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Lupa nei Guai: Catturato il Temuto Esemplare del Parco delle Sabine dopo l’Attacco a un Bambino!
<h3>Catturata la lupa a Roma: un episodio di paura e protezione
Un esemplare di lupo, precisamente una femmina, è stato recentemente catturato nella zona di Porta di Roma. Le autorità hanno confermato che l’animale sta bene ed è stato trasferito nel Parco Nazionale d’Abruzzo. Questo evento giunge dopo un’episodio preoccupante in cui la lupa aveva morso un bambino due settimane fa.
Lupa avvistata nel quartiere
Il lupo, immortalato in diverse immagini diffuse nel gruppo “Amici del Parco delle Sabine”, ha attirato l’attenzione e le preoccupazioni della comunità. Negli ultimi giorni, si è fatto sempre più insistente il timore tra i residenti, soprattutto dopo che si è diffusa la notizia che l’animale avesse aggredito un minore. Quella che era considerata una semplice voce si è rivelata un’accaduto reale e inquietante.
L’aggressione al bimbo
Il momento cruciale è avvenuto la sera del 10 settembre, quando la lupa ha aggredito un bambino di 4 anni e mezzo mentre giocava al parchetto Speranza, situato tra via Gino Cervi e via Amalia Bettini. La paura si è diffusa rapidamente nel quartiere, tanto che la polizia locale di Roma ha predisposto un servizio di pattugliamento nell’area. Anche il servizio regionale ha preso misure preventive, inviando guardiaparco per monitorare la situazione.
Il piccolo, vittima dell’incidente, è stato trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Pertini per ricevere le cure necessarie, riportando un morso alla schiena. Fortunatamente, le sue condizioni sono migliorate. Tuttavia, il racconto di quanto accaduto ha alimentato il panico tra i residenti. Un testimone ha rivelato su un gruppo Facebook che l’animale, lungi dall’essere un cane randagio, era in realtà un vero lupo.
Incontri ravvicinati con la fauna selvatica
I recenti avvistamenti della lupa hanno destato reazioni miste. Molti cittadini avvertono i loro concittadini di prestare attenzione, mentre altri, affascinati dalla bellezza dell’animale, non hanno esitato a filmare gli incontri. “È stupenda”, dicono alcuni mentre condividono immagini sui social. Tuttavia, quel che inizialmente era visto come un’esperienza angosciante per alcuni si è trasformato in un’importante occasione di conoscenza della fauna locale.
La cattura della lupa venerdì mattina è stata eseguita con professionalità dai funzionari regionali, che dopo averla narcotizzata, l’hanno portata nel Parco Nazionale d’Abruzzo per garantirle un nuovo inizio. Il Sindaco della Regione Lazio, Giancarlo Righini, ha sottolineato l’importanza di un’istallazione di questo tipo, che evita l’allerta pubblica e promuove il benessere dell’animale.
In questo modo, la presenza del lupo, simbolo di paura e ansia, ha trovato finalmente la sua collocazione in un’area faunistica protetta, dove potrà vivere lontano da rischi e paure umane.