Attualità
Taxi a Roma: la corsa alle licenze si infiamma con oltre 4000 richieste per sole 1000 opportunità!

È stato ufficialmente chiuso il bando per l’assegnazione di mille nuove licenze taxi a Roma, ricevendo oltre 4.000 domande da parte di aspiranti conducenti. Tuttavia, l’associazione Fish ha sollevato preoccupazioni riguardo al numero insufficiente di licenze riservate ai veicoli adattati per vertere il trasporto di persone con disabilità.
Dettagli sulle candidature
Il bando indetto da Roma Capitale ha registrato un totale di 4.274 domande. Di queste, 799 sono state presentate da donne, pari al 19% del totale. Inoltre, il 34,51% dei partecipanti ha più di 49 anni, mentre il 27% ha un’età tra i 40 e i 49 anni e il 25,33% si trova nella fascia d’età tra i 30 e i 39 anni. Infine, il 12,3% dei candidati ha meno di 30 anni. Tra i partecipanti, 1.584 hanno già svolto attività di sostituto alla guida, rappresentando circa il 37% delle domande.
Posti riservati per il trasporto di disabili
Relativamente alle licenze programmate per il trasporto di persone con disabilità, solo il 2,5% delle domande presentate è destinato a questi veicoli. La maggior parte delle richieste è, invece, indirizzata verso le licenze ordinarie, con circa il 18% dei candidati che ha optato per entrambe le categorie.
L’assessore ai Trasporti di Roma, Eugenio Patanè, ha commentato positivamente il numero di candidature ricevute, evidenziando il lavoro svolto dal Dipartimento nell’elaborazione del bando.
Critiche da parte di Fish
L’associazione Fish, che si batte per i diritti delle persone con disabilità, ha manifestato forte insoddisfazione riguardo alla decisione di riservare solo 200 delle mille licenze a veicoli accessibili. Secondo Fish, questa cifra è ampiamente insufficiente per garantire un reale accesso alla mobilità per tutti. “Saremmo stati favorevoli a un piano che prevedesse veicoli interamente accessibili, il che non avrebbe comportato costi aggiuntivi per il Comune e avrebbe potenzialmente abbassato le spese per il trasporto di persone disabili,” ha dichiarato l’associazione.
Vincenzo Falabella, presidente di Fish, ha sollecitato le istituzioni a riconsiderare il numero di licenze per taxi accessibili. “La limitata disponibilità di mezzi adatti non rispetta i diritti di mobilità di una parte significativa della cittadinanza. È inaccettabile che a Roma ci sia così poca attenzione verso le esigenze delle persone con disabilità.” L’associazione chiede pertanto una revisione delle licenze disponibili per assicurare pari opportunità a tutti, rispettando i principi di inclusione sociale.
Attualità
Caos sull’A1: Cinque autisti distratti provocano tamponamento e otto chilometri di coda verso Roma

Hai idea di cosa è successo sull’autostrada A1, dove un tamponamento tra cinque auto ha creato un caos totale con code da brividi di otto chilometri verso Roma? #IncidenteA1
Immagina di essere bloccato in autostrada, con il sole che picchia e il traffico che non si muove: è proprio ciò che è accaduto in un incidente che ha catturato l’attenzione di migliaia di automobilisti. Un tamponamento improvviso ha coinvolto ben cinque veicoli, trasformando una normale giornata di viaggio in un incubo su ruote. Gli esperti parlano di distrazioni al volante o condizioni meteo imprevedibili, ma i dettagli esatti stanno emergendo solo ora, lasciando tutti con il fiato sospeso.
Il momento del caos
Le prime segnalazioni parlano di un impatto a catena che ha letteralmente bloccato l’A1, con auto che si sono accumulate in un ingorgo mostruoso. Testimoni oculari hanno descritto scene di panico e sirene che echeggiavano, mentre i soccorsi si affrettavano sul posto per gestire l’emergenza.
Conseguenze e curiosità
Con code che si estendevano per otto chilometri in direzione Roma, molti conducenti si sono trovati intrappolati per ore, alimentando speculazioni online su cosa potrebbe aver innescato tutto questo. Gli inquirenti stanno indagando per scoprire i retroscena, e tu non vorrai perderti gli aggiornamenti su come questa storia si evolverà!
Attualità
La crisi della Chiesa che nessuno ha il coraggio di dire. I numeri parlano chiaro

Ieri a Roma c’è stato il funerale di Papa Francesco.
Tanti i capi di stato e le famiglie reali che hanno partecipato a San Pietro per le esequie di Papa Bergoglio, rappresentante della religione più importante del mondo.
Ma i numeri parlano chiaro: infatti, nonostante la folla numerosa, bisogna evidenziare come la chiesa romana abbia delle grandi problematiche al suo interno: dalla crisi delle vocazioni, alla diminuzione dei fedeli che, anno dopo anno, diventano sempre di meno.
La crisi delle fede cristiana in Europa
In Europa la religione cristiana è in netto calo. Le migrazioni di cittadini da paesi non cristiani, che spesso sono di religione musulmana, sta cambiando la mappa dei fedeli nel vecchio continente.
Anno dopo anno, vuoi anche il calo demografico, i musulmani in Italia aumentano. Giusto per chiarare attraverso i dati, rispetto ai funerali di Giovanni Paolo II nel 2005 – dove accorsero 3 milioni di persone – ieri per papa Bergoglio ce n’erano dieci volte di meno, ovvero 250.000.
La chiesa è in difficoltà e di questo bisogna prenderne atto. Non si può far finta di nulla.
Il compito del nuovo pontefice sarà soprattutto quello di lavorare sodo per riportare una guida spirituale a Roma e in Europa, dove il numero di fedeli cristiani è in netto calo rispetto ai musulmani, che oltre a essere più partecipi sono sempre di più di più.
Non è un discorso politico e nemmeno di parte, ma solo constatare come il mondo cambia e con esso anche il credo religioso delle nostre città. Evidenziare come il cristianesimo in Europa e nel mondo stia diventando sempre meno influente è un atto dovuto, che deve far riflettere soprattutto per dei ragionamenti a lungo termine.
-
Cronaca6 giorni fa
Perde il controllo del veicolo e si schianta su auto in sosta: gravemente ferita una giovane donna di 20 anni.
-
Cronaca6 giorni fa
Jovanotti avvia i dieci concerti romani al Palasport: dal palco un saluto per il Papa
-
Attualità7 giorni fa
È morto Papa Francesco
-
Cronaca5 giorni fa
Atac potenzia il servizio: più bus su 17 linee, task force in metro