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Schlein ha invitato al dialogo durante la Festa dell’Unità
I comitati contro il termovalorizzatore di Roma hanno chiesto alla segretaria del Pd, Elly Schlein, di aprire un confronto sull’impianto voluto dal sindaco Gualtieri. E lei, a loro dire, avrebbe aperto alla possibilità di un incontro.
La situazione attuale del termovalorizzatore di Roma
Tutto deciso sul termovalorizzatore di Roma? Secondo i comitati che lottano contro quello che definiscono da sempre ‘inceneritore’, sembra proprio di no. A loro dire, la segretaria del Partito democratico Elly Schlein avrebbe promesso pubblicamente, a cittadini, militanti e comitati, di essere pronta ad aprire un confronto sul tema. Secondo altre versioni, la segretaria avrebbe semplicemente detto che non era quello il momento adatto e di inviare una mail alla segreteria del Pd. Ma il progetto del sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, può essere ancora messo in discussione?
L’iter per la realizzazione del nuovo impianto di Santa Palomba è in fase avanzata. Dopo aver presentato l’offerta per la realizzazione del termovalorizzatore, Acea attende, nelle prossime settimane, la conferma ufficiale da parte del Comune di Roma in merito all’aggiudicazione della gara. Sarà Invitalia il soggetto che verificherà i requisiti di Acea e che decreterà l’esito della procedura. Ma il progetto c’è, è concreto, e Acea si è detta pronta ad aprire i cantieri per il nuovo impianto a fine del 2024 o all’inizio del 2025.
Le dichiarazioni di Elly Schlein e le reazioni
Le presunte parole pronunciate da Schlein, tuttavia, sembrano aprire un piccolo spiraglio. Ieri la segretaria è intervenuta alla festa dell’Unità di Genzano di Roma, Castelli Romani, con i sindaci dei comuni di quel territorio (anche Pd) che da tempo mettono in dubbio la bontà dell’operazione di Gualtieri. La presidente del Consiglio Comunale di Genzano, Patrizia Mancini, ha consegnato a Schlein il libro “La verità sull’inceneritore di Roma” e in seguito, riferiscono i comitati No Inc, la leader dem ha assicurato che avrebbe aperto un confronto sul tema.
Spiega Marco Alteri, portavoce della Rete Tutela Roma Sud: “Schlein, davanti al segretario regionale Daniele Leodori e una decina di giornalisti, ha detto a Marta Bonafoni, coordinatrice della segreteria nazionale del Pd, di fissare un incontro per aprire il confronto sull’inceneritore. Mi sembra una novità importante rispetto a quanto avvenuto finora”. E ancora: “I grandi partiti si vedono dalla capacità di mettersi in discussione. Il Pd è quello che ha votato il Jobs Act e adesso prende le firme per abrogarlo, perché questa è la politica. Adesso vediamo se è capace di scegliere il futuro e la tutela del bene comune anche sugli inceneritori”.
Lo stesso Marco Alteri ha confermato a Fanpage.it che quello di Schlein è stato a tutti gli effetti un impegno ad aprire un confronto e a organizzare un incontro. Secondo quanto riporta sul proprio sito l’agenzia Dire e stando a quanto raccontato anche a Fanpage.it, in realtà Schlein avrebbe ricevuto “la richiesta “personale” di aprire un tavolo sulla questione” e “avrebbe replicato di sentire il partito, a partire dalla coordinatrice della segreteria nazionale, Marta Bonafoni”.
In ogni caso, la richiesta formale di un incontro da parte della Rete Tutela Roma Sud non si è fatta attendere. Ecco il testo:
“Gentilissima segretaria nazionale del Partito Democratico- si legge nella mail inviata agli indirizzi di posta della camera e del partito della segretaria dem- facciamo seguito all’impegno di avviare un tavolo di confronto sul delicato tema dell’inceneritore romano, preso ieri alla Festa dell’Unità di Genzano, per chiederle di fissare un appuntamento con una delegazione dei sindaci del Pd dei Castelli, alla presenza di una rappresentanza della società civile. Confidando nella sua volontà di ascolto del territorio, siamo fiduciosi per un pronto riscontro”.
La mail inviata a Schlein