Cronaca
“Porta Pia in allerta: anziano aggredito per noia, arrestati i ladri senza scrupoli”

Due giovani arrestati per aggressione a Roma
Due ragazzi, di età compresa tra 18 e 25 anni, sono stati fermati dai carabinieri accusati di aver aggredito un uomo di 74 anni. L’episodio è avvenuto nella zona di Porta Pia, a Roma, dove la vittima, un pensionato proveniente da Udine, si trovava per visitare alcuni amici.
Aggressione inaspettata
L’anziano stava aspettando l’autobus in via Carducci quando i giovani lo hanno attaccato da dietro. Questo inaspettato assalto ha causato una brutta caduta, con conseguenti ferite al corpo della vittima. Durante l’aggressione, i rapinatori non si sono limitati a picchiarlo, ma hanno anche rubato il suo portafogli e il cellulare. Non sazi, hanno continuato a maltrattarlo, colpendolo e sbattendolo contro un palo stradale.
Intervento dei passanti e delle forze dell’ordine
Alcuni di coloro che si trovavano nei paraggi hanno subito contattato il numero di emergenza 112, allertando le autorità. I carabinieri sono intervenuti rapidissimamente, trovando il pensionato in condizioni critiche, con sanguinamenti e vari tagli sul corpo.
Misure punitive per i responsabili
Immediatamente, è stata richiesta un’ambulanza che ha trasportato la vittima all’ospedale Sant’Eugenio per ricevere le dovute cure. Nel frattempo, le forze dell’ordine hanno avviato una ricerca nella zona, riuscendo ad arrestare i due aggressori, sorpresi con il bottino rubato ancora in loro possesso. I giovani dovranno affrontare accuse di rapina aggravata; uno di loro è stato confinato in carcere, mentre l’altro ha ricevuto gli arresti domiciliari.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
Cronaca
Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.
Un’interpretazione straordinaria
La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.
Riscoprire un’icona
La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.
In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.
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