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Mistero di Santa Marinella: trovato un corpo in casa, un arresto svela un oscuro segreto!
Arresto di un sospettato di omicidio a Santa Marinella
Un uomo è stato arrestato dai Carabinieri in relazione a un omicidio avvenuto a Santa Marinella, un comune della provincia di Roma. Il corpo di un cinquantenne, rinvenuto in gravi condizioni di decomposizione, presentava diverse ferite su testa e corpo.
Le circostanze del ritrovamento
Il cadavere di Angelo Grassi, 53 anni, un romano trasferitosi recentemente sul litorale, è stato scoperto lunedì 9 settembre in un appartamento. La vittima, che era in uno stato avanzato di decomposizione, è stata trovata a terra, con il volto rivolto verso l’alto. I Carabinieri, dopo un attento lavoro investigativo, hanno identificato un uomo sospettato di essere l’autore del delitto e lo hanno arrestato il giorno seguente, intorno alle 3 del mattino. Attualmente, il sospettato è sotto la custodia delle autorità competenti. La Procura della Repubblica di Civitavecchia, rappresentata dal PM Martina Frattin, ha richiesto al giudice la convalida del fermo e ha disposto un’autopsia sul corpo di Grassi, condotta dal medico legale Scopetti, per chiarire le cause del decesso. Le indagini sono in corso per scoprire eventuali complici.
Indagini e prove raccolte
Le operazioni investigativi sono state condotte dai militari della Stazione di Santa Marinella, supportati dalla Compagnia di Civitavecchia e dagli esperti del Nucleo Investigativo di Ostia. Questi ultimi si sono occupati di raccogliere tracce biologiche e ematiche dalla scena del crimine. Gli investigatori sono stati allertati da residenti nelle vicinanze, che avevano notato un forte odore proveniente dall’abitazione della vittima e hanno prontamente contattato le autorità.
Una volta all’interno dell’appartamento, gli agenti hanno scoperto il corpo, circondato da evidenti segni di violenza, tra cui lividi e ferite, in una scena caratterizzata dalla presenza di una grande quantità di sangue. La gravità della situazione ha portato subito a considerare il caso come un omicidio, avviando così le ricerche per identificare l’autore dell’aggressione.
Profilo della vittima e pista investigativa
Fino a questo momento, è emerso che Angelo Grassi era un ex tossicodipendente, con un passato legato ai servizi per la riabilitazione da sostanze stupefacenti. Questo aspetto ha spinto gli investigatori a esaminare clientela e ambienti associati al Serd, cercando di ricostruire gli ultimi istanti della vita della vittima. L’indagine ha ricevuto un impulso significativo grazie all’analisi delle immagini provenienti da telecamere di sorveglianza pubbliche e private che hanno catturato i movimenti nei pressi dell’abitazione di Grassi.