Attualità
“Rombo Misterioso a Fiumicino e Nettuno: L’Esperto Svela i Suoi Segreti a Fanpage.it!”
Un evento sonoro misterioso ha sorpreso i romani giovedì scorso, e gli esperti stanno indagando sulle possibili cause. Tra le varie teorie proposte, un frammento d’asteroide o un meteoroide emergono come potenziali spiegazioni, anche se al momento non c’è nessuna conferma definitiva. Sono state escluse altre ipotesi, come quella di una scossa sismica o di un boom sonico generato da aerei militari.
Un possibile frammento celeste
Il boato avvertito a Roma il 26 settembre ha suscitato una serie di speculazioni, con l’ipotesi che possa essere stato causato da un frammento proveniente da un asteroide. Nonostante l’interesse generale, la comunità scientifica rimane cauta, in quanto mancano dati definitivi. Tuttavia, il frastuono ha destato l’attenzione di cittadini da Fiumicino fino a Nettuno, creando un’atmosfera di curiosità e preoccupazione.
In un primo momento, si è ipotizzato che si trattasse di una lieve scossa di terremoto, con un epicentro tra Roma e la provincia. Tuttavia, verifiche effettuate dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) non hanno confermato l’evento sismico e non ci sono state segnalazioni sui loro canali ufficiali, suggerendo che la fonte del boato rimane sconosciuta.
Per approfondire la questione, Fanpage.it ha contattato gli esperti del progetto ‘Prisma’, una rete italiana specializzata nella sorveglianza di meteore e atmosfere. Questi scienziati non escludono la possibilità che il fenomeno sia stato causato da un meteoroide, un corpo in grado di generare un boato anziché una scia luminosa. Purtroppo, non hanno registrato alcuna attività significativa durante il giorno del boato.
Esclusa l’ipotesi del boom sonico
Secondo accertamenti condotti insieme all’Aeronautica Militare, è confermato che il suono non fosse il risultato di un boom sonico. Questo particolare fenomeno si verifica quando un aereo supera la velocità del suono (MACH 1) e può generare un forte boato, talvolta confuso con una scossa sismica, poiché può far vibrare le finestre degli edifici circostanti. Tuttavia, in questo caso, non ci sono prove che avvalorranno tale spiegazione.