Seguici sui Social

Attualità

Non è vero, la nostra alternativa all’inceneritore non è una discarica gigantesca

Pubblicato

il

Non è vero, la nostra alternativa all’inceneritore non è una discarica gigantesca

I comitati della Rete Tutela Roma Sud rispondono alla lettera inviata a Fanpage.it dell’assessora Sabrina Alfonsi: “Non è vero che chi non vuole l’inceneritore propone una maxi discarica”.

Non ci stanno. Dopo la lettera pubblicata da Fanpage.it, in cui l’assessora Sabrina Alfonsi spiegava che l’alternativa proposta dai contrari al termovalorizzatore che l’amministrazione sta costruendo per chiudere il ciclo di rifiuti della capitale, i comitati della Rete Tutela Roma Sud hanno risposto con una lettera in cui rispediscono al mittente l’accusa di volere una maxi discarica.

La lettera di risposta all’assessora al Ciclo dei Rifiuti e all’Ambiente Sabrina Alfonsi

Leggiamo con sconcerto le dichiarazioni dell’assessora Alfonsi, che ci accusa di essere favorevoli a una discarica da 300.000 tonnellate.Le dichiarazioni dell’assessora dimostrano disonestà intellettuale oltre che povertà di idee. Il libro è una raccolta di posizioni argomentate di oltre 40 soggetti: dalla CGIL ai Sindaci dell’area metropolitana.

Anche se ci fosse qualcuno che volesse la discarica, sarebbe la sua posizione, non di tutti.

Abbiamo invitato anche i favorevoli all’inceneritore a mandarci la propria posizione, se avessero accettato il confronto non significava che fossimo favorevoli.

A Roma l’alternativa al termovalorizzatore si chiama discarica

Anche le due pagine del libro citate, la 40 (posizione di Zero Waste) e la 132 (posizione di Fare Verde), sono citate a sproposito. Eppure all’Alfonsi abbiamo fatto avere il libro un mese fa, se aveva dubbi poteva convocarci, invece di fare figuracce.

Caso mai è il contrario, chi vuole gli inceneritori vuole anche la discarica per le ceneri, ma nel piano rifiuti non è localizzata. Si parla invece di un fumoso progetto di riutilizzo delle ceneri in edilizia, ma la legge lo vieta, perché sono tossiche.

Ci vogliono togliere anche questa tutela, dopo aver cancellato il piano regionale dei rifiuti (che prevedeva un’altra tipologia di impianti) e il dibattito pubblico per i grandi impianti industriali dal codice appalti?

Perché continua a insistere che non esistono trattamenti alternativi all’incenerimento o alla discarica?

Uno di questi, tra l’altro, è stato proposto anche in sede di VAS sul Piano rifiuti di Roma Capitale, da un’azienda che ne detiene il brevetto e aveva già vinto un finanziamento europeo di circa 200 mln di euro per realizzarlo. Perché gli è stato preferito l’inceneritore, che invece non è finanziabile, perché produce un danno significativo all’ambiente ed è a totale carico dei cittadini attraverso la TARI?

Su questo chiederemo all’Antitrust se non ci sia una violazione del principio della neutralità tecnologica per favorire il progetto di ACEA.

Noi sosteniamo la strategia rifiuti zero e la gerarchia europea dei rifiuti, che considera prioritarie la riduzione, il riuso e il riciclo. Questa amministrazione non sta facendo assolutamente nulla in proposito, anche gli impianti di recupero di carta e plastica saranno inutili se non si migliora la qualità della raccolta.

La valutazione delle soluzioni migliori è nell’interesse di Roma, perché non si fa? Probabilmente perché il termovalorizzatore non è la migliore e sarebbe perdente? Ci chiediamo di chi stia facendo gli interessi questa amministrazione?

Fonte

Pubblicità
facebook

Attualità

La moglie incinta di 5 mesi viene picchiata davanti ai figli piccoli: minaccia di morte se dice qualcosa

Pubblicato

il

La moglie incinta di 5 mesi viene picchiata davanti ai figli piccoli: minaccia di morte se dice qualcosa

Una donna incinta di 5 mesi, con 2 figli piccoli a casa, si è presentata al pronto soccorso con una ferita alla testa, dicendo di essere caduta dalle scale. Tuttavia, ha confessato di essere stata picchiata dal marito e di subire abusi. L’uomo l’ha minacciata anche in ospedale, dicendole di non dire nulla a medici e polizia. I fatti si sono svolti a Torre Gaia e alla fine la donna ha trovato il coraggio di denunciare gli abusi subiti. Un vicino di casa ha arrestato il marito violento dopo averlo visto picchiare la moglie e i figli piccoli. Diligenti medici e infermieri hanno avuto sospetti sulla versione della caduta e hanno agito prontamente.

Continua a leggere

Continua a leggere

Attualità

Progetto discusso con le nuove fermate della Metro D di Roma: tutto cambia rispetto alla prima versione.

Pubblicato

il

Progetto discusso con le nuove fermate della Metro D di Roma: tutto cambia rispetto alla prima versione.

I tecnici di Roma Metropolitane hanno presentato il nuovo tracciato e le nuove fermate della Metro D di Roma: al posto di 22 stazioni per un tragitto complessivo di 20 chilometri, il nuovo piano prevede addirittura 30 stazioni per un totale di circa 30 chilometri. Roma Metropolitane ha revisionato il progetto preliminare della Metro D, la quarta linea di metropolitana di Roma, e lo ha presentato recentemente all’amministrazione capitolina. In una riunione che si è tenuta in Campidoglio, i tecnici hanno presentato il nuovo tracciato e le nuove fermate. L’obiettivo è collegare la zona Nord Est di Roma con quella a Sud, passando per il centro storico. Alcune fermate sono state eliminate, mentre altre sono state aggiunte. La Metro D passerà per piazza Fiume e si intersecherà con la Metro A a Barberini, proseguendo direttamente fino a piazza Venezia.

Continua a leggere

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025



Privacy Policy(function (w,d) {var loader = function () {var s = d.createElement("script"), tag = d.getElementsByTagName("script")[0]; s.src="https://cdn.iubenda.com/iubenda.js"; tag.parentNode.insertBefore(s,tag);}; if(w.addEventListener){w.addEventListener("load", loader, false);}else if(w.attachEvent){w.attachEvent("onload", loader);}else{w.onload = loader;}})(window, document);