Seguici sui Social

Cronaca

Un Milenario di Storia: La Basilica di Grottaferrata e il Suo Viaggio attraverso i Secoli

Pubblicato

il

Un Milenario di Storia: La Basilica di Grottaferrata e il Suo Viaggio attraverso i Secoli

Un anniversario significativo si avvicina per la millenaria basilica di Santa Maria a Grottaferrata: mille anni dalla sua consacrazione, avvenuta il 17 dicembre 1024. Fu Giovanni XIX, pontefice da poco tempo, a guidare il sacro rito. Proprio in quell’anno, Ugo da Cluny vedeva la luce in Francia, destinato a diventare un famoso abate cluniacense, mentre il re tedesco Enrico II, noto come il Santo, moriva in Germania. Grazie alla sua storia, Grottaferrata è diventata un centro culturale e spirituale per studiosi e monaci, preservando un patrimonio artistico e librario inestimabile. Oggi, questa abbazia bizantina medievale, l’unica in Italia ancora attiva, continua a trasmettere le tradizioni spirituali e culturali bizantine, pur contando solo otto monaci, tra cui alcuni seminaristi.

Origini del Monastero

Il monastero di Grottaferrata è stato fondato nel 1004 ad opera di due monaci italo-greci: Nilo da Rossano (910-1004) e Bartolomeo da Rossano (981-1055), il quale si occupò anche della costruzione dell’edificio. Nilo, oggi considerato santo sia dalla Chiesa cattolica che da quella ortodossa, assunse il ruolo di abate della nuova struttura eretta sui colli di Tuscolo. Secondo la leggenda, l’abbazia sorse sui resti di una villa romana, teatro di un’apparizione della Madonna. Nilo portò con sé testi fondamentali per la liturgia e la formazione spirituale, che venivano copiati dai monaci, egli stesso esperto calligrafo (il paleografo Sofronio Gassisi menzionò una “scuola calligrafica niliana”).

Presso la Biblioteca di Grottaferrata si possono trovare tre manoscritti redatti da san Nilo, risalenti all’incirca al 965, contenenti importanti opere di letteratura ascetica e spirituale del Mediterraneo orientale. Questi manoscritti documentano eventi storici come la conquista araba della città di Rometta in Sicilia.

I Balcani tra spiritualità e arte bizantina: viaggio alla scoperta dei monasteri serbi in Kosovo

Il Museo di Arte e Liturgia Bizantina

Per celebrare il millenario della fondazione dell’abbazia, il Comune di Grottaferrata organizza una serie di eventi in onore di San Nilo dal 23 al 26 settembre. L’inaugurazione del Museo di Arte e Liturgia Bizantina è fissata per il 23 settembre alle 20:30. Padre Francesco De Feo, egumeno dell’abbazia, ha dichiarato che la creazione di questo museo sottolinea l’importanza della liturgia bizantina e il suo significato ecumenico. Il programma prevede concerti di musica bizantina durante i convegni del millennio, progettati per immergere i partecipanti nell’atmosfera religiosa tipica di questo mondo.

Il 24 settembre, la celebrazione liturgica si svolgerà alle 18:30, seguita dalla rappresentazione della Tosca di Giacomo Puccini alle 20:30 nel suggestivo giardino della Loggia del Palazzo dei Commendatari, un evento di grande rilevanza culturale. Inoltre, la biblioteca dell’abbazia conserva ben 83 codici musicali con notazione bizantina, risalenti dall’XI al XIX secolo, che attestano la ricca tradizione musicale del monastero, conosciuto per i suoi numerosi inni. Nel 1966, Papa Paolo VI, in seguito all’alluvione di Firenze, inviò alcuni monaci per recuperare pezzi preziosi di questo patrimonio.

La Preservazione dei Volumi Preziosi a Grottaferrata

I preziosi volumi che sono stati trasferiti al cenobio di Grottaferrata si trovano in un luogo noto per la sua tradizione di restauro e conservazione dei libri. Questo antico laboratorio è rinomato non solo per la sua straordinaria competenza, ma anche per il suo impegno nella salvaguardia del patrimonio culturale.

La Scomparsa di Don Gino Belleri

È venuta a mancare una figura iconica del panorama librario romano: don Gino Belleri, un libraio che ha servito sei Papi nel corso della sua vita. La sua libreria, un punto di riferimento per cardinali, giornalisti e politici, ha rappresentato per molti un luogo di incontri e scambi culturali di grande rilevanza.

I Festeggiamenti per San Nilo

Il programma di celebrazioni per San Nilo inizierà il 25 settembre con una messa e la processione solenne lungo Corso del Popolo, durante la quale verrà trasportata la Reliquia del Santo Patrono su un carro tradizionale.

# Eventi del 26 Settembre

La giornata del 26 settembre, dedicata interamente a San Nilo, proporrà una serie di eventi significativi. La Divina Liturgia sarà celebrata alle 10:30, seguita da un concerto di musica sacra del Coro San Basilio il Grande, previsto per le ore 20:30. Per concludere la serata, ci sarà un imperdibile concerto di Cristina D’Avena, che si terrà dopo uno spettacolo pirotecnico programmato per le 21:45.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Cronaca

Lemieux: Un’eroina pucciniana animata da una fede inquietante

Pubblicato

il

Lemieux: Un’eroina pucciniana animata da una fede inquietante

HaiMaiVistoUnAccoppiamentoOperisticoCosìIntrigante? #TritticoRicomposto

L’Evento Che Sta Accendendo La Curiosità Del Mondo Dell’Opera

Stasera, il mondo dell’opera si prepara a un momento unico e imperdibile con la terza tappa del “Trittico ricomposto”. Immagina due capolavori italiani che dialogano in un modo che nessuno si aspetterebbe: “Il Prigioniero” di Luigi Dallapiccola e “Suor Angelica” di Giacomo Puccini. Questo accoppiamento tutto italiano promette di svelare emozioni profonde e storie che ti terranno incollato alla sedia – non vorrai perdertelo!

L’Intervista Esclusiva Alla Star Marie Nicole Lemieux

Al centro di questa serata c’è la talentuosa mezzosoprano Marie Nicole Lemieux, che ha condiviso i suoi pensieri in un’intervista da brividi. Lemieux, con la sua voce potente e magnetica, ci guida attraverso le sfumature di queste opere, rivelando segreti che potrebbero cambiare il modo in cui ascolti l’opera classica. Preparati a scoprire come questo duo inaspettato unisce dramma e melodia in un’esplosione di passione puramente italiana!

Continua a leggere

Cronaca

La misteriosa destinazione di Papa Francesco dopo il funerale di sabato mattina

Pubblicato

il

La misteriosa destinazione di Papa Francesco dopo il funerale di sabato mattina

Hai mai immaginato dove Papa Francesco ha scelto di essere sepolto, un luogo avvolto in misteri e leggende che attirerà orde di pellegrini? #PapaFrancesco #SegretiVaticani #RomaMisteriosa

La Tomba Vicino alla Madonna della Salvezza

Papa Francesco ha optato per una sepoltura semplice e simbolica accanto alla statua della Madonna della «salvezza del popolo romano» nella basilica di Santa Maria Maggiore, proprio dove si celebra la leggendaria nevicata del 5 agosto. I visitatori, incantati da questa icona, spesso ignorano i pannelli di compensato che celano i preparativi per accogliere il nuovo “vicino” illustre. È un segreto che sta già accendendo la curiosità di migliaia di fedeli, pronti a scoprire cosa rende questo posto così speciale.

La Betlemme d’Occidente e i Nuovi Pellegrinaggi

Sotto l’altare di Santa Maria Maggiore, custoditi come tesori antichi, si trovano cinque pezzi di legno attribuiti alla Sacra Culla di Gesù, rendendo la basilica nota come la Betlemme d’Occidente. Con l’aggiunta della sepoltura di Papa Bergoglio nella cappella paolina, questo sito è destinato a trasformarsi in una meta imperdibile per pellegrinaggi sempre più affollati. Basta una passeggiata in piazza per sentire l’eccitazione: sguardi ottimisti dei venditori di rosari, file di pellegrini in attesa, e un’intensificazione delle misure di sicurezza che fa pensare a un piccolo Vaticano in miniatura.

L’Atmosfera di Attesa e le Speculazioni

Mentre la basilica si prepara al trasporto del feretro di Papa Francesco sabato, dopo la messa solenne in Vaticano, l’aria è carica di mistero. Tra i mosaici, l’arco trionfale e la sorprendente scala elicoidale autoportante, si mescolano icone sacre e laiche, come la vicina stazione Termini e il teatro dell’Opera. I fedeli in fila non resistono a chiacchierare: “Sarà un asiatico o un europeo il prossimo papa?”, si domanda qualcuno, mentre altri pregano per un po’ di serenità. È un rompicapo che tiene tutti con il fiato sospeso, con il cardinale Rolandas Makrickas al centro di attenzioni inaspettate per le sue connessioni con Bergoglio.

I Preparativi Dietro le Quinte

Le file di pellegrini si allungano come in un aeroporto affollato, con un unico varco sorvegliato da polizia e carabinieri. Da quando la porta santa è stata aperta, i dipendenti della basilica lavorano freneticamente, trasportando impalcature e materiali per i lavori in corso. “Non sappiamo se saremo aperti domani”, confida una voce interna, alimentando ancora di più l’intrigante incertezza che avvolge tutto. È un vero enigma che sta catturando l’immaginazione di tutti, dai devoti ai curiosi.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025