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<h3>Aumento del Prezzo del Biglietto dei Mezzi Pubblici: Proposte e Preoccupazioni

La questione dell’aumento del biglietto dei mezzi pubblici a Roma continua a suscitare dibattito. Attualmente, il costo del ticket è di 1,50 euro, ma si prevede un incremento fino a due euro. Questa notizia è stata confermata anche dal sindaco Roberto Gualtieri, che ha sottolineato la mancanza di risorse supplementari da parte del governo centrale, definendo tale situazione come una necessità improrogabile.

La Proposta di Rocca: Prezzi Differenziati in Base al Reddito

Di fronte a questo scenario, il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha proposto un sistema di tariffe che varia a seconda del reddito delle famiglie. Rocca ha affermato: “Per alcune persone, anche il risparmio di 50 centesimi può essere determinante”. Questa proposta mira a sostenere le famiglie in difficoltà economica, facendo sì che il prezzo del biglietto non diventi un ostacolo per gli utenti più vulnerabili.

Incontro con i Sindacati: Discussione sugli Scenari Futuri

Nella giornata di mercoledì 11 settembre, si terrà un incontro tra la Regione e i sindacati con l’obiettivo di discutere le possibili soluzioni riguardanti l’aumento del biglietto integrato di Roma (Bit). Questo incontro è visto come un’opportunità per chiarire le posizioni e valutare diverse strategie da adottare nel futuro.

Cambiamenti nei Costi e Supporto Ministeriale

A partire dal 2025, il prezzo del biglietto per i mezzi Atac subirà un aumento a 2 euro, mentre si prevede una diminuzione del costo per l’abbonamento annuale. Le autorità locali, incluso il sindaco e il presidente della Regione, si augurano che il Ministero dei Trasporti, guidato da Matteo Salvini, possa offrire un supporto finanziario alla Capitale, specialmente in vista del Giubileo imminente.

Possibili Iniziative Focalizzate sul Codice Fiscale

Oltre all’approccio basato sul reddito, si stanno valutando altre idee, tra cui l’ipotesi di differenziare il costo del biglietto in base al codice fiscale degli utenti. Questo approccio potrebbe prevedere un “ticket di cittadinanza” per i residenti di Roma, mentre i turisti potrebbero pagare una tariffa standard. Rocca ha aggiunto che una soluzione simile potrebbe risultare particolarmente utile durante il Giubileo, considerando le spese aggiuntive che questo evento comporta.

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