Seguici sui Social

Attualità

L’opposizione chiede una commissione per illuminare la strada della trasparenza!

Pubblicato

il

L’opposizione chiede una commissione per illuminare la strada della trasparenza!

Recentemente, il minisindaco del Municipio X di Roma, Mario Falconi, è al centro di una controversia riguardante un presunto incontro in pineta con una donna, che si presume sia una figura politica locale. L’opposizione ha già richiesto trasparenza sull’intera faccenda.

Un Controverso Incontro nella Pineta di Ostia

Secondo quanto riportato, Falconi è stato avvistato da agenti della polizia locale in atteggiamenti compromettenti con una donna, che sarebbe stata identificata come sua compagna. I vigili urbani lo avrebbero richiamato, ma senza infliggerli alcuna sanzione. Falconi ha però negato con fermezza le accuse, avanzando l’ipotesi di intentare una causa per diffamazione. Nonostante ciò, l’opposizione ha convocato una commissione di trasparenza per chiarire se la donna in questione avesse avuto accesso a documenti e riunioni riservate in municipio.

Il Ruolo della Donna nel Municipio

La questione è stata sollevata dal sito LaBur, Laboratorio di Urbanistica, il quale ha evidenziato preoccupazioni riguardo al comportamento di questa donna, affermando che la sua presenza in contesti ufficiali è inaccettabile, considerando la sua mancanza di un titolo formale. Il sito ha sottolineato che l’argomento centrale non è tanto la veridicità della presunta relazione, quanto piuttosto il suo ruolo all’interno delle istituzioni locali.

Le Risposte di Falconi

In un’intervista rilasciata al quotidiano locale Canale Dieci, Falconi ha commentato le accuse con vigore, raccontando di come “davanti a tali affermazioni sconclusionate” fosse incredibile che si parlasse di lui in tali termini. Riferendosi alle presunte scene di intimità, ha dichiarato:

“Quando ero più giovane, come chiunque altro, andavo nella pineta, ma oggi queste insinuazioni sono vergognose.”

Inoltre, ha chiarito la posizione della donna in oggetto, affermando che non lavora per il municipio e che non partecipa a riunioni ufficiali. Ha anche aggiunto che, in occasioni formali, viene accompagnato dalla sua segretaria.

Conclusione e Prospettive Legali

Falconi ha concluso il suo intervento esprimendo stupore per gli attacchi ricevuti, descrivendoli come invenzioni senza base. Ha annunciato che si rivolgerà al suo legale per intraprendere le giuste azioni legali contro chi diffonde tali falsità.

“Sono determinato: nessuno potrà intimidirmi o mettere in discussione la mia integrità senza conseguenze,” ha concluso il minisindaco. Questo episodio ha certamente acceso un dibattito che potrebbe avere ripercussioni significative sulla politica locale.

Fonte

Pubblicità
facebook

Attualità

Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.

Pubblicato

il

Testaccio: Diciassettenne accoltellato, testimone conferma che l’aggressore non è della nostra scuola.

Un giovane di 17 anni è stato accoltellato a Roma, con le indagini in corso sull’incidente avvenuto a piazza Testaccio. L’aggressore è stato descritto come un coetaneo esterno al centro di formazione professionale frequentato dalla vittima. Secondo un testimone, la lite sarebbe iniziata a scuola e si sarebbe poi trasferita in piazza, culminando con l’aggressione. Attualmente il ragazzo ferito si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non in pericolo di vita presso l’ospedale San Camillo. La madre della vittima chiede giustizia e si concentra sugli elementi esistenti, evitando di aggiungere nuovi dettagli.

Continua a leggere

Continua a leggere

Attualità

Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.

Pubblicato

il

Il Governo è ribellato da 14 comuni della Tuscia al deposito di scorie nucleari.

Il presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Romoli ha ribadito il rifiuto dei sindaci alla realizzazione di depositi per scorie nucleari nella Tuscia durante una riunione. La Sogin, società incaricata dello smantellamento degli impianti nucleari, ha individuato potenziali siti in 14 comuni della zona, ma i primi cittadini si oppongono attivamente a questa possibilità. Romoli ha annunciato la costituzione di un team di esperti per dimostrare l’inadeguatezza dei terreni e la sismicità della zona. La difesa della Tuscia è considerata una responsabilità condivisa e nove comuni hanno già espresso un parere negativo sull’ipotesi dei depositi.

Continua a leggere

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025



Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document);