Cronaca
Sconvolgente fuga di un narcotrafficante: tenta di camuffarsi cambiando auto ma finisce in manette a Roma con 28 kg di cocaina!

Durante alcuni controlli sulle strade, un giovane ha destato preoccupazione tra gli agenti di polizia per il suo comportamento allarmato. Nonostante la mancanza di precedenti penali, il suo atteggiamento agitato e alcuni aspetti sospetti della sua auto hanno destato l’attenzione dei militari. Successivamente, le ispezioni hanno rivelato un carico di ben 28 chilogrammi di cocaina.
Controlli lungo l’Autostrada
L’arresto del giovane è avvenuto sull’autostrada A12, che collega Roma a Tarquinia, nell’ambito di un normale controllo di routine. Il veicolo, di origine francese, presentava segni evidenti di una riverniciatura recente e mal eseguita. Gli agenti del Comando provinciale di Roma, appartenenti al 2° Nucleo Operativo Metropolitano, hanno notato delle incongruenze nel colore, il che ha fatto scattare i loro sospetti. Alla guida c’era un ragazzo di nazionalità rumena, il quale viaggiava a una velocità piuttosto sostenuta.
La Scoperta Nascosta
Durante l’ispezione dell’autovettura, i militari hanno rinvenuto due nascondigli creati nei longheroni del telaio, al cui interno erano riposti 27 panetti di cocaina. Un video condiviso su Instagram dalla Guardia di Finanza documenta il momento in cui gli agenti estraggono i panetti celati nei compartimenti accanto alle ruote posteriori e nei montanti laterali del veicolo.
Il giovane è stato arrestato in flagranza per detenzione e traffico di sostanze stupefacenti e trasferito nel carcere di Regina Coeli. La droga sequestrata, contrassegnata con la dicitura “El Poderoso”, avrebbe potuto generare oltre 3 milioni di euro se commercializzata.
Operazioni a Bracciano
Nel mese di maggio, le forze dell’ordine hanno portato a termine due operazioni significative. La prima si è svolta a Bracciano, dove sono state confiscate quasi 100 chilogrammi di hashish e sono stati arrestati tre uomini, tra cui due italiani e un marocchino. La seconda operazione, effettuata dal comando provinciale di Roma in collaborazione con l’agenzia delle dogane e monopoli di Civitavecchia, ha portato al sequestro di 340 chilogrammi di hashish e marijuana.
Questi stupefacenti erano camuffati tra bancali di frutti e verdure per eludere le attrezzature di rilevamento, ma sono stati individuati grazie all’ausilio di cani addestrati. La droga sequestrata avrebbe potuto fruttare più di 3 milioni di euro una volta messa in vendita nelle piazze di spaccio.
Cronaca
Quando il corpo di un papa, rimosso da San Pietro, rischiò di finire nel Tevere.

PapaFrancesco #ViaggioPericoloso Scopri il drammatico corteo funebre che potrebbe nascondere sorprese inaspettate, proprio come l’assalto che quasi fece finire una salma papale nel Tevere!
Il Corteggio Blindato di Francesco
I sei chilometri da San Pietro a Santa Maria Maggiore saranno un percorso carico di storia e sicurezza, con transenne e un corteo blindatissimo per la salma di Papa Francesco. Come da sua volontà, le spoglie mortali del pontefice troveranno riposo in una basilica dove amava pregare, ma non tutti i viaggi papali sono stati così tranquilli. Immagina cosa potrebbe accadere se la storia si ripetesse!
L’Incredibile Assalto a Pio IX
In una torrida notte del luglio 1881, un gruppo di anticlericali tentò di gettare nel Tevere la salma di Pio IX durante il suo trasporto da San Pietro a San Lorenzo Fuori le Mura. Pio IX, al secolo Giovanni Maria Battista Pietro Pellegrino Isidoro Mastai-Ferretti, era stato un pontefice controverso, regnante per oltre tre decenni in mezzo a tensioni risorgimentali e la perdita dello Stato Pontificio dopo la breccia di Porta Pia nel 1870.Segreti e Sicurezza nel Passato
Per motivi di sicurezza in un clima politico esplosivo, Pio IX fu inizialmente sepolto a San Pietro contro i suoi desideri. Solo anni dopo, nel 1881, il trasferimento notturno fu organizzato dal governo di Agostino Depretis. Ma le cose precipitarono: la folla assalì il corteo con urla, fischi e sassi, e solo l’intervento delle forze dell’ordine e delle Guardie svizzere salvò la salma dal fiume. L’episodio scatenò indignazione e minacce da parte di Papa Leone XIII, che accusò il governo di negligenza.
La Tomba di Francesco: Un’anteprima da Non Perdere
Oggi, la tomba di Papa Francesco a Santa Maria Maggiore è già pronta, situata nella navata laterale vicino alla Cappella Paolina e all’Altare di San Francesco. Un rendering ha rivelato i dettagli, e da domenica prossima i fedeli potranno vederla. Intanto, le operazioni di sicurezza sono in corso per il corteo di sabato, anche se, per fortuna, non si prevedono nuovi assalti come quelli del passato. Chissà quali storie emergeranno da questo evento!
Cronaca
Santa Maria Maggiore e Vaticano: borseggiatori prendono di mira i fedeli, inclusi all’interno delle basiliche

MisteriosiPellegriniConZaini Che cosa nascondono questi enigmatici viandanti che appaiono nei video virali sui social? Scopri le segnalazioni che stanno accendendo la curiosità online!
Il fenomeno sui social
Sui social media, i video e le segnalazioni dei pellegrini stanno facendo il giro del web, mostrando figure avvolte nel mistero che attirano l’attenzione di migliaia di utenti. Con zaini pesanti e cappelli che coprono i volti, queste presenze sembrano comparire dal nulla, alimentando speculazioni e teorie affascinanti.
Le descrizioni dei testimoni
I pellegrini che hanno condiviso le loro esperienze descrivono scene intriganti: “Hanno lo zaino e indossano cappelli. Entrano ed escono dalla chiesa”, come riportato in numerosi post. Queste osservazioni, cariche di suspense, stanno spingendo gli utenti a chiedersi se si tratti di un semplice pellegrinaggio o di qualcosa di più intrigante e inaspettato.
-
Cronaca3 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità3 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Ultime Notizie Roma5 giorni fa
Ultimo concerto a Tor Vergata. Buone notizie per i fan del cantante
-
Cronaca7 giorni fa
Case Ater in vendita, 130 famiglie a rischio. Inquilini in protesta: “Così ci rovinate”