Seguici sui Social

Attualità

“Le Ragioni del Ribaltamento: Sconto di Pena per Hjorth e Elder nel Caso Cerciello Rega”

Pubblicato

il

“Le Ragioni del Ribaltamento: Sconto di Pena per Hjorth e Elder nel Caso Cerciello Rega”

Aggiornamenti sulla morte del carabiniere Mario Cerciello Rega

**Data di pubblicazione**: 23 Settembre 2024
**Ora**: 22:26

I giudici della Corte d’Assise d’Appello di Roma hanno reso note le motivazioni che hanno portato a una riduzione delle pene per Finnegan Lee Elder e Gabriel Natale Hjorth, i due cittadini americani coinvolti nell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega.

Le ragioni della riduzione delle condanne

In che modo i magistrati hanno giustificato la decisione di abbassare le condanne per i due giovani americani? Nella recente sentenza, Elder è stato condannato a 15 anni e due mesi di reclusione per l’omicidio, mentre Hjorth ha ricevuto una pena di 11 anni e quattro mesi. Questa nuova fase giuridica è il risultato dell’annullamento delle condanne precedenti da parte della Corte di Cassazione, che aveva rimandato il caso in merito ad alcune aggravanti e la questione della resistenza a pubblico ufficiale. Per Hjorth, originariamente condannato a 22 anni, la Cassazione aveva impermeato il rinvio solo per l’accusa di concorso in omicidio.

Oggi, i giudici hanno depositato le motivazioni della loro sentenza, sottolineando come non ci siano prove sufficienti a sostenere il concorso di Hjorth nell’omicidio volontario neppure nella forma del dolo eventuale. La Corte ha infatti evidenziato l’assenza di chiara rappresentazione e volontà circa la condotta violenta di Elder, il quale ha aggredito Cerciello con ben undici coltellate.

Domiciliari per Hjorth: un cambiamento significativo

In un ulteriore sviluppo del caso, Hjorth verrà trasferito ai domiciliari presso la casa della nonna a Fregene. I magistrati hanno ribadito come manchi la prova di una chiara adesione da parte sua all’azione omicidiaria, sottolineando la mancanza di consapevolezza della situazione. Quanto a Elder, è stata annullata l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale. La Corte ha rilevato che, secondo quanto stabilito dalla Cassazione, Elder non avesse alcuna consapevolezza che Cerciello e il suo collega Varriale fossero membri delle forze dell’ordine, poiché si trovavano in abiti civili e non avevano esibito i tesserini identificativi.

Durante la colluttazione che ha portato all’omicidio, Cerciello avrebbe pronunciato la frase “fermo, Carabinieri” solo dopo essere stato colpito, senza prove che Elder avesse effettivamente recepito questa comunicazione. La modalità d’azione dei due militari, rapida e non identificabile, ha ulteriormente complicato la chiara percezione della loro identità da parte degli imputati.

Fonte Verificata

Attualità

Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

Pubblicato

il

Ladri derubano rider di telefono, soldi e moto mentre lavora: seconda volta in 24 ore

RiderSottoAttacco Un rider di Roma derubato per la seconda volta in sole 24 ore – scopri i dettagli di questa inquietante escalation di crimini urbani!

Immaginate di essere in sella alla vostra moto, consegnando cibo per le strade affollate, quando improvvisamente vi ritrovate senza telefono, soldi e mezzo di trasporto: è esattamente ciò che è accaduto a un rider nella capitale, in un doppio episodio che sta facendo discutere e che solleva interrogativi sulla sicurezza dei lavoratori in prima linea. Secondo quanto emerso, il primo furto ha colpito il rider mentre era impegnato in una consegna, con i ladri che hanno agito rapidamente per sottrargli beni essenziali, lasciando lui e i suoi colleghi in allerta.

La sequenza degli eventi

Gli incidenti si sono verificati in rapida successione, con il secondo furto che ha ripreso lo stesso modus operandi: ladri che approfittano della vulnerabilità dei rider durante il lavoro. Fonti locali riportano che il rider, già scosso dal primo episodio, è stato preso di mira di nuovo, alimentando paure diffuse tra chi opera nelle consegne a domicilio.

Le implicazioni per la sicurezza

Questa serie di furti non è solo un caso isolato, ma un segnale preoccupante per la comunità dei rider, che ogni giorno affronta rischi per le strade. Esperti del settore stanno monitorando la situazione, chiedendosi se misure più stringenti possano prevenire simili episodi in futuro – e tu, cosa ne pensi di questa onda di crimini?

Fonte Verificata

Continua a leggere

Attualità

Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Pubblicato

il

Dall’assalto ai fiori, ai selfie davanti il Papa morto. Il trionfo dell’apparire

Come è triste questa vita fatta di immagine, apparenza e superficialità.

I tempi cambiano, ma forse in peggio. La morte di Papa Francesco è l’emblema più lampante di come nemmeno la fede cristiana sia riuscita ad arginare lo strapotere dei social.

Rubare i fiori da piazza San Pietro come souvenir il giorno della annuncio della morte del sommo pontefice, prendersi la copia dell’osservatore Romano e rivenderla online a 500 euro e infine farsi i selfie davanti la salma di Papa Francesco, sono un segno inequivocabile che adesso tutto va condiviso e annunciato sui social network.

Alla fine anche lucrare sulle disgrazie altrui, per prendere qualche like in più, non è poi così male, soprattutto se questo serve per far salire il cima all’algoritmo il proprio profilo social.

Nella società dell’iperdemocrazia mascherata, dove il politicamente corretto è l’undicesimo comandamento e nessuno può mettere più dei paletti alla moralità altrui, la cultura, la moralità e la dignità umana si trovano in forte difficoltà.

Alla ricerca di una guida politica e spirituale che non sia quella dei social e del profitto a tutti i costi, non ci resta che lottare affinché la. vita umana non diventi una passarella dove vince chi prende più like.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025