Seguici sui Social

Cronaca

Usura a Roma: Un fenomeno in espansione, ma le denunce rimangono un’eccezione

Pubblicato

il

Usura a Roma: Un fenomeno in espansione, ma le denunce rimangono un’eccezione

Il Messaggio di Aviso sulla Crisi Economica a Roma

La capitale italiana sta affrontando una crisi economica che si sta perpetuando, aggravata da rincari e dall’aumento dei tassi di interesse sui mutui e prestiti. Già nel 2022, si era manifestata un’emergenza usura che, dal quel momento, non ha conosciuto tregua. Questo fenomeno minaccia in particolare le famiglie con reddito ridotto e le piccole e medie imprese, risultando allarmante per il tessuto sociale ed economico della città. Negli ultimi sei mesi, il numero di richieste di aiuto presso l’ambulatorio Antiusura Confcommercio è cresciuto del 10%, con una media di circa 20 contatti al giorno. Secondo Luigi Ciatti, legale e coordinatore dell’ambulatorio, «la situazione verticale di difficoltà emerge con chiarezza». Ciatti sottolinea anche l’importanza dell’ampliamento della rete di psicologi per assistere le vittime, evidenziando però che molte persone si sentono ancora intimorite all’idea di denunciare la propria condizione.

Il Processo di Denuncia

Nel momento in cui una persona decide di affrontare la situazione e denuncia, lo sportello Antiusura avvia un’apposita procedura. Questa prevede non solo un supporto economico tramite il fondo regionale per la prevenzione dell’usura, ma anche modalità di rateizzazione del debito contratto. Allo stesso tempo, sono attivate indagini in sinergia con le forze dell’ordine, come carabinieri e polizia. Tuttavia, Ciatti avverte che il fenomeno dell’usura continua a rimanere largamente sommerso, dato che le vittime, spesso dominate da paura o vergogna, tendono a non esporsi.

Un Fenomeno in Crescita

Le statistiche diffuse dall’Istat rivelano che Roma si posizionava già nel 2021 ai vertici della classifica dei reati d’usura, seguita da Napoli e Milano. Con l’aumento di tale fenomeno, le famiglie in difficoltà economica e le piccole e medie imprese, che rappresentano circa 700.000 attività commerciali, stanno affrontando un notevole incremento dei costi per beni essenziali e materie prime. Questa situazione è stata ulteriormente complicata dalla pandemia e dalla guerra in corso tra Russia e Ucraina.

Focus su Tor Bella Monaca

Tutte le zone della capitale sono interessate da denunce di usura, ma una particolare attenzione deve essere rivolta alle periferie, come Tor Bella Monaca. La necessità di sviluppare una rete di supporto per le persone in difficoltà è diventata urgente. A partire dallo scorso maggio, è stato inaugurato un ambulatorio anti-usura in una delle Torri del quartiere, realizzato grazie al finanziamento dell’Osservatorio legalità e sicurezza della Regione Lazio. Questo ambulatorio, gestito da esperti dell’Antiusura e volontari dell’associazione TorpiùBella, fornisce assistenza e supporto tangibile ai residenti che vogliono cercare una via d’uscita da questa situazione difficile.

Cronaca

Prime dieci sospensioni effettuate

Pubblicato

il

Rientro amaro per alcuni studenti romani che ieri hanno ripreso le lezioni in presenza, mentre sono iniziate le sospensioni per coloro coinvolti nelle recenti occupazioni. Al liceo classico Virgilio, la sanzione ha colpito un solo studente per la sua partecipazione a varie mobilitazioni, inclusa una protesta in cui è stata bruciata una foto del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Per lui sono stati disposti 10 giorni di sospensione, con la curiosità su eventuali misure disciplinari per gli altri coinvolti.

Al liceo Cavour, dieci studenti hanno subito sanzioni, la cui durata è iniziata ieri, sebbene l’obbligo di frequenza sia mantenuto. I ragazzi hanno infatti organizzato un sit-in di protesta contro le “misure di repressione”, evidenziando le punizioni disciplinari che comportano fino a 15 giorni di sospensione, ore di volontariato con la comunità di Sant’Egidio e letture di “Il maestro e Margherita” di Bulgakov e “Contro il fanatismo” di Amos Oz.

I DANNI

Il tema delle sanzioni è strettamente legato al risarcimento danni. I collettivi studenteschi stanno attivando raccolte fondi anonime per evitare che solo pochi vengano identificati come responsabili. Al Morgagni sono stati raccolti oltre 4700 euro, mentre al Virgilio la somma ha superato i tremila. Due studenti del Visconti sono stati individuati come responsabili sulla base di una foto pubblicata su Instagram e dovranno coprire un risarcimento di 7200 euro. Gli studenti di Visconti avvertono che, in caso di mancato risarcimento, potrebbero affrontare un processo penale con la costituzione di parte civile da parte del ministro Valditara.

LA RIAPERTURA

In contrasto, il rientro per gli studenti del liceo Gullace di Roma è stato più gratificante, poiché sono tornati nella sede centrale dopo due mesi di chiusura. La struttura di piazza dei Cavalieri del Lavoro era stata chiusa per lavori di messa in sicurezza sismica. Dopo disagi legati a incendi e trasferimenti, dal 7 gennaio l’edificio ha riaperto, accogliendo nuovamente studenti con 22 aule riattivate. Daniele Parrucci ha spiegato che sono stati forniti banchi e sedie mancanti, e che sono stati eseguiti interventi di manutenzione per garantire l’operatività dell’edificio in sicurezza.

Continua a leggere

Cronaca

Furti e aggressioni nelle abitazioni di coppie di anziani, arrestata la banda

Pubblicato

il

Pericolosi, violenti e specializzati in furti in abitazione. Cinque banditi sono stati arrestati dai carabinieri di Frascati dopo aver messo a segno otto colpi tra Grottaferrata, Centocelle e Fidene tra l’11 e il 27 novembre. Le indagini hanno incluso pedinamenti, intercettazioni telefoniche e satellitari. La “centrale operativa” della banda era situata nel campo rom di via dei Gordiani, dove è stato arrestato il capo, Luigi D. G., di 54 anni, insieme alla compagna, Laura M., di 34 anni. Tre altri complici, già in carcere per reati analoghi, erano Valentino M., di 27 anni, Florin T. e Alex M., entrambi di 24 anni.

LA SEQUENZA

La banda operava con modalità collaudate. A bordo di una Jeep Renegade noleggiata, il capo accompagnava i complici nei luoghi dei furti, prendendo di mira abitazioni di anziane coppie. Il primo allarme era scattato l’11 novembre a Grottaferrata, dove hanno fatto irruzione in due appartamenti, rubando oggetti per un valore di 10mila euro. Una vicina, insospettita, ha fotografato la targa del veicolo, attivando il “Targa System”. Dopo, i ladri hanno continuato a colpire, aggredendo anche un anziano in casa sua il 16 novembre con minacce di morte.

SOTTO LA LENTE

Le indagini non si fermano qui. Le utenze telefoniche del capo e della compagna continuano a essere monitorate anche dopo gli arresti. I complici detenuti hanno contattato Luigi D. G. e Laura M. tramite telefoni a loro disposizione in carcere. Nelle conversazioni registrate, hanno chiesto aiuti economici e minacciato di denunciarli se non ricevessero supporto. Gli investigatori stanno dunque esaminando un secondo filone d’indagine riguardante il traffico di telefoni e sim all’interno delle carceri.

Continua a leggere

ARTICOLI PIU'LETTI DELLA SETTIMANA

La Cronaca di Roma è un blog sito web di notizie nazionali.
Il sito e i suoi contenuti sono rilasciati
sotto Licenza Creative Commons eccetto dove specificato diversamente.

Questo sito web non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Alcuni contenuti sono generati attraverso una combinazione di una tecnologia proprietaria di IA e la creatività di autori indipendenti.

Le immagini video e contenuti sono liberamente tratti dal web,
per chiedere rimozioni o aggiornamenti contattare la redazione

Per contatti info [@] lacronacadiroma.it

Copyright@2018-2025