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Roma dice ‘no’ alle manifestazioni pro Palestina del 5 ottobre: ecco cosa è successo!

# Situazione delle Manifestazioni Pro Palestina a Roma

### Divieto di Manifestazioni

Il 25 settembre 2024, la Questura di Roma ha rifiutato di concedere l’autorizzazione a due manifestazioni pro Palestina programmate per sabato 5 ottobre. Questa scelta è stata motivata da preoccupazioni relative all’ordine pubblico, specialmente in vista della ricorrenza che segna l’inizio del conflitto tra Israele e Hamas.

Le manifestazioni erano state indette per due giorni prima dell’anniversario dell’escalation del conflitto, che ha avuto inizio con un attacco di Hamas a Israele, seguito dalla risposta israeliana, che ha portato all’ingresso delle forze armate in Gaza. Il rigetto dell’autorizzazione ai richiedenti è stato notificato il pomeriggio di martedì 24 settembre.

### Le Ragioni del Divieto

Il provvedimento è in linea con le dichiarazioni recenti di Matteo Piantedosi, che ha espresso la sua intenzione di vietare ogni evento a favore della Palestina, principalmente preoccupato per la sicurezza nel capoluogo. Durante un incontro del Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica, sono emerse ulteriori preoccupazioni riguardo alla possibile escalation della violenza durante le manifestazioni.

In particolare, si è fatto riferimento agli allarmi lanciati dalla Comunità ebraica riguardo a commenti provocatori trovati online, i quali potrebbero contribuire a fomentare tensioni e conflitti diretti. Inoltre, sono stati espressi timori sul fatto che potenziali infiltrati potrebbero cercare di alimentare scontri tra le diverse fazioni in protesta.

### Possibilità di Svolgimento delle Manifestazioni

Nonostante il diniego ufficiale, la spirale della mobilitazione a favore della causa palestinese sembra non fermarsi. Molti attivisti e sostenitori hanno già iniziato a organizzarsi per dirigersi a Roma, dove la possibilità che si tengano manifestazioni anche senza il consenso della Questura è in crescita.

Riflettendo sull’eventualità di una manifestazione non autorizzata, si ricorda quanto accaduto a Milano il 27 gennaio, quando le forze dell’ordine furono mobilitate per controllare i partecipanti a una protesta simile. La situazione attuale è quindi delicata e potrebbe portare a nuove tensioni nella capitale.

Fonte Verificata

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