Attualità
Roma si mobilita: approvata la mozione di Alleanza Verdi-Sinistra per il salario minimo!

La mozione sul salario minimo approvata dall’Assemblea Capitolina
L’Assemblea Capitolina ha recentemente ratificato una mozione proposta dai rappresentanti di Alleanza Verdi-Sinistra. Questa iniziativa mira a spingere il sindaco verso l’implementazione di un salario minimo per le lavoratori e i fornitori della pubblica amministrazione, stabilendo una retribuzione oraria di almeno nove euro.
Dettagli chiave della mozione
I consiglieri Alessandro Luparelli, Michela Cicculli e Nando Bonessio hanno esplicitato che l’intento di questa mozione è anche quello di “esplorare ogni possibile misura per garantire il rispetto delle normative sul lavoro durante l’esecuzione degli appalti pubblici di Roma”. L’obbiettivo è migliorare le condizioni salariali e la qualità del lavoro per tutti i dipendenti coinvolti.
In aggiunta, viene sottolineata l’importanza di instaurare protocolli collaborativi con le parti sociali nell’arco di sei mesi. Questo passo è essenziale, soprattutto in vista del Giubileo, affinché Roma possa assicurare salari dignitosi e un’esistenza serena a chi lavora nella città.
Implementazione della mozione
Nel testo della mozione, emerge il desiderio di mettere in campo “misure utili per garantire, nei progetti pubblici di Roma, il rispetto normativo da parte delle aziende in tema di diritti lavorativi”. Tra le priorità vi sono tutele economiche e normative per i lavoratori, la sicurezza dei costi della manodopera, l’introduzione di clausole sociali e misure per favorire l’inclusione delle categorie svantaggiate, come disabili e giovani.
Inoltre, viene richiesto di formalizzare “Protocolli d’intesa con le parti sociali, entro sei mesi dall’approvazione della mozione, affinché diventi operativa”. L’amministrazione è anche esortata a promuovere l’introduzione di questa soglia retributiva minima a livello nazionale, per garantire pari condizioni di lavoro in tutto il territorio.
Attualità
Il Roseto Comunale di Roma riapre il 21 aprile con orari aggiornati e regole per le prenotazioni, un diversivo tra i soliti disastri cittadini

Roma si risveglia con i suoi petali in fiore: il roseto comunale riapre il 21 aprile, sfidando la solita burocrazia italiana con un tocco di ribellione primaverile. Mentre i politici litigano, almeno i fiori offrono un po’ di bellezza gratuita – o quasi, con prenotazioni obbligatorie. Pronti a profumare l’aria di scandalo verde?
Il roseto comunale di Roma, uno dei tesori nascosti della Città Eterna, sta per tornare accessibile al pubblico a partire dal 21 aprile. Dopo mesi di chiusura, questa oasi di colori e profumi promette di attirare visitatori ansiosi di evadere dalla routine urbana. "Gli orari aggiornati e come prenotare le visite" saranno essenziali per godersi lo spettacolo, con ingressi regolati per evitare assembramenti – perché, si sa, in Italia l’ordine è sempre un optional.
Orari e Accessibilità
Il roseto aprirà con orari flessibili per adattarsi alle belle giornate primaverili, garantendo che tutti possano ammirare le rose senza troppi intoppi. Ma attenzione: la prenotazione è d’obbligo, un piccolo prezzo da pagare per un po’ di pace tra i fiori, lontano dalle solite chiacchiere da bar su tasse e ritardi.
Come Prenotare
Per assicurarsi un posto, i visitatori dovranno seguire procedure semplici ma rigorose, come indicato dalle linee guida ufficiali. "Come prenotare le visite" potrebbe includere app o siti web, rendendo l’esperienza un mix di natura e tecnologia – perché nel 2024, anche i petali hanno bisogno di un codice QR.
Consigli per i Visitatori
Non perdetevi l’opportunità di scattare foto mozzafiato o semplicemente rilassarmi tra le aiuole: è un promemoria che, nonostante le bizze della politica, Roma sa ancora come stupire. Ricordate, però, di rispettare le regole per mantenere intatto questo gioiello urbano.
Attualità
Dove ignorare le feste: l’elenco dei supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma

Mentre la Pasqua si avvicina, i romani si trovano di fronte a un dilemma eterno: tra uova di cioccolato e carrelli della spesa, quali supermercati e centri commerciali resteranno aperti per soddisfare la fame di acquisti? Con l’immagine di un’affollata cassa di supermercato che fa da sfondo, "quali sono i supermercati e centri commerciali aperti a Pasqua e Pasquetta a Roma" diventa la domanda del momento, un mix di tradizione e consumismo che non risparmia nemmeno le feste.
Pasqua a Roma: Supermercati aperti nonostante le feste? Scopri quali resteranno operativi per lo shopping last-minute, perché chi si ferma è perduto! #Pasqua #Roma #CentriCommerciali #ShoppingFestivo
Orari e Aperture Tipiche
In città come Roma, dove il commercio non dorme mai, alcuni supermercati e centri commerciali sfidano le chiusure festive con orari estesi, attirando folle di acquirenti affamati di offerte. È un fenomeno che sottolinea come, in tempi moderni, le tradizioni si adattino al ritmo frenetico della vita quotidiana.
Impatto sul Consumatore
Per i romani, sapere quali luoghi rimarranno accessibili significa bilanciare famiglia e spesa, con un tocco di ironia: mentre alcuni criticano l’invasione del commerciale nelle feste, altri lo vedono come una benedizione per evitare code post-pasquali. È un dibattito che, con un pizzico di sarcasmo, mette in luce quanto siamo tutti un po’ schiavi delle promozioni.
Consigli per gli Acquisti
Se state pianificando una gita Pasquetta, controllate gli orari per non ritrovarvi con il carrello vuoto: è sempre meglio essere preparati, soprattutto in una metropoli dove il "fai-da-te" incontra il sacro e il profano.
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