Cronaca
“Rocca Rivoluziona il Trasporto Pubblico: Scopri il Nuovo Biglietto Metrebus Roma a 2 Euro e le Tariffe Personalizzate per Fasce ISEE!”
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Trattative sul Prezzo del Biglietto: Nuovo Incontro in Arrivo
L’argomento dell’aumento del prezzo del biglietto di Metrebus continua a tenere banco, con un incontro previsto per domani alle 16. Il tavolo di discussione è stato indetto dall’assessore regionale alla Mobilità, Fabrizio Ghera (FdI), e vedrà la partecipazione del suo omologo del Campidoglio, Eugenio Patanè, oltre ai rappresentanti sindacali. La finalità di questo incontro è trovare fondi necessari per evitare che il costo del biglietto da 1,50 euro salga a due euro, un cambiamento che avrebbe ripercussioni significative per tutti gli utenti dei trasporti pubblici. Si stima che servano circa 22 milioni di euro all’anno per prevenire tale incremento.
La Proposta di un Biglietto Accessibile
Il presidente della regione ha avanzato l’idea di introdurre un biglietto più economico per le persone appartenenti alle fasce di reddito più basse. “Dobbiamo garantire incentivi a chi si trova in difficoltà”, ha affermato. Questa proposta potrebbe tradursi in un “biglietto di cittadinanza”, dedicato a residenti con un Isee ridotto e ai turisti. Rocca ha assicurato che gli sforzi per reperire maggiori fondi per il trasporto pubblico sono in corso, evidenziando che alcune regioni non ricevono compartecipazioni, mentre il Lazio è in una situazione differente. Ha inoltre citato il successo ottenuto tramite il fondo sanitario nazionale, che ha portato 60 milioni di euro extra, esprimendo fiducia nel riuscire a ottenere risultati positivi anche in questa circostanza.
Reazioni alla Proposta di Riforma
Il dibattito sul possibile aumento del Biglietto Integrato sta generando accesi confronti, coinvolgendo schieramenti politici di entrambi gli schieramenti. Giovanni Quarzo, capogruppo di FdI in Campidoglio, ha criticato il sindaco Gualtieri, suggerendo che il governo ha già offerto supporto e invitandolo a non utilizzare l’Atac come strumento per la sua campagna elettorale. Altri esponenti suggeriscono che l’idea di Rocca possa dare forza alle richieste di Gualtieri per ottenere ulteriori risorse. In alternativa, molti sostengono che Atac debba intensificare l’impegno per combattere l’evasione o rivedere la gestione degli abbonamenti per gli studenti, attualmente senza stratificazione in base al reddito. Sebbene Atac abbia chiuso il bilancio del 2023 con un attivo di 10,9 milioni di euro, non basta a coprire il buco creato dall’aumento previsto.
Criticità e Sfumature nella Proposta di Biglietto Differenziato
La proposta di un biglietto differenziato per residenti a basso reddito e turisti, lanciata dall’assessore Ghera e discussa anche dai sindacati, ha trovato un certo consenso, ma non è priva di difficoltà pratiche. In particolare, per i passeggeri che utilizzano il sistema di pagamento tap&go, risulterebbe complesso identificare chi sia residente e chi turista, così come il loro reddito. Le questioni legate al rincaro del biglietto rimangono dunque un argomento scottante, destinato a essere al centro di future discussioni.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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