Cronaca
Settembre: Il Mese delle Sfide e dei Nuovi Obiettivi!
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Settembre: Il Mese dei Nuovi Inizi
Il mese di settembre è un periodo di transizione che spesso ispira molti di noi a riflettere su nuovi obiettivi e propositi. Più di gennaio, questo mese segna una sorta di rinascita dopo le vacanze estive. Ognuno di noi si promette di adottare uno stile di vita migliore, che si tratti di iniziare una dieta, limitare l’uso di alcolici, smettere di fumare, oppure dedicarsi con costanza a una routine di allenamento in palestra. Per i più giovani, l’idea di “disintossicarsi” dai social media può diventare un obiettivo prioritario, desiderando interagire di persona con gli amici piuttosto che attraverso uno schermo.
La Dinamica dei Buoni Propositi
Settembre è un momento in cui l’auto-miglioramento si trova al centro dei nostri pensieri. Questo mese tante persone si pongono l’obiettivo di diventare versioni più sane e dinamiche di se stesse. Spesso, pianificano di migliorare la loro alimentazione con piatti più salutari e di instaurare routine di vita più organizzate. Tuttavia, è frequente che queste buone intenzioni svaniscano in breve tempo, talvolta addirittura dopo poche settimane. Perché accade tutto ciò? Gli esperti affermano che la chiave del successo risiede nell’impostare traguardi realistici, anche modesti. È fondamentale che la nostra lista di buoni propositi comprenda anche obiettivi semplici e gestibili, in modo da non scoraggiarci se non riuscissimo a raggiungere quelli più ambiziosi. Ricordiamoci che ogni anno offre nuove opportunità per ripartire.
Scegliere Obiettivi Realizzabili
La scelta degli obiettivi è cruciale per il successo dei nostri buoni propositi. Comunemente, quando fissiamo traguardi troppo elevati, ci ritroviamo facilmente a sentirci frustrati e a rinunciare ai nostri impegni. Al contrario, definire obiettivi ben strutturati e realizzabili ci aiuta a mantenere alta la motivazione e ci avvicina ai risultati desiderati. Per esempio, invece di impegnarsi a recarsi in palestra tutti i giorni, è più pratico pianificare tre sessioni a settimana. Analogamente, apportare piccoli cambiamenti graduali alla nostra alimentazione, piuttosto che una modifica drastica, può rivelarsi una strategia efficace per ottenere risultati duraturi.
Conclusioni
In conclusione, settembre si afferma come il mese ideale per stabilire nuovi propositi, sfruttando al meglio questo spirito di rinnovamento. Con una dose equilibrata di realismo e flessibilità, possiamo rendere questi obiettivi una parte integrante e soddisfacente delle nostre routine quotidiane. In questo modo, possiamo affrontare il prossimo anno con una rinnovata determinazione e consapevolezza.
Cronaca
Prime dieci sospensioni effettuate
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Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.
Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.
I DANNI
Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.
LA RIAPERTURA
In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.
Cronaca
Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda
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Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.
LA SEQUENZA
La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.
SOTTO LA LENTE
Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.
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