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Un intervento straordinario: asportato un tumore da cinquanta centimetri dall’addome di una donna!
Intervento straordinario all’ospedale di Frascati
Un’anziana di 76 anni è stata urgentemente ricoverata all’ospedale di Frascati a causa di intensi dolori addominali. Durante il suo soggiorno, i medici hanno eseguito un’operazione eccezionale, rimuovendo una massa di circa 50 centimetri dall’addome della paziente. Al termine dell’intervento, la donna ha mostrato segni di recupero e ha potuto tornare a casa.
Un’operazione senza precedenti
Presso l’ospedale San Sebastiano, situato nei Castelli Romani, i membri del team chirurgico e anestesiologico si sono uniti per affrontare questa sfida medica. L’équipe ha rimosso un tumore di notevoli dimensioni, circa mezzo metro, dalla pancia della donna di 76 anni. La notizia è stata condivisa dalla ASL Roma 6, definendo l’operazione una “vera e propria impresa medica”, considerando la grandezza della massa e la sua complessità.
La neoplasia aveva origine dallo stomaco ed era andata ad interessare importanti strutture vascolari e il fegato, comprimendo altresì altri organi addominali. Grazie alla professionalità e al lavoro di squadra del team medico, la paziente ha potuto affrontare con successo questa operazione complessa, ripristinando un buono stato di salute, come comunicato nella nota ufficiale dell’ASL.
La scoperta e l’urgente intervento
La paziente si era presentata al pronto soccorso di Frascati lamentando forti dolori, dopo aver già consultato un altro ospedale. Gli esami hanno rivelato un addome molto disteso, e il personale sanitario ha immediatamente compreso la gravità della situazione, avviando accertamenti approfonditi.
Un’analisi radiografica e una tomografia computerizzata con mezzo di contrasto hanno evidenziato una massa notevole che occupava la quasi totalità dell’addome. Questa compressione degli organi interni e dei vasi sanguigni aveva indotto la paziente a una grave anemia, rendendo necessaria un’operazione chirurgica urgente.
Dettagli dell’intervento
Il team che ha operato la paziente era composto da prestigiosi specialisti, tra cui il dottor Massimiliano Boccuzzi, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Generale, e il suo assistente Mario Rizzello. Insieme a loro, anche l’équipe anestesiologica, guidata da Raffaele Formica e Fabrizio Fattorini, sotto la supervisione di Benedetto Alfonsi. L’operazione, durata circa quattro ore, ha comportato un’energia e una precisione notevoli per la rimozione della massa di 51×48 centimetri, adiacente a strutture critiche.
Una volta completato l’intervento, la paziente è stata trasferita nel reparto di Chirurgia e, fortunatamente, non ha necessitato di cure in terapia intensiva. Dopo una settimana di ricovero, è stata dimessa. “Questo caso dimostra come il lavoro di squadra e l’affiatamento tra professionisti siano cruciali in momenti di emergenza,” ha osservato l’ASL Roma 6, sottolineando l’importanza della sinergia tra chirurghi, anestesisti, infermieri e tutto il personale sanitario per il salvataggio delle vite umane in situazioni critiche.