Cronaca
Tragedia a Ciampino: Una donna di 64 anni trasforma il sonno in terrore, arrestata dopo il secondo attacco al fratello!
<h3>Chiusura delle Indagini sull’Omicidio di Ciampino
Questa mattina, le indagini condotte dai Carabinieri sull’omicidio verificatosi a Ciampino, in viale Kennedy, sono giunte a una conclusione. La Procura di Velletri ha confermato l’arresto di Amalia Tufano, 64 anni, ritenuta responsabile della morte del fratello maggiore e accusata di aver tentato di aggredire anche il fratello minore. Gli eventi tragici si sarebbero verificati tra il 28 e il 29 settembre, smentendo le iniziali ipotesi sull’accaduto.
Dettagli sull’accaduto
Amalia Tufano, che soffre da anni di disturbi psichiatrici, abitava insieme al fratello Pasquale. Nella notte tra il 28 e il 29 settembre, avrebbe colpito Pasquale mentre dormiva, infliggendogli ferite letali con un paio di forbici, prima di continuare a colpirlo con un coltello da cucina. La situazione è emersa quando il fratello minore, sessantenne, è arrivato a casa per una visita e ha trovato la scena caotica.
Quando il fratello minore è entrato utilizzando una chiave duplicata, la donna lo ha attaccato subito. Nonostante la reazione difensiva dell’uomo, è riuscito a disarmare Amalia e a contattare immediatamente i Carabinieri. Queste ultime sono intervenute con rapidità, arrestando la donna e trasferendola all’ospedale “Sandro Pertini” di Roma per le necessarie verifiche mediche.
Intrigo e sviluppi giudiziari
Durante l’interrogatorio, Amalia Tufano ha confessato il delitto ai Carabinieri. Gli investigatori della sezione Nucleo Investigativo di Frascati hanno requisiti vari oggetti, tra cui armi bianche, essenziali per le indagini in corso. Subito dopo i primi controlli, la donna è stata trasferita nel carcere femminile di Rebibbia a Roma, dove attenderà l’ulteriore sviluppo del caso.
Le indagini continueranno per far luce sui dettagli di questo crimine efferato e per esaminare la condizione psicologica di Amalia al momento dell’omicidio.