Cronaca
Più di 1,3 milioni di dosi pronte per essere somministrate!

Con l’arrivo dell’autunno, si avvicina anche il periodo dell’anno in cui si manifestano più frequentemente le influenze stagionali. Per molte persone, questi sintomi possono rappresentare una minaccia seria e non solo un semplice inconveniente. In questo scenario, la regione Lazio è pronta a lanciare una nuova campagna di vaccinazione contro l’influenza a breve.
In merito al Covid, è in preparazione una nuova circolare sui vaccini, destinata soprattutto ai pazienti più vulnerabili, agli anziani e agli immunocompromessi.
Inizio della Campagna Vaccinale
La Lazio avvia ufficialmente la campagna di vaccinazione antinfluenzale a partire dal primo ottobre. Sono già disponibili 1 milione e 305 mila dosi di vaccino, e c’è la possibilità di incrementare la fornitura del 20% se necessario. La distribuzione prevede che il 60% delle dosi venga consegnato all’inizio di ottobre, il 30% entro la fine del mese e il restante 10% a metà novembre. Gli obiettivi di vaccinazione comprendono una copertura del 40% per il personale sanitario, del 75% per le persone di oltre 65 anni e almeno il 40% per coloro che rientrano nella fascia di età tra 60 e 65 anni. Le intese con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta sono state siglate già ad agosto, relative sia alla campagna antinfluenzale che a quella antipneumococcica.
Focus sulle Altre Vaccinazioni
In riferimento alla vaccinazione antipneumococcica, l’Ordine dei farmacisti di Roma ha redatto un documento dal titolo “Etica e deontologia delle vaccinazioni: focus sullo pneumococco in pediatria”, evidenziando l’importanza di una copertura vaccinale omogenea su scala nazionale. La profilassi contro le malattie pneumococciche contribuisce in modo significativo a ridurre l’uso di antibiotici, contrastando così il fenomeno dell’antimicrobico-resistenza. Analogamente, le vaccinazioni contro il Covid seguiranno una tempistica simile. Si prevede a breve l’emissione della circolare ministeriale, che definirà il Piano di distribuzione per il vaccino anti Sars-CoV-2, gestito dal Ministero della Salute. Il vaccino fornito da Pfizer è già parzialmente arrivato nel Lazio con oltre 527 mila dosi, che verranno integrate settimanalmente. In caso di necessità, sarà possibile chiedere un aumento delle forniture. L’organizzazione è già operativa e i vaccini saranno distribuiti dai centri sanitari dedicati.
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Cronaca
La black comedy di Dennis Kelly sul bullismo e le dinamiche di gruppo

Ci sono gli adolescenti, il loro mondo, fatto di sfide, gioie e pericoli, e lo spettro del bullismo, una piaga sociale sempre più diffusa e complessa da scardinare, che colpisce circa il 70% dei ragazzi. La Margot Theatre Company presenta “Dna”, una black comedy ispirata al testo di Dennis Kelly, che andrà in scena al Teatrosophia, in via della Vetrina 7, da giovedì 3 a domenica 6 aprile. Il cast è composto da Perla Ambrosini, Alessandro Anastasi, Silvia D’Anastasio, Martina Grandin, Alessandro Pisanti, Patrick Passini, Michelangelo Raponi, Alice Staccioli e Martina Granata, con la regia di Valentina Cognatti e le scenografie di Michelangelo Raponi.
La Trama di “Dna”
«Adam – si legge nelle note d’autore – è scomparso, inghiottito dal buio di un pozzo profondo in disuso. È caduto giù, camminando in bilico su una grata, mentre i suoi amici si divertivano a lanciargli pietre addosso». Ognuno degli amici si sente colpevole, ma nessuno ha intenzione di essere scoperto. In preda al panico, i ragazzi mettono in atto un improbabile piano per allontanare i sospetti e inscenare il crimine perfetto. Tuttavia, un imprevisto rimescola le carte, rompendo i nuovi equilibri tra i membri di questa micro-società senza regole, modificando gerarchie e lotte di potere all’interno del gruppo.
Orari degli Spettacoli
Gli spettacoli si terranno il giovedì e il venerdì alle 21, mentre il sabato e la domenica alle 18. Con “Dna”, la Margot Theatre Company torna sul palco a pochi passi da Piazza Navona, dopo il grande successo dello scorso anno con “Io ed Emma e Le intermittenze della morte”.
Cronaca
I medici di famiglia devono mantenere la loro indipendenza per evitare favoritismi verso i privati

Intervista al giurista, ordinario alla Luiss, e consigliere giuridico dell’allora ministra alla Salute, Rosy Bindi.
Il ruolo del giurista
Il giurista ha parlato dell’importanza del diritto nella gestione delle crisi sanitarie. Ha sottolineato come le leggi debbano adattarsi rapidamente alle esigenze emergenti, affermando che “la legge deve rispondere in modo tempestivo alle dinamiche del virus”.
Le sfide legali
Durante l’intervista, il giurista ha evidenziato le sfide legali affrontate durante la pandemia, specificando che “la giurisprudenza ha dovuto confrontarsi con situazioni senza precedenti”. Ha inoltre discusso l’impatto delle decisioni governative sulla salute pubblica e sui diritti individuali.
Prospettive future
Il giurista ha concluso menzionando la necessità di riflessioni continue per migliorare le normative: “Non possiamo permetterci di tornare agli errori del passato”. L’intervista rimane un’importante osservazione sulle intersezioni fra diritto e salute in un contesto di emergenza.
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