Cronaca
Tragico destino per Francesca Carocci, 28enne: dimessa dall’ospedale e colpita da infarto, la sua storia scuote la comunità.

Un tragico evento ha colpito la comunità artistica quando Francesca Carocci, una giovane attrice di Roma di soli 28 anni, è deceduta dopo aver avvertito un dolore toracico acuto. La sua corsa disperata verso l’ospedale si è conclusa con un esito fatale. I genitori della giovane, desiderosi di comprendere le circostanze che hanno portato a questa terribile perdita, hanno sporto denuncia per indagare su possibili negligenze da parte del personale medico. La Procura di Roma ha deciso di aprire un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo a carico di ignoti. Le prime indagini suggeriscono che alcuni risultati clinici indicativi avrebbero meritato ulteriori verifiche, specialmente in merito agli enzimi cardiaci alterati.
Reazioni dell’Ospedale
In seguito alla notizia del decesso di Francesca, i rappresentanti dell’Aurelia Hospital hanno espresso le loro condoglianze ai familiari. Hanno sottolineato che quando la giovane è stata ricoverata, è stata sottoposta a tutti i test clinici necessari. Stando alla versione dell’ospedale, non era emerso alcun segnale di infarto miocardico acuto dai risultati delle analisi. Inoltre, hanno precisato che i farmaci antidolorifici somministrati erano parte di un trattamento già avviato a casa e non avrebbero potuto nascondere un eventuale infarto in corso.
Indagine sull’Autopsia
L’ospedale ha richiesto un’autopsia, escludendo in anticipo l’ipotesi di infarto. Tuttavia, l’Aurelia Hospital ha dichiarato di non esser stata coinvolta nell’autopsia e di non conoscere i risultati di tale esame. I familiari di Francesca hanno avanzato l’ipotesi che la giovane potesse aver sofferto di miocardite, una patologia non diagnosticata e trattata solo con antidolorifici. Questi elementi rappresentano un tema cruciale che dovrà essere approfondito dalle autorità competenti durante l’inchiesta.
La prematura scomparsa di Francesca ha lasciato un grande dolore tra coloro che l’hanno conosciuta e amata. Luca Bacci, un amico e collega, ha condiviso le sue emozioni attraverso un post sui social, ricordando la vivacità e il talento della giovane attrice. Francesca verrà ricordata come una brillante compagna di lavoro e una persona dal sorriso contagioso.
Cronaca
Morto Grant Paterson, il turista ustionato nell’esplosione di Monteverde

È morto Grant Paterson, il turista scozzese di 54 anni ricoverato in ospedale dallo scorso 23 marzo, giorno in cui l’esplosione di una palazzina lo aveva travolto nel bed & breakfast dove alloggiava. Paterson era arrivato a Roma una settimana prima e aveva affittato un alloggio al civico 43 di via Vitellia.
Sui social aveva scritto: "È fantastico e le foto non rendono giustizia. Dato che sono solo, mi siedo ogni giorno in un posto diverso.” Poi, un commento ironico che oggi suona come un tragico presagio: “Questa dovrebbe essere una buona settimana, se non vengo ucciso in qualche modo assurdo.” Quattro giorni dopo, la tragedia.
La palazzina è esplosa, probabilmente a causa di una fuga di gas, proprio alla vigilia della partenza di Paterson. I carabinieri e i vigili del fuoco lo hanno estratto vivo dalle macerie, ma le sue ferite erano troppo gravi. Oggi è deceduto. L’indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, ipotizza il reato di disastro colposo e omicidio colposo. Sul corpo dell’uomo verrà disposta un’autopsia, mentre carabinieri e vigili del fuoco continuano a indagare sulle cause dell’esplosione. La Procura ha incaricato un ingegnere per una consulenza tecnica e l’area resta sotto sequestro. Si cercano ancora possibili inneschi o bombole del gas sepolte sotto le macerie.
Cronaca
La paura per la propria vita

E’ morto il turista scozzese Grant Paterson, di 54 anni, a seguito di un grave incidente avvenuto il 23 marzo nel quartiere Monteverde a Roma, dove una palazzina è crollata. Paterson si trovava all’ospedale Sant’Eugenio con ustioni sul 70% del corpo. L’inchiesta, coordinata dal procuratore aggiunto Giovanni Conzo, indaga su possibili reati di disastro e omicidio colposo, e verrà disposta l’autopsia sul corpo del defunto.
Le indagini
Le indagini, condotte dai carabinieri e dai vigili del fuoco, mirano a chiarire le cause dell’esplosione e del crollo dell’edificio, e per questo è stata richiesta una consulenza tecnica. L’area dell’incidente è attualmente sotto sequestro.
Le autorità stanno esplorando due ipotesi: una fuga di gas, che potrebbe essere stata causata da un malfunzionamento o dalla presenza di bombole, oppure un gesto volontario da parte di Paterson. Ultimo in vacanza a Roma senza amici né famiglia, il turista aveva condiviso post sui social in cui scherzava: «Questa dovrebbe essere una buona settimana – se non vengo ucciso in qualche modo…».
In base alla distribuzione delle ustioni sul suo corpo, sembra che Paterson possa essere stato esposto a una fiammata da distanza ravvicinata. Le indagini continuano per chiarire le dinamiche esatte di quanto accaduto.
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