Cronaca
Roma paralizzata dallo sciopero: «Fasce di garanzia nel dimenticatoio»

Il venerdì nero a Roma ha visto la città paralizzata a causa dello sciopero dei trasporti pubblici, scatenando una serie di disagi e frustrazioni presso Palazzo Senatorio. Durante le prime ore della giornata, il traffico ha subito notevoli arresti, soprattutto nell’area di San Giovanni, dove è stato necessario il potenziamento del servizio della polizia municipale. Entro le ore 14, erano schierate 20 pattuglie per cercare di ristabilire la viabilità urbana.
Uno Sciopero Nazionale
Questo sciopero di 24 ore è stato indetto da diverse organizzazioni sindacali, tra cui Cobas del lavoro privato, Adl, Sgb, Cub Trasporti e Usb lavoro privato. A Roma, le conseguenze sono state significative per la rete Atac e le linee di trasporto periferico gestite da RomaTpl, con uno stop dei servizi di autobus e metropolitane previsto dalle 8:30 alle 17:00. Le problematiche si sono estese dal centro della capitale fino alle zone periferiche, causando incidenti e ingorghi in molte aree strategiche.
I dati mostrano un’adesione del 30,2% tra il personale Atac. Usb Lavoro Privato ha riportato che già a metà giornata le linee della metro A e C erano ferme, mentre la metro B operava con gravi riduzioni; la Roma-Lido risultava totalmente inaccessibile e anche la Termini-Giardinetti stava subendo copiose cancellazioni. La mobilitazione dei mezzi di superficie ha visto invece un’adesione impattante superiore all’80%. Le richieste sindacali includono un aumento di stipendio di 300 euro, la riduzione dell’orario lavorativo da 39 a 35 ore settimanali mantenendo lo stesso salario, e un abbassamento dei tempi di guida per gli autisti. Usb ha partecipato alla protesta anche per il dialogo assente sul rinnovo del contratto collettivo nazionale.
Disagi per i Pendolari
I pendolari di Roma nord hanno subito non solo le conseguenze dello sciopero, ma anche la cancellazione di alcune corse durante le fasce di garanzia. Nella tratta urbana, sono state soppressi tre servizi da piazzale Flaminio (il 5:35, il 5:45 e il 6:15) e altre tre partenze da Montebello tra le sei e le sette del mattino. Molti pendolari, costretti a rimanere bloccati per oltre un’ora, hanno espresso il loro malcontento attraverso la pagina Facebook del “Comitato pendolari ferrovia RomaNord”, segnalando come le fasce di garanzia siano state nuovamente disattese, un episodio grave che sarà comunicato alla Commissione di Garanzia per gli Scioperi.
Congestione del Traffico
Durante l’intera giornata, il traffico a Roma è rimasto notevolmente congestionato. Percorrere tratte da via Palmiro Togliatti a via Cristoforo Colombo, o da via Casilina al Lungo Tevere, ha richiesto anche due ore. Le zone di Esquilino, piazza Bologna, Termini, Eur e San Giovanni hanno registrato un forte aumento del traffico, costringendo al dispiegamento di 20 pattuglie a Porta Metronia. Anche le principali arterie come Flaminia, Prenestina e Tiburtina hanno subito rallentamenti considerevoli, mentre la situazione del traffico ha cominciato a migliorare solo in tarda serata.
Cronaca
Truffa dei permessi di soggiorno per madri straniere

Un papà italiano per garantire alle neomamme straniere il permesso di soggiorno: è questo il meccanismo rivelato da un’indagine condotta dal commissariato Viminale. Tre donne sudamericane avevano coinvolto due senza tetto e un pregiudicato nel ruolo di padri improvvisati per i loro figli, presentandosi negli uffici anagrafici degli ospedali per dichiarare la paternità. Gli investigatori hanno scoperto una rete di sfruttamento che traeva vantaggio dalla vulnerabilità degli uomini coinvolti, offrendo in cambio denaro, pasti e sigarette.
LA BANDA
Il principale artefice del raggiro è Simeone Halilovic, 53 anni, soprannominato Kojak, che si occupava di reclutare i falsi padri e definire i compensi. Al suo fianco operavano Daniele Amendolara, 35 anni, e Settimio Possenti, 55 anni, entrambi con precedenti penali. A supportare l’inchiesta c’è anche un clochard, testimone chiave che, dopo aver subito minacce, ha fornito testimonianze cruciali. Halilovic aveva convinto il clochard a dichiararsi padre di un bambino, mentre la madre, una cittadina venezuelana di 33 anni, lavorava come escort.
IL DNA
Le indagini hanno portato alla raccolta di prove biologiche grazie alla collaborazione del clochard, che temeva per la propria vita. Halilovic, dopo aver appreso della sua collaborazione con gli inquirenti, ha tentato di rintracciarlo, dichiarando: «Se lo trovo lo taglio». Gli agenti hanno scoperto che le madri erano in realtà conviventi con i veri padri dei bambini, portando alla luce un complicato sistema di false dichiarazioni. I test del DNA hanno confermato la verità riguardante le paternità, e per Halilovic e i suoi complici sono scattate misure restrittive, mentre le tre donne sono state poste agli arresti domiciliari. Il clochard, che ha assistito le forze dell’ordine, non è stato colpito da misure cautelari.
Cronaca
Monica Guerritore avvia le riprese del film su Anna Magnani il 23 aprile

Una voce umana è il titolo della pellicola che vedrà Guerritore interpretare una delle più grandi icone femminili del cinema italiano e mondiale. Il film si propone di esplorare la vita e l’eredità di questa figura attraverso una narrazione intensa e coinvolgente.
Un’interpretazione straordinaria
La scelta di Guerritore per il ruolo principale è stata accolta con entusiasmo, poiché l’attrice è nota per le sue capacità artistiche e la profondità delle sue interpretazioni. Gli amanti del cinema aspettano con impazienza di vedere come riuscirà a portare sul grande schermo l’essenza di una personalità così complessa e affascinante.
Riscoprire un’icona
La pellicola offrirà non solo un tributo alla carriera della protagonista, ma anche una riflessione sui temi universali di amore, perdita e autocontrollo. "Una voce umana" non si limita a raccontare la storia di una donna, ma cerca di catturare le emozioni e le esperienze che hanno segnato la sua vita, rendendo omaggio alla sua grandezza.
In attesa di ulteriori dettagli sulla programmazione e sul rilascio del film, il progetto sta già suscitando un notevole interesse tra il pubblico e gli addetti ai lavori.
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