Attualità
Oggi cielo sereno, ma giovedì prevista una tempesta

Attenzione al 5 Settembre: Previsioni Meteo e Nubifragi Previsti a Roma
Attenzione a domani, giovedì 5 settembre: i modelli meteo più aggiornati parlano di un altro violento nubifragio, dopo la bomba d’acqua che oggi ha colpito diverse zone della città.
Previsioni Meteo per il 5 Settembre a Roma
Oggi, mercoledì 4 settembre, niente pioggia a Roma. Ma attenzione a domani, giovedì 5: i modelli meteo più aggiornati parlano di un altro violento nubifragio, dopo la bomba d’acqua che oggi ha colpito diverse zone della città, tra cui il centro storico. Per la giornata di oggi a Roma il cielo sarà nuvoloso o poco nuvoloso, con temperature comprese tra 23 e 31 gradi. Non sono previste precipitazioni. Attenzione, però, alla giornata di domani, giovedì 5 settembre. I principali siti di previsioni meteo parlano di un nuovo forte temporale che si abbatterà sulla Capitale, ma per avere conferme più precise occorrerà aspettare qualche ora. Per il momento l’arrivo di questo nuovo fronte perturbato è previsto tra il mattino e l’ora di pranzo sulla città di Roma. Le massime scenderanno sotto i 30 gradi.
Secondo gli esperti del sito Il Meteo.it nella giornata di giovedì "un vortice in arrivo dalla Penisola Iberica punterà verso il mare di Liguria, determinando un netto peggioramento delle condizioni meteo, specialmente al Centro-Nord. Le temperature, in questo frangente, subiranno vero e proprio crollo, scendendo di circa 10°C e anche oltre nelle zone maggiormente colpite dal maltempo. Continuerà a far caldo solamente al Sud".
Allerta Meteo: Zone a Rischio e Consigli Utili
Allerta gialla maltempo a Roma e nel Lazio oggi e domani, 2 e 3 settembre: previsioni e zone a rischio. Tra venerdì e sabato tornerà il bel tempo, ma in seguito è atteso l’arrivo di un altro potente fronte perturbato: "Dopo un venerdì 6 e un sabato 7 settembre più tranquilli e con temperature anche in moderata ripresa al Centro-Nord, ecco che un nuovo vortice carico di maltempo colpirà il nostro Paese. Entro Domenica 8 Settembre si concretizzerà definitivamente la prima seria rottura stagionale, la quale porterà ad un contesto climatico decisamente più fresco, con temperature che localmente scenderanno addirittura sotto media"
Attualità
La crisi della Chiesa che nessuno ha il coraggio di dire. I numeri parlano chiaro

Ieri a Roma c’è stato il funerale di Papa Francesco.
Tanti i capi di stato e le famiglie reali che hanno partecipato a San Pietro per le esequie di Papa Bergoglio, rappresentante della religione più importante del mondo.
Ma i numeri parlano chiaro: infatti, nonostante la folla numerosa, bisogna evidenziare come la chiesa romana abbia delle grandi problematiche al suo interno: dalla crisi delle vocazioni, alla diminuzione dei fedeli che, anno dopo anno, diventano sempre di meno.
La crisi delle fede cristiana in Europa
In Europa la religione cristiana è in netto calo. Le migrazioni di cittadini da paesi non cristiani, che spesso sono di religione musulmana, sta cambiando la mappa dei fedeli nel vecchio continente.
Anno dopo anno, vuoi anche il calo demografico, i musulmani in Italia aumentano. Giusto per chiarare attraverso i dati, rispetto ai funerali di Giovanni Paolo II nel 2005 – dove accorsero 3 milioni di persone – ieri per papa Bergoglio ce n’erano dieci volte di meno, ovvero 250.000.
La chiesa è in difficoltà e di questo bisogna prenderne atto. Non si può far finta di nulla.
Il compito del nuovo pontefice sarà soprattutto quello di lavorare sodo per riportare una guida spirituale a Roma e in Europa, dove il numero di fedeli cristiani è in netto calo rispetto ai musulmani, che oltre a essere più partecipi sono sempre di più di più.
Non è un discorso politico e nemmeno di parte, ma solo constatare come il mondo cambia e con esso anche il credo religioso delle nostre città. Evidenziare come il cristianesimo in Europa e nel mondo stia diventando sempre meno influente è un atto dovuto, che deve far riflettere soprattutto per dei ragionamenti a lungo termine.
Attualità
Attivisti di Extinction Rebellion invadono il Colosseo citando le parole del Papa per la loro protesta eco-radicale

ClimaInRibellione: Attivisti di Extinction Rebellion hanno invaso il Colosseo di Roma con un messaggio shockante ispirato a Papa Francesco, e potresti non credere a cosa è successo dopo!
In una mossa audace che ha catturato l’attenzione di tutti, gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato il Colosseo, uno dei simboli più iconici di Roma, per diffondere un appello urgente contro il cambiamento climatico. Utilizzando le parole del Pontefice per amplificare il loro messaggio, questa protesta ha trasformato un sito storico in un palcoscenico globale di sensibilizzazione, lasciando i passanti a chiedersi: quanto è vicina la crisi ambientale alla nostra porta?
L’occupazione che ha fatto scalpore
Gli attivisti hanno strategicamente scelto il Colosseo per la sua visibilità mondiale, esibendo striscioni e slogan che riecheggiano le parole di Papa Francesco sul rispetto per il pianeta. “Laudato si'”, il celebre documento papale, è stato al centro della loro azione, ricordando a tutti che il tempo stringe per agire contro il riscaldamento globale. Testimoni oculari hanno descritto scene di tensione e ammirazione, con la folla che si è radunata per osservare l’evento in diretta.Reazioni e impatti immediati
Le autorità locali e i responsabili del sito hanno risposto rapidamente, ma l’eco della protesta si è diffusa sui social media, generando dibattiti accesi. Con migliaia di condivisioni e commenti, questa iniziativa ha sollevato domande sul futuro delle manifestazioni ambientali: è solo l’inizio di una serie di azioni più audaci? Mentre il mondo osserva, l’impatto di questa occupazione potrebbe ispirare altri a unirsi alla causa, rivelando quanto il clima sia diventato un tema irrinunciabile.
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