Cronaca
Roma in crisi: un lutto ogni due giorni, l’ultima vittima ad Acilia
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Una serata di divertimento si è trasformata in un incubo per la famiglia di Giuseppe Bernabucci, un giovane di 28 anni che non è mai riuscito a tornare a casa dopo aver trascorso del tempo con gli amici. La sua vita è stata drammaticamente interrotta quando, mentre guidava la sua moto, è stato investito da un’automobile Citroën. Il conducente del veicolo, invece di fermarsi ad aiutare, ha lasciato il luogo dell’incidente. Questo tragico evento si è verificato tra sabato e domenica all’incrocio tra via di Acilia e via di Valle Porcina, nella zona di Acilia.
Ricordi di una Persona Speciale
Umberto Niscola, cognato di Giuseppe, ricorda con affetto il giovane, descritto come un lavoratore instancabile e un sognatore. «Giuseppe ha iniziato a lavorare come meccanico quando aveva appena 16 anni e attualmente operava all’aeroporto di Fiumicino», ha raccontato Niscola, evidenziando la sua dedizione al lavoro. La famiglia è in lutto e chiede giustizia per quanto accaduto. Lo stesso cognato ha espresso la sua frustrazione sui social, sottolineando che «è inaccettabile che la vita di una persona venga spazzata via da comportamenti irresponsabili, come suggeriscono le immagini delle telecamere di sorveglianza».
Indagini in Corso
Le indagini sono ancora in corso e gli agenti del Gruppo XII Monteverde stanno cercando di rintracciare i colpevoli che viaggiavano sulla Citroën. Attualmente, non ci sono ulteriori informazioni sul loro stato. Gli inquirenti stanno esaminando le registrazioni delle telecamere di sicurezza e interrogando i testimoni che hanno assistito all’incidente. Testimonianze recenti indicano che i due occupanti del veicolo avrebbero preso la fuga verso Casal Bernocchi, lasciando Giuseppe a terra vicino alla sua moto Suzuki, simbolo della sua grande passione. Suo cognato ha anche ricordato una frase che Giuseppe amava dire: “Ho capito cosa voglio fare nella vita non appena ho indossato il casco” e che amava partecipare a eventi motociclistici, come il raduno natalizio a Roma dove si era travestito da Grinch.
Incidenza degli Incidenti Stradali
La scomparsa di Giuseppe non è un caso isolato; infatti, la capitale e i suoi dintorni sono stati teatro di numerosi incidenti mortali quest’anno. In particolare, dal inizio del 2023, 111 persone hanno perso la vita sulle strade romane. Settembre ha registrato quattro vittime in pochi giorni, una media preoccupante di uno ogni due giorni. Tra i recenti decessi ci sono Maurizio Amadori, un tecnico di laboratorio di 50 anni, e Federica Giallonardi, 46 anni, entrambi vittime di incidenti stradali. La lista prosegue con Daniele Innocenzi, un bartender conosciuto, e il piccolo Santiago, di appena 5 anni, tragicamente deceduto in un altro incidente a Nettuno.