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“Navigare il Cambiamento: La Guida Essenziale al Trasloco per Famiglie”

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“Navigare il Cambiamento: La Guida Essenziale al Trasloco per Famiglie”

Chiusura del Campo Rom di Monte Mario e Lancio del Piano di Inclusione

Questa mattina si è ufficialmente chiuso il campo rom di Monte Mario, situato in via Cesare Lombroso. Tutte le famiglie che vi risiedevano sono state trasferite in abitazioni popolari e in alloggi temporanei, segnando così l’avvio del Piano Rom, approvato dalla Giunta Comunale a luglio 2023.

Riorganizzazione dell’Area

La chiusura del campo rappresenta il primo atto del Piano Rom, che avrà un budget complessivo di 12,9 milioni di euro. Oggi, il Dipartimento Politiche Sociali ha ufficialmente restituito l’area al Dipartimento Lavori Pubblici, il quale si occuperà di bonificare e riqualificare gli spazi, avvalendosi dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Negli scorsi giorni, si sono svolti i lavori di pulizia all’interno del campo, una volta che tutti gli abitanti sono stati evacuati. Non si è reso necessario uno sgombero, in quanto i 33 nuclei familiari (147 persone in totale) hanno trovato soluzioni alternative. L’Assessora al Sociale, Barbara Funari, ha dichiarato: “Abbiamo assistito le persone durante il processo di uscita dal campo, e una volta chiuso, continueremo a sostenerle. I fondi europei sono stati allocati per garantire loro un accompagnamento e avviare progetti di inclusione”.

Nuove Sistemazioni per le Famiglie

Ma dove sono andate a finire queste persone? “Quattro famiglie hanno ricevuto case popolari ERP/Ater, mentre dieci appartamenti sono stati assegnati presso il Sassat di via della Cerquetta,” spiega l’Assessora Funari. “Desidero sottolineare che tutte le famiglie avevano i requisiti necessari per l’alloggio popolare. Altri tre nuclei familiari sono stati sistemati in alloggi privati, grazie all’intervento della Cooperativa Programma Integrazione, con sedi a Marino, Castel Gandolfo e Ariccia. Inoltre, sei nuclei hanno trovato autonomamente soluzioni abitative alternative”. I Sassat sono strutture comunali destinate a prevenire situazioni di emergenza abitativa, con un soggiorno limitato a massimo ventiquattro mesi. Sebbene tutti i nuclei fossero idonei per l’alloggio popolare, non c’erano abbastanza unità disponibili per tutti contemporaneamente.

Progetto di Inclusione Socio-Assistenziale

Le iniziative di supporto alle famiglie proseguiranno fino a giugno 2026, mentre le azioni di housing si estenderanno fino a dicembre 2026, come previsto nel progetto. Durante questo periodo, verrà portato avanti un programma di regolarizzazione documentale e monitoraggio delle iscrizioni scolastiche, per garantire un’adeguata frequenza. Saranno implementati anche interventi per favorire l’accesso a tirocini, opportunità lavorative e formazione professionale.

I Fondi Allocati

Il budget totale del progetto ammonta a 900.000 euro, comprensivo di 500.000 euro per le misure di accompagnamento, che includono azioni contro l’antiziganismo, regolarizzazione documentale, accesso all’abitazione, inclusione sociale e promozione della salute, nonché accesso all’istruzione e al lavoro. I restanti 400.000 euro saranno indirizzati alle attività di housing.

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L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

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L’ottico al servizio del Vaticano dal 2012 e il suo legame particolare con Papa Francesco

Scopri il misterioso legame tra un ottico e il Vaticano che ha tutti i fedeli incuriositi! #PapaFrancesco

In un angolo nascosto di Roma, un ottico ha intrecciato un rapporto unico con il Vaticano fin dal 2012, catturando l’attenzione di chi si chiede cosa nasconda questa connessione speciale con Papa Francesco. Immaginate un professionista degli occhiali che entra nel cuore della Città del Vaticano, servendo non solo clienti comuni, ma forse persino il pontefice in persona – un segreto che potrebbe rivelare storie affascinanti di fede e quotidianità.

Un legame inaspettato

Da anni, questo ottico è diventato una figura discreta ma essenziale per il Vaticano, fornendo servizi che vanno oltre il semplice riparare montature. Con Papa Francesco al timone, il loro rapporto si è evoluto in qualcosa di più profondo, alimentando speculazioni su conversazioni private e aneddoti che potrebbero stupire i devoti e i curiosi.

Dietro le quinte del Vaticano

Fonti vicine all’ambiente ecclesiastico suggeriscono che questo professionista non è solo un fornitore, ma un confidente inaspettato, testimone di momenti intimi che mescolano spiritualità e vita quotidiana. Che si tratti di un semplice paio di occhiali o di qualcosa di più simbolico, la curiosità intorno a questa storia continua a crescere, invitando tutti a esplorare i retroscena di una Roma spesso celata agli occhi del pubblico.

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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

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Papa Francesco snobba il Vaticano: sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore

PapaFrancescoFaScandalizzare: Il Santo Padre snobba il Vaticano per una sepoltura inaspettata nella Basilica di Santa Maria Maggiore!

In un colpo di scena che sta facendo discutere il mondo cattolico, Papa Francesco ha deciso di essere sepolto nella Basilica di Santa Maria Maggiore, bypassando il tradizionale riposo in Vaticano. Chiamatelo un “ribelle in tonaca”, ma questa mossa sembra un affronto alle abitudini secolari, lasciando i fedelissimi a chiedersi se il Papa stia mandando un messaggio criptico o solo un po’ di caos tra i cardinali. L’immagine che accompagna questa notizia, scattata di recente, cattura l’essenza di questa basilica iconica che ora diventerà il nuovo punto focale.

La scelta che fa chiacchierare

Questa decisione, annunciata senza troppi giri di parole, ha già scatenato un’onda di reazioni sui social, con alcuni che la definiscono una “riforma papale con stile”. Non è tutti i giorni che un leader religioso opta per un’alternativa così “terra terra”, ignorando le tombe dorate del Vaticano. Immaginate i turisti che si affollano per un selfie con la sua lapide – potrebbe diventare il nuovo spot virale.

Reazioni e polemiche in arrivo

Fonti vicine al Vaticano parlano di “sorpresa mista a confusione”, con qualche sussurro di dissenso tra i conservatori. E mentre i dettagli esatti rimangono avvolti nel mistero, questa notizia è destinata a dominare i titoli, attirando l’attenzione di chi ama un po’ di dramma ecclesiastico. Stay tuned per gli aggiornamenti.

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