Attualità
“Un cuore coraggioso: i bambini sottraggono la madre dalla violenza paterna e denunciano il loro aguzzino”
Due giovanissimi eroi, di soli dieci anni, hanno avuto l’ardire di intervenire in una situazione critica, chiamando i carabinieri e cercando di proteggere la madre dalle violenze paterne. Grazie al loro intervento, l’uomo è stato arrestato.
Una notte di terrore a Ferentino
Questo drammatico episodio si è svolto all’interno di un’abitazione a Ferentino, in provincia di Frosinone, la sera del 28 settembre. Ancora una volta, la narrazione di maltrattamenti domestici porta alla luce non solo le sofferenze delle vittime adulte, ma anche l’impatto devastante sui bambini presenti durante gli eventi violenti.
Il gesto coraggioso dei due fratelli
Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il padre rientrava a casa durante l’ora di cena quando, dopo un acceso scambio di parole con la moglie, la situazione è rapidamente degenerata in violenza fisica. Trasportati dalle urla della madre in difficoltà, il fratello più piccolo, resosi conto della gravità della situazione, ha deciso di agire. Ha preso il suo smartphone e ha composto il numero d’emergenza 112, spiegando che la madre necessitava di aiuto perché il padre la stava picchiando.
Nel frattempo, il fratello maggiore è uscito di casa per correre verso i vicini, cercando aiuto, mentre il più piccolo tentava di fermare il padre. Il loro coraggio collettivo è stato determinante per salvare la madre.
La risposta immediata delle forze dell’ordine
Richiesta di soccorso in arrivo, i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Anagni non hanno perso tempo e si sono precipitati sul luogo del fatto. Gli agenti hanno trovato l’uomo ancora in casa e, dopo averlo bloccato, lo hanno portato in caserma per gli accertamenti necessari. Anche i paramedici sono intervenuti per assistere la donna, che necessitava di cure.
I carabinieri, dopo aver ricostruito quanto accaduto, hanno confermato che non risultano denunce precedenti a carico del marito. Attualmente, la posizione dell’uomo è oggetto di indagine e dovrà presentarsi davanti a un giudice per l’interrogatorio di garanzia volto a convalidarne il fermo.