Seguici sui Social

Cronaca

“Roma abbatte le barriere: un innovativo servizio di interpretariato per le persone sorde negli ospedali!”

Pubblicato

il

“Roma abbatte le barriere: un innovativo servizio di interpretariato per le persone sorde negli ospedali!”

UN NUOVO SERVIZIO PER LA COMUNITÀ SORDA

Un importante passo avanti è stato fatto presso l’ospedale universitario Sant’Andrea e l’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, con l’introduzione di un servizio innovativo destinato a pazienti con difficoltà uditive. Questo progetto ambizioso è stato ideato per migliorare l’accesso ai servizi sanitari per le persone sorde attraverso l’impiego di video-interpretariato a distanza, utilizzando la lingua dei segni italiana (LIS). L’inaugurazione di questo servizio si è svolta presso il Policlinico di Roma e all’Istituto di Ricerca in concomitanza con la Giornata Mondiale dei Sordi nel 2024, e ha visto la partecipazione del responsabile dei Servizi sociali della Regione Lazio, Massimiliano Maselli, insieme ad altre autorità locali.

COMMUNICAZIONE SENZA OSTACOLI

Il servizio è facilmente accessibile via app e specifici tablet, consentendo così ai pazienti di interagire senza difficoltà con il personale sanitario in diverse aree, tra cui ambulatori, reparti di degenza e punti informativi. Al Sant’Andrea, il sistema è operativo anche nel Pronto Soccorso. Grazie a questa innovazione, si romperanno le barriere comunicative esistenti, consentendo ai pazienti sordi di utilizzare i servizi autonomamente, senza la necessità di un accompagnatore, garantendo così maggiore autonomia.

UN PASSO VERSO L’EQUITÀ

Questa iniziativa rappresenta un progresso significativo per la promozione dell’equità nell’accesso ai servizi sanitari. Massimiliano Maselli ha espresso la sua soddisfazione per la realizzazione di questo progetto, sottolineando quanto sia positivo vedere l’attivazione di strumenti che permettono ai pazienti di comunicare liberamente con gli operatori sanitari, 24 ore su 24. “È un’iniziativa fondamentale che garantisce una reale inclusione e accoglienza per le persone sorde”, ha dichiarato. Questo servizio non è solo un miglioramento tecnologico, ma è un passo verso una sanità più inclusiva e attenta alle esigenze di tutti.

Cronaca

Inizia la riqualificazione dell’ex Caserma del Trullo: una nuova piazza e edifici pubblici.

Pubblicato

il

Inizia la riqualificazione dell’ex Caserma del Trullo: una nuova piazza e edifici pubblici.

RomaStaCambando Scopri il piano segreto che potrebbe rivoluzionare Roma e renderla accessibile a tutti!

Il colpo di scena dell’assessore Veloccia

Immagina una Roma senza barriere: l’assessore Maurizio Veloccia sta pianificando qualcosa di audace che potrebbe cambiare per sempre il volto della città. Al centro del suo progetto, la scomparsa delle mura attorno a una struttura iconica, trasformandola in uno spazio aperto e invitante. Ma cosa significa davvero questa mossa? Potresti essere sorpreso da come un semplice cambiamento potrebbe aprire nuove opportunità per i romani.

Accessibilità senza limiti: cosa sta per accadere

Con la piena accessibilità come obiettivo principale, il piano di Veloccia mira a eliminare ostacoli che hanno isolato questa struttura per anni. Pensa a parchi, monumenti o edifici storici che diventano liberamente esplorabili, attirando curiosi e turisti. È un’idea che fa gola a molti, ma quali sorprese nasconde? Le ripercussioni potrebbero essere più grandi di quanto sembri, con un potenziale impatto su come viviamo e ci muoviamo nella capitale. Non perdere l’occasione di scoprire i dettagli!

Continua a leggere

Cronaca

Il clochard che terrorizzava i sacerdoti nel cuore di Roma: una storia di pretese e tensioni quotidiane

Pubblicato

il

Il clochard che terrorizzava i sacerdoti nel cuore di Roma: una storia di pretese e tensioni quotidiane

Hai mai immaginato un clochard che terrorizza preti e fedeli nelle chiese di Roma, armato di coltello e minacce? #RomaSconvolta #ClochardRibelle

La Vita da Incubo nei Luoghi Sacri

Immaginate una chiesa nel cuore di Roma, dove un uomo di 54 anni, Michele Gallina, ha fatto del luogo di culto la sua casa personale. Dormiva sui banchi, ricaricava il telefono e pretendeva soldi senza sosta, trasformando la pace in un vero incubo. I parroci di Santa Maria in Vallicella e Santa Lucia del Gonfalone hanno vissuto mesi di paura, con Gallina che non esitava a reagire con violenza se qualcuno osava contraddirlo. Condannato a un anno di reclusione per minacce, ha evitato una pena più dura per stalking, lasciando tutti a chiedersi come sia potuto accadere in pieno centro storico.

Le Accuse che Fanno Rabbrividire

Dalle indagini dei carabinieri, emerge un quadro agghiacciante: da fine 2022 a luglio 2024, Gallina ha reso impossibile la vita ai religiosi e ai fedeli. Si piazzava all’ingresso delle chiese, consumando alcol o fumando hashish, e si sdraiava sui banchi riservati ai fedeli, arrivando persino a borseggiarli. In un episodio choc, ha puntato un coltello al volto di un parroco, sibilando: “Ti taglio la faccia, da oggi avrai paura di me”. Non si fermava qui: con spintoni e scenate, bloccava le cerimonie, come quando ha impedito a don Cristian di dare la comunione, costringendo a cambiare gli orari delle messe. E nella chiesa di Santa Lucia del Gonfalone, la situazione era identica, con Gallina che dominava il sagrato e invitava altri clochard a unirsi.

Le Minacce che Non Lasciano Respiro

Ma le intimidazioni di Gallina andavano oltre, e non risparmiavano nessuno. Il giovane prete don Inaki è stato costretto a dargli soldi per farlo allontanare, tra frasi terrificanti come: “Attento a te, ho passato 20 anni in carcere e non ho paura di niente”. In un altro caso, ha aggredito un vicario di 78 anni, urlandogli in faccia: “Ti ammazzo, qui comando io!” dopo che l’anziano si era rifiutato di pagare. Persino una volontaria è finita nel mirino quando ha spiegato che non poteva spedire un’altra “Lettera del Papa” per chiedere fondi: “La voglio fare, altrimenti ti gonfio di botte”. E in passato, aveva già sferrato un fendente al collo di un altro prete, don Franco, fortunatamente senza gravi conseguenze. Una serie di episodi che fa sorgere una domanda: quanto può spingersi la disperazione?

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025