordo della quale i due stavano fuggendo e altri sono tornati nello stabile in cui si trovava l’appartamento: hanno trovato segni d’effrazione e frammenti di carta ripiegati, dello stesso tipo ritrovato nella loro auto, inseriti tra la porta ed il battente del telaio. Nell’automobile, invece, oltre alla lastra in plastica termoformata, c’erano un cacciavite, un tubetto di colla, un coltellino multiuso ed un paio di forbici.
Attualità
Cadavere di facchino a Ostia, stroncato durante il tragitto per il lavoro

MisteroSconvolgenteAOSTIA Hai mai immaginato cosa potrebbe nascondersi dietro una mattina qualunque? A Ostia, un facchino è stato trovato senza vita per le strade, lasciando tutti a chiedersi se si tratti di un tragico incidente o di qualcosa di più inquietante.
In un quartiere normalmente tranquillo, la scoperta ha attirato l’attenzione di residenti e forze dell’ordine, alimentando teorie e curiosità su ciò che potrebbe essere accaduto durante il suo percorso verso il lavoro. Fonti locali parlano di un uomo che si è sentito male improvvisamente, trasformando una routine quotidiana in un enigma da brividi.
La Scoperta Inaspettata
Immaginate di imbattervi in una scena del genere: fonti indicano che il facchino è stato rinvenuto in strada, con dettagli che emergono piano piano e che continuano a far discutere la comunità. È un evento che ha tutti gli ingredienti per un racconto da non perdere.Cosa Potrebbe Essere Successo
Le prime informazioni suggeriscono che il malore improvviso potrebbe essere legato a cause naturali, ma non mancano le speculazioni su fattori esterni—un colpo di scena che tiene incollati alle novità in arrivo dalle indagini.
L’Impatto sulla Comunità
Mentre le autorità approfondiscono il caso, i vicini ricordano il facchino come una figura familiare, “dedita al suo lavoro”, alimentando un senso di mistero che non puoi ignorare. Segui gli sviluppi per scoprire la verità dietro questa storia affascinante.
Attualità
Figlio di Vasco Rossi assolto definitivamente per incidente, dopo il linciaggio mediatico

CasoVascoRossiFiglio Hai mai immaginato cosa succede quando un’icona del rock come Vasco Rossi si trova al centro di un dramma familiare? Scopri i dettagli scioccanti dell’assoluzione definitiva di suo figlio Davide in un incidente che ha fatto scalpore!
L’assoluzione definitiva di Davide Rossi, figlio del celebre cantautore italiano Vasco Rossi, ha catturato l’attenzione di fan e media, rivelando una storia piena di colpi di scena e polemiche. Dopo anni di battaglie legali, un tribunale ha emesso un verdetto che ha messo fine a un caso iniziato con un incidente stradale, lasciando molti a chiedersi quali segreti si nascondano dietro le quinte.
La storia dietro l’incidente
Davide è stato messo sotto i riflettori per un evento che ha diviso l’opinione pubblica, con accuse che lo avevano dipinto come protagonista involontario di un dramma. Fonti vicine al caso parlano di un processo lungo e complesso, dove dettagli sorprendenti sono emersi solo di recente, alimentando la curiosità su come una semplice vicenda si sia trasformata in un affare nazionale.Reazioni e conseguenze inaspettate
Non solo i fan di Vasco Rossi sono rimasti a bocca aperta, ma anche il mondo dello spettacolo ha reagito con commenti e dibattiti. Testimoni oculari e documenti processuali suggeriscono che Davide potrebbe aver affrontato un ingiusto “linciaggio mediatico”, come definito da alcune parti coinvolte, lasciando aperta la porta a ulteriori rivelazioni che potrebbero sconvolgere ancora di più.
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