Attualità
“Ribaltiamo il Destino: L’Ex Hotel Cinecittà Sotto Assedio dei Cittadini!”
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Sgombero dell’Ex Hotel Cinecittà: La Situazione Attuale
Le operazioni per lo sgombero dell’ex Hotel Cinecittà, situato in via Eudo Giulioli a Cinecittà, stanno avvenendo senza registrare eventi negativi o tensioni significative. Durante le operazioni sono state identificate 165 persone, tra cui 27 minori. Da diverso tempo, la comunità locale aveva manifestato preoccupazione riguardo alla situazione dell’immobile, al centro di attività illecite.
La Complessità dell’Occupazione
Lo stabile era occupato da numerose famiglie, in gran parte provenienti da paesi del Sud America, ma anche da cittadini italiani e da altre nazioni come Egitto, Bangladesh e Polonia. Negli ultimi giorni, molti degli occupanti hanno scelto di lasciare l’immobile spontaneamente, comprendendo che lo sgombero era ormai imminente. Sul posto sono presenti agenti della polizia di Stato, carabinieri e polizia locale di Roma, che vigilano sulle operazioni. L’area è attualmente sotto sequestro giudiziario e, al termine delle operazioni, sarà restituita alla Casa Cinecittà srl, richiedente dello sgombero.
Un Punto Caldo di Criminalità
Il 11 settembre scorso, un censimento effettuato all’interno della struttura ha portato alla luce la presenza di 165 persone, suddivise in 69 uomini, 69 donne e 27 minori. I residenti della zona avevano espresso da tempo la volontà di vedere ripristinate le condizioni di sicurezza, manifestando sotto la sede del VII Municipio. L’ex hotel, abbandonato e occupato, è stato al centro di episodi di criminalità che hanno suscitato allerta tra gli abitanti del quartiere.
Episodi di Violenza e Criminalità
Tra gli eventi più gravi legati all’ex Hotel Cinecittà, si ricorda un accoltellamento avvenuto a giugno, quando un uomo fu ferito all’esterno della struttura durante una rissa tra occupanti. È emerso anche che il luogo era frequentato da una delle bande di latinos accusati di scippi e borseggi nelle metropolitane della capitale.
Attualità
Incendio e furgoni in fiamme durante la rapina a Commercity con chiodi sulla strada per fermare la polizia
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Maxi colpo nella sede della ditta di trasporti internazionali ‘Edgar’ nel complesso commerciale di ‘Commercity’. Una banda di rapinatori ha portato via materiale informatico, per un valore ancora da quantificare.
Rapina e incendio a Roma
Una rapina con incendio ha svegliato il quartiere Portuense a Roma. Il colpo è avvenuto prima dell’alba di oggi, lunedì 24 febbraio, in viale Alexandre Gustave Eiffel. Gli agenti della polizia di Stato stanno cercando di risalire all’identità dei rapinatori, che sono entrati all’interno della sede della ditta ‘Edgar’. Ancora da quantificare il bottino trafugato: si tratta di computer e altro materiale informatico ed elettronico, che probabilmente verrà rivenduto illegalmente.
Dinamica dell’evento
Secondo le prime ricostruzioni, i malviventi hanno fatto irruzione intorno alle ore 5, portando via tutto ciò che sono riusciti a prendere. Per guadagnarsi la fuga, hanno bloccato la strada con almeno cinque veicoli tra furgoni e auto, incendiandoli poi. Inoltre, hanno cosparso la carreggiata con dei chiodi, complicando ulteriormente l’inseguimento da parte della polizia.
Indagini in corso
Fortunatamente non ci sono stati feriti. I rapinatori sono riusciti a scappare, ma al momento non è chiaro da quante persone fosse formata la banda. Sul posto è intervenuto il personale dei vigili del fuoco di Roma per spegnere l’incendio, che ha distrutto completamente i veicoli. Gli agenti della polizia di Stato hanno iniziato gli accertamenti di rito, ascoltato testimoni e acquisito le immagini delle telecamere di sicurezza della zona, continuando le indagini coordinate dalla Procura della Repubblica per identificare i responsabili del colpo.
Attualità
Un uomo è stato investito e ucciso sulle strisce pedonali, il patteggiamento per un 19enne è stato respinto.
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A un diciannovenne è stata respinta la richiesta di patteggiamento a tre anni e sei mesi di reclusione per l’omicidio stradale di un settantenne, investito da un motorino a Montesacro. Ora si valuta se procedere con un processo ordinario o abbreviato.
Il giudice dell’udienza preliminare ha rigettato la richiesta, dopo che il giovane aveva travolto l’uomo mentre camminava sulle strisce pedonali, nella notte del 2 dicembre 2023. L’incidente è avvenuto tra viale Carnaro e via Peralba a Roma. Successivamente, il settantenne è deceduto per le gravi ferite riportate; il giovane è accusato di omicidio stradale e ricettazione. Difeso dall’avvocato Viviana Carracciolo, ora il giovane dovrà decidere se optare per il rito abbreviato o quello ordinario. La famiglia della vittima, assistita dall’avvocato Daniele Bocciolini, si è costituita parte civile.
Secondo le indagini, al momento del sinistro, il settantenne stava attraversando la strada quando è stato travolto dal motorino, che il giovane aveva rubato. Dopo l’incidente, l’imputato ha abbandonato il veicolo e non si è fermato per prestare soccorso. Sul posto è intervenuta un’ambulanza, ma le condizioni dell’anziano erano disperate e, nonostante gli sforzi medici, è deceduto alcune ore dopo.
Il motorino, un Piaggio Liberty, era risultato rubato il 16 ottobre 2023. Il giovane non era solo al momento dell’incidente; dopo aver abbandonato il motorino insieme a un’altra persona, si sono dati alla fuga, presentandosi spontaneamente in Commissariato solo alcuni giorni dopo per autodenunciarsi.
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