Attualità
“Tra Memoria e Modernità: Monumenti Avvolti in Impalcature nei Selfie dei Turisti”
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I monumenti di Roma sotto i riflettori di Tik Tok
Negli ultimi giorni, i video su Tik Tok di turisti di ritorno da Roma hanno iniziato a circolare in rete, rivelando una città in un adattamento straordinario: transenne, pannelli di cantiere e fontane inaccessibili. “È un gioiello della storia, ma adesso è un grande cantiere”, commentano i visitatori. La capitale, con la sua bellezza intramontabile, è ora protagonista di una serie di filmati che mettono in evidenza la difficoltà nell’accesso ad alcuni dei suoi monumenti più celebri.
La frustrazione dei viaggiatori: Roma è un cantiere
“Roma ti aspetta, ma non come te l’aspetti!”, è questo il messaggio di molti turisti che pubblicano i loro video. Le immagini mostrano i principali punti d’interesse, come il Colosseo e Piazza Venezia, avvolti da strutture di lavorazione e macchine edili. Anche se i lavori aiutano a preservare la città, alcuni utenti di Tik Tok, divertendosi, si chiedono cosa stia succedendo: “Ma stanno preparando le Olimpiadi?”, scherza un turista francese, mentre sullo sfondo si sente una musichetta da circo.
Suggerimenti utili per i viaggiatori su Instagram
Tra le clip condivise su Tik Tok, molti creatori di contenuti offrono consigli a chi ha in programma un viaggio nella capitale. “Attenzione a Piazza Venezia!” avvertono. “Resterà in lavorazione per un lungimirante decennio.” Presentano una proposta per uscire dal caos cittadino e ammirare l’Altare della Patria da un’atmosfera più tranquilla, magari da un rooftop.
Le fontane di Piazza Navona, storicamente incantevoli, sono ora visibili solo attraverso piccole finestre nei pannelli che circondano l’area, lasciando i visitatori desiderosi di qualcosa di più. Alcuni utenti consigliano addirittura di posticipare il viaggio: “Nel 2024 non venire a Roma, è complicato visitarla adesso a causa dei lavori per il Giubileo.” Tuttavia, altri ribattono: “Roma è sempre Roma, anche in parte coperta!” e confermano che la città rimane un museo a cielo aperto.
Le reazioni dei romani: un equilibrio tra pazienza e speranza
Il commento dei residenti di Roma è variegato. “Non ho mai visto Roma senza cantieri,” afferma un giovane, mentre ci sono romani che incoraggiano i turisti, esortandoli a pazientare: “Quest’anno è così, ma l’anno prossimo sarà fantasticamente bella”. Alcuni cittadini, anche con un tono più accorato, giustificano questa situazione, sottolineando l’importanza della manutenzione per una città che ha 3000 anni di storia: “Lasciate che restaurino. Realmente, è un compito necessario”.
In sintesi, mentre i turisti possono trovare Roma attualmente un po’ ostile nel suo aspetto, molti spingono a vedere oltre i cantieri, abbracciando la meraviglia continua che la capitale italiana ha da offrire.
Attualità
Incendio appiccato da un detenuto nella sua cella al carcere Regina Coeli di Roma
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Un detenuto ha appiccato un incendio nella sua cella al carcere romano di Regina Coeli, mentre un altro si è ferito gravemente al collo. La notizia è stata comunicata dal sindacato Fp Polizia Penitenziaria della Cgil, che ha definito l’episodio come un'”ennesima notte di follia” all’interno dell’istituto penitenziario.
Incendio e fuga di fumo
Il sindacato ha spiegato che il detenuto ha provocato un incendio creando una grossa nube di fumo nella sezione detentiva. Solo l’intervento tempestivo del personale di Polizia Penitenziaria ha evitato conseguenze più gravi. Durante le operazioni di evacuazione, un altro detenuto, probabilmente sconvolto e in preda al panico, si è procurato una grave ferita da taglio al collo.
Condizioni critiche del personale
La Cgil ha sollevato preoccupazioni riguardo alla situazione del personale, avvertendo che è “fortemente in sotto organico”. Il sindacato ha denunciato le “precari e difficili condizioni di lavoro” nella struttura, sottolineando che la Polizia Penitenziaria sta affrontando turni massacranti e operando al di sotto dei livelli minimi di sicurezza. Hanno fatto appello per “interventi urgenti dalle varie Autorità” e hanno chiesto una riforma dell’intero sistema penitenziario che possa affrontare le emergenze e restituire dignità ai lavoratori del Corpo di Polizia Penitenziaria.
Attualità
Carro distrutto dalle fiamme al carnevale di Pontecorvo, due bimbi ustionati e la folla in fuga
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Durante la sfilata della 73esima edizione del Carnevale Ciociaro Pontecorvese a Pontecorvo, provincia di Frosinone, un carro allegorico ha preso fuoco, generando panico tra i presenti. Tre persone, tra cui una donna e due bambini, sono rimaste ferite, mentre un carabiniere ha riportato una lieve ustione.
Incendio del carro allegorico
Le prime indagini indicano che l’incendio potrebbe essere stato causato da un corto circuito dell’impianto elettrico. Tuttavia, si è successivamente ipotizzato che il rogo possa essere originato da un servizio di effetti scenici che utilizzava fiamme. Testimoni affermano che le fiamme sarebbero state più alte del previsto e, a causa del vento, hanno investito un pupazzo di cartapesta, innescando il fuoco.
Dettagli sui feriti
Tra i tre feriti figurano la moglie e il figlio di chi ha allestito il carro, colpiti mentre si trovavano all’interno della struttura. I feriti sono stati trasportati all’ospedale di Cassino: un bambino e la donna sono stati dimessi con ustioni ritenute non gravi, mentre l’altro bambino ha riportato ustioni più significative, ma non si trova in pericolo di vita.
Inoltre, un carabiniere ha subito una leggera ustione al collo a causa di residui di resina bruciata, secondo quanto riportato dall’agenzia LaPresse.
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