Seguici sui Social

Cronaca

Roma in Tilt: Sciopero dei Trasporti, Caos a Termini tra Bus e Metro Fermi!

Pubblicato

il

Roma in Tilt: Sciopero dei Trasporti, Caos a Termini tra Bus e Metro Fermi!

La settimana in corso ha portato notevoli disagi nei trasporti pubblici per gli abitanti di Roma, a causa di un’intensa conflittualità lavorativa. Dopo i gravi problemi di ieri nel settore ferroviario, oggi ci si attende un certo miglioramento, poiché si avvicina la conclusione della protesta dei lavoratori della rete di mobilità capitolina. I disagi della giornata precedente hanno visto ritardi che hanno raggiunto anche i 120 minuti e la cancellazione di numerosi treni presso la stazione Termini, a causa di uno sciopero iniziato all’una di notte. Nonostante i treni ad alta velocità e molte corse regionali siano stati annullati, i pendolari hanno avuto a disposizione solo alcune corse limitate. Cartelloni informativi e annunci alla stazione hanno fornito aggiornamenti ai viaggiatori. Tuttavia, la situazione potrebbe peggiorare oggi, quando la protesta si estenderà a tutti i quartieri della capitale.

I DANNI DELL’ASTENSIONE

I sindacati coinvolti nello sciopero includono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna. La manifestazione si svolgerà dalle 8:30 alle 16:30, causando interruzioni nell’intera rete Atac e nelle linee periferiche gestite da Roma Tpl, Ati Autoservizi Troiani/Sap e Bus International Service. Si prevedono difficoltà nei servizi offerti da autobus, filobus, tram e metropolitane, con anche la ferrotranvia Termini-Centocelle che subirà delle interruzioni. I pendolari saranno costretti a cercare mezzi alternativi, come auto private o servizi di car sharing, mentre molti potrebbero rimanere in attesa alle fermate o utilizzare taxi, tutto ciò con ripercussioni negative anche per i turisti che si vedranno complicato l’accesso ai principali luoghi di interesse situati nel Centro storico. Fortunatamente, il trasporto ferroviario dovrebbe mantenere un regolare funzionamento, offrendo un’opzione di spostamento fra le varie stazioni, da Tiburtina a Tuscolana e Ostiense fino a San Pietro.

IMPATTO SULLA RETE EXTRAURBANA

La protesta non riguarderà solo i trasporti urbani ma intaccherà anche le linee Cotral, comprendenti i bus extraurbani, oltre alle linee ferroviarie Metromare (Roma-Ostia) e Roma Nord (da Piazzale Flaminio a Piazza Euclide, Saxa Rubra, Prima Porta e Civita Castellana). Si prevedono disagi anche per quanto riguarda i servizi di Roma Servizi per la mobilità, inclusi gli sportelli per i permessi di circolazione e il contact center 06.57003. Durante il periodo dello sciopero, le stazioni della metropolitana che rimarranno aperte non garantiranno il funzionamento delle scale mobili, ascensori e montascale. Tuttavia, i parcheggi di interscambio rimarranno operativi e le biglietterie online continueranno a funzionare senza interruzioni.

LE RAGIONI DELLA PROTESTA

Alla base dello sciopero vi è il protratto mancato rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro. In precedenti manifestazioni organizzate dai medesimi sindacati, la partecipazione dei lavoratori ha sfiorato il 40%. L’ultima protesta, tenutasi il 18 luglio, ha registrato una percentuale di adesione pari al 44,1% per autobus e tram e al 37,6% per le metropolitane e le ferrovie regionali. La Filt ha sottolineato la mancanza di progressi nei negoziati, affermando: «Dopo il primo sciopero di 4 ore del 18 luglio, non abbiamo ricevuto alcun segnale di avance da parte delle associazioni datoriali e delle istituzioni competenti. È necessario un rinnovo contrattuale che garantisca adeguamenti salariali, norme migliorative e condizioni di lavoro più sicure e di qualità».

Cronaca

Prime dieci sospensioni effettuate

Pubblicato

il

Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.

Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.

I DANNI

Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.

LA RIAPERTURA

In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.

Continua a leggere

Cronaca

Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda

Pubblicato

il

Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.

LA SEQUENZA

La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.

SOTTO LA LENTE

Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025