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Tifosi in rivolta: la protesta per De Rossi si trasforma in un’entrata dopo mezz’ora allo stadio Olimpico!

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Tifosi in rivolta: la protesta per De Rossi si trasforma in un’entrata dopo mezz’ora allo stadio Olimpico!

# La Contestazione dei Tifosi della Roma: Un Segnale di Dissenso

I tifosi della Roma si preparano a far sentire la loro voce con una contestazione significativa, la prima dell’era Friedkin, in seguito all’esonero di Daniele De Rossi dalla guida della squadra. La Curva Sud ha deciso di entrare allo stadio con un ritardo di mezz’ora rispetto al fischio d’inizio, invitando tutti i sostenitori a seguire questo esempio.

Una Mezz’ora di Astensione

La Curva Sud ha ufficializzato la propria protesta, invitando tutti i tifosi, indipendentemente dal settore occupato, a unirsi alla manifestazione. Questo gesto di dissenso si concretizzerà con trenta minuti di assenza dallo stadio, durante i quali si vorrà sottolineare il malcontento verso le decisioni della società. Ivan Jurić, alla sua prima partita in panchina, dovrà affrontare un’atmosfera insolita all’Olimpico, dove il silenzio potrebbe prevalere facendogli sentire il peso della situazione. La contestazione non si rivolge al nuovo tecnico, ma piuttosto alla dirigenza e alla squadra stessa.

Critiche alla Direzione Sportiva

Le accuse rivolte alla famiglia Friedkin riguardano principalmente la gestione dei sentimenti dei tifosi, specie per quanto riguarda l’allontanamento di José Mourinho e l’arrivo di De Rossi, che ha visto la sua avventura interrompersi dopo sole quattro partite. Nonostante un investimento di 110 milioni sul mercato, la Roma ha ottenuto solo tre punti nelle prime tre giornate di campionato, il che ha portato a decisioni drastiche da parte della dirigenza, sacrificando una delle figure più amate dai tifosi, dopo Francesco Totti.

Il Ruolo dei Giocatori e la Critica ai Leader

Anche i giocatori sono sotto esame in questo momento di crisi. Molti di loro sono accusati di aver contribuito a un clima poco sano nel centro sportivo di Trigoria e di aver avuto un ruolo nell’esonero di Mourinho, per poi non essere in grado di sollevare la squadra sotto la guida di De Rossi. Alcuni giocatori, come il capitano Lorenzo Pellegrini, insieme a Bryan Cristante e Gianluca Mancini, sono stati criticati non solo per non aver difeso De Rossi durante le partite, ma anche per come hanno interpretato il loro ruolo nella squadra.

Un Legame da Ricostruire

Il grande contributo di Mourinho è stato quello di far rivivere l’entusiasmo nel tifo romanista, riportando la squadra a vincere una competizione europea e a calcare nuovamente i palcoscenici più prestigiosi. Grazie al suo lavoro, l’Olimpico ha visto un’affluenza massiccia di tifosi, che ora temono che questa connessione possa rompersi. L’era De Rossi prometteva di essere un capitolo emozionante per i giallorossi, ma l’avvio turbolento ha messo tutto in discussione.

Resta da vedere come evolverà questa situazione e quali saranno le ripercussioni per la squadra e i suoi sostenitori nelle prossime settimane.

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Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

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Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma

Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.

Incendio e fuga di fumo

Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.

Condizioni critiche del personale

La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.

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Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga

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Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga

Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.

Incendio del carro allegorico

Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.

Dettagli sui feriti

Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.

Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.

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