Seguici sui Social

Cronaca

Skate World Games: Un Fantastico Show Sulle Ruote tra Roma e Ostia!

Pubblicato

il

Skate World Games: Un Fantastico Show Sulle Ruote tra Roma e Ostia!

Inizio dei World Skate Games 2024 in Italia

Ieri, è stata inaugurata una storica manifestazione presso il complesso The Spot di via dell’Idroscalo a Ostia. Le prove e le qualifiche dedicate allo Scootering hanno segnato l’apertura dei World Skate Games 2024, evento di grande significato che si tiene per la prima volta in Italia. Questa competizione, che si svolgerà dal 18 al 22 settembre, vedrà la partecipazione di circa dodicimila atleti provenienti da diversi paesi e suddivisi in 12 discipline. L’evento si estende su diverse regioni, tra cui Lazio, Abruzzo, Emilia-Romagna e Piemonte, trasformando Roma in un vibrante palcoscenico all’aperto. Le celebri location di Colle Oppio, il Pincio e il lungomare di Ostia ospiteranno eventi di Skateboarding, Scootering, Roller Freestyle, Inline Freestyle, Skate Cross ed Esport.

La Capitale come Palcoscenico Sportivo

Ostia, con la sua affascinante combinazione di storia, mare e sport, rappresenta il contesto ideale per le discipline definibili come “park” all’interno di questi giochi. La delegazione italiana, guidata da Lorenzo Guslandi, portabandiera della squadra, è determinata a eccellere, puntando a un luogo di prestigio nel medagliere finale, forte anche dei risultati ottenuti nelle edizioni passate del 2019 a Barcellona e del 2022 a Buenos Aires. Con una solida tradizione nelle discipline rotellistiche, l’Italia ha ulteriormente rafforzato la sua reputazione con imprese notevoli nel corso del 2023.

Atleti di Spicco da Seguira

Le Stelle della Squadra Italiana

La squadra italiana è ricca di talenti, ognuno con l’ambizione di portare a casa il titolo mondiale. In particolare, nel settore dello skateboarding, tutti gli occhi saranno puntati su Alessandro Mazzara, skater di Roma che ha recentemente conquistato l’undicesimo posto alle Olimpiadi di Parigi. Mazzara è pronto a lottare per le medaglie nelle gare di Park e Vert. D’altra parte, Agustin Lautaro Aquila, fresco campione nazionale, rappresenterà l’Italia nella disciplina street, mentre Lucrezia Zarattini, titolare del titolo italiano, scenderà in pista nella categoria Park femminile. Ivan Federico, atleta olimpico di Tokyo 2020, ritorna per competere nello street maschile, dove ha recentemente ottenuto un bronzo nazionale. Infine, due giovani stelle, Gaia Urbinati, di soli 11 anni, e Asia Lanzi, vicecampionessa italiana e prima donna azzurra alle Olimpiadi di Tokyo, gareggeranno nella categoria street femminile.

Giovani Promesse e Divertimento Creativo

Tra le nuove leve, spicca Lucia Fiorenza, che ha conquistato l’argento agli ultimi campionati italiani e che sarà impegnata nel Park femminile. Nel Park maschile, i riflettori sono puntati su Guglielmo Marin ed Edoardo Poggio, rispettivamente campione e vicecampione italiani 2024. Roma ospita anche due degli atleti più talentuosi del freestyle mondiale: Lorenzo Guslandi e Valerio Degli Agostini, vincitori del titolo nel classic slalom ai World Skate Games 2022 a Buenos Aires.

La Mascotte e il Supporto Musicale

Un elemento distintivo di questi mondiali è rappresentato dalla mascotte Wolf Skate, concepita per unire l’Italia al mondo dello skating con un tocco di innovazione e divertimento. Realizzata dal designer di giocattoli da collezione Joe Ledbetter, questa mascotte ha un corpo simile a una ruota e presenta le sembianze di un lupo. La ruota simboleggia tutti gli sport presenti ai World Skate Games, mentre il lupo, una specie protetta in Europa, rappresenta la sostenibilità e i valori di comunità, amicizia, curiosità e agilità tipici del mondo dello skating.

In aggiunta, a rendere unica l’atmosfera dei giochi ci pensa la colonna sonora “Heroes in My Town”, creata da Luca D’Aversa, Valerio Errico, Cate Mag e la rapper Flaza. Questo brano pop energico, arricchito dal rap di Flaza, cattura l’entusiasmo dei World Skate Games ed è stato girato al The Spot di Ostia, creando una connessione speciale con la comunità di skater locale.

Infine, Alessandro Onorato, assessore capitolino ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda, evidenzia l’importanza straordinaria di questo evento, affermando: «I numeri parlano chiaro, è una manifestazione di grande rilevanza, parte di un programma eventi a cui Roma si dedica con costanza». Sabatino Aracu, presidente della FISR, mette in rilievo quanto i World Skate Games rappresentino un’occasione unica, con la distribuzione di 156 titoli mondiali, attirando una notevole attenzione, soprattutto da parte dei più giovani.

Cronaca

Non è cattivo, ma siamo preoccupati per il suo comportamento razzista

Pubblicato

il

Non è cattivo, ma siamo preoccupati per il suo comportamento razzista

"A Roma, i cinghiali sono tornati, o forse non se ne sono mai andati. Uno avvistato all’Eur scatena il panico tra i residenti. «Il cinghiale non è cattivo, ma siamo comunque preoccupati». Ecco il caos della capitale! #Roma #Cinghiali #Eur"

Sono tornati. Anzi, non hanno mai abbandonato le strade della città. A Roma, da qualche settimana, sono apparsi nuovamente i cinghiali. Uno per l’esattezza, stando alle immagini raccolte da un passante in zona Eur. Il terrore tra gli abitanti del quadrante sud della Capitale resta sempre alto: «Il cinghiale non è cattivo, ma siamo comunque preoccupati.  In merito alla questione – confida un residente – penso che ci sia un enorme vuoto normativo».

Le segnalazioni

Il video è stato girato pochi giorni fa: l’ungulato scorrazzava tra le macchine alla ricerca di risorse alimentari e a pochi metri da un passante per poi andarsi a rifugiare all’interno di un’area verde. Nel frattempo anche sui gruppi di quartiere spuntano diverse segnalazioni. Nel quartiere Portuense, una famiglia di cinghiali è stata avvistata in via Isacco Newton. Un automobilista, nei giorni scorsi, è stato peraltro vittima di un incidente mentre percorreva una strada nel medesimo quartiere a causa di un cinghiale. L’animale è deceduto mentre lidirectionalità uomo e la compagna non hanno riportato ferite se non un grande spavento. L’auto, invece, ha subito diversi danni. «In questo momento – afferma l’esperto Andrea Lunerti – si aggirano in città le femmine, gravide, alla ricerca di posti dove mettere al mondo i cuccioli. I cinghiali hanno imparato a frequentare gli ambienti dell’uomo e a proteggersi da altri predatori come lupi e volpi. Hanno peraltro acquisito – sostiene Lunerti – una certa confidenza con i luoghi antropizzati. Le mamme scelgono i condomini per mettere al mondo i piccoli». Facciamo dunque attenzione «quando li notiamo nei pressi di un palazzo o cortile: un cinghiale di grosse dimensioni potrebbe aver messo al mondo i piccoli e qualche bambino che gioca a pallone o un altro passante potrebbe avvicinarsi incautamente al loro nido. Quando partoriscono, i cinghiali costruiscono veri e propri nidi – anche a terra – utilizzando materiale vegetale per evitare che i cuccioli si disperdano. Restano all’interno del loro nido per sette giorni e poi iniziano a seguire la mamma nel viaggio verso l’età adulta».

Continua a leggere

Cronaca

Boss della coca di Roma detenuto, Alessio Capogna percepiva il reddito Inps. Nei guai anche la moglie: ricevuti 35mila euro

Pubblicato

il

Boss della coca di Roma detenuto, Alessio Capogna percepiva il reddito Inps. Nei guai anche la moglie: ricevuti 35mila euro

Un boss della coca e sua moglie truffano lo Stato con il reddito di cittadinanza mentre sono in carcere. Alessio Capogna, 32 anni, e la consorte beccati a percepire 36mila euro di sussidio. #RedditoDiCittadinanza #Truffe #MalaRomana

False dichiarazioni per il conseguimento del reddito di cittadinanza, è il reato. Chi lo avrebbe compiuto? Un giovane boss della coca, Alessio Capogna, classe 1991, appartenente a una nota famiglia della mala romana, e sua moglie. Capogna è cugino degli ormai noti collaboratori di giustizia della Capitale, i fratelli Fabrizio e Simone, che hanno fornito agli inquirenti dettagli sulla criminalità locale. La moglie, di 36 anni, è coinvolta nello stesso capo di imputazione. Capogna è ritenuto dai carabinieri di Roma Centro il capo di una rete di spaccio sgominata di recente, che riforniva le zone della movida romana da San Basilio.

LA RICHIESTA

I due sono accusati di aver chiesto il sussidio mentre erano detenuti – cosa vietata dalla legge – e di aver percepito tra il 2021 e il 2022 oltre 35 mila euro, precisamente 36mila e 503. «Presentavano domanda di reddito di cittadinanza, pur trovandosi nella condizione detentiva che gli impediva la ricerca di un lavoro», si legge nel capo di imputazione. La procura di Roma ha chiesto per entrambi – difesi dall’avvocato Giancarlo Di Giulio – il rinvio a giudizio. Il gup di Roma deciderà nelle prossime settimane, a meno che non optino per il rito abbreviato, che garantirebbe loro uno sconto di un terzo della pena. Parte offesa nel procedimento è l’Inps, l’ente al quale avevano fatto domanda.

Frate percepisce il reddito di cittadinanza: padre Giuseppe a processo (con i suoi genitori)

Ad accorgersi dell’illecito sono state le forze dell’ordine, che hanno segnalato l’anomalia all’Inps, interrompendo l’erogazione delle somme. Non è la prima volta che gli inquirenti scoprono tra i furbetti del reddito persone con precedenti penali. Se chi chiedeva il sussidio era sotto misure cautelari o aveva condanne negli ultimi 10 anni, non poteva ottenerlo. Tuttavia, bastava non dichiarare questi aspetti nella richiesta per ricevere comunque il sussidio. L’Inps non controllava il casellario giudiziario, ma lo facevano gli inquirenti. Lo scorso anno erano stati scoperti membri dei clan Casamonica e Spada, ora tocca ad Alessio Capogna, con diversi guai con la giustizia alle spalle, l’ultimo dei quali scoperto di recente dai carabinieri.

L’OPERAZIONE

L’indagine, iniziata nel 2023 per attività sospette nelle piazze del Centro, ha rivelato l’esistenza del gruppo "Lele", l’«associazione promossa e organizzata da Capogna», come riportato nell’ordinanza del gip di Roma. Sono state emesse 18 misure cautelari contro i membri del gruppo, specializzato nella vendita di cocaina e crack. Capogna, cugino dei pentiti, gestiva ogni fase dell’attività, dall’arrivo della droga alla base di San Basilio, alla contabilità, fino al reclutamento dei nuovi pusher.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025